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SICILIA 5 - Ottobre 

KC ENNA

Ad iniziativa del KC Enna, presieduto da Giuseppe Castronovo, alla presenza del Luogotenente Governatore Distretto Italia, Italo Giugno, e di un attento pubblico, si è svolto l’incontro culturale su un tema accattivante e insolito: “I profumi tra ritualità e modernità”. Nella sala comunale multimediale di Via dello Stadio, la relatrice, Paola Sarasso (nella foto), referente Fidapa del Distretto Sicilia, ha galvanizzato l’attenzione dei numerosi presenti per la competenza e la grazia con cui ha trattato l’argomento. Milanese di nascita, architetto, docente di storia dell’arte e disegno, alla fine degli anni ‘90 si trasferisce a Gioiosa Marea (Me), affascinata dalla Sicilia, dove da oltre dieci anni vive e lavora. Dopo i saluti di rito da parte del presidente Castronovo, la relatrice entra nel vivo dell’argomento dicendo che uno dei tanti motivi dell’uso dei profumi e delle fumigazioni odorose nelle funzioni sacre e profane “è quello di porre i presenti in uno stato emotivo che sembra portare la realtà su un piano più elevato, donde una più intensa partecipazione ai riti e alla meditazione”. Nei secoli trascorsi ogni ritualità, religiosa o profana, ha avuto i suoi profumi, differenti da paese a paese, con nomi e cerimoniali diversi. Un esempio ci viene tramandato dai Vangeli con l’episodio sensuale della profumazione dei piedi di Gesù da parte della Maddalena e l’episodio dei Re Magi che offrono a Gesù Bambino oro (simbolo della regalità) e profumi come l’incenso (simbolo di divinità e purificazione) e la mirra (simbolo di umanità e immortalità). Anche i fiori con i loro profumi sono stati da sempre associati alla ritualità, non solo pagana. I Romani appendevano corone di fiori dove sgorgava una sorgente. Nel tempio buddista si viene avvolti dal delicato profumo dei fiori di loto. Comunque, prosegue la relatrice, l’incenso e la mirra sono stati i due profumi più antichi ed importanti. Sin dal VI e V secolo avanti Cristo, il commercio di questi due prodotti, che si svolgeva dall’Arabia e dalla zona del Golfo Persico verso il mediterraneo, ha avuto sempre un’enorme importanza, pari a quella odierna del petrolio, scatenando anche allora guerre e rivalità. Gli Egizi fin da più di quattromila anni fa importavano incenso e mirra dall’Arabia e dalla Somalia. Oltre le vie del Sale si ebbero le vie dell’Incenso, per terra e per mare. Nel I secolo a.C. i mercanti Greci e Romani presero il sopravvento sul commercio di spezie e merci preziose, provenienti dal Medio Oriente, abbattendo il monopolio arabo. L’Italia, dalla caduta dell’Impero Romano ai nostri tempi ha vissuto una meravigliosa evoluzione nel campo dei profumi che si diffusero largamente dopo le Crociate e che misero in contatto l’Europa con l’Oriente, cioè con quel mondo che coltivava l’arte degli unguenti, dei balsami e dei profumi. Alla fortuna della profumeria contribuirono, non poco, le Repubbliche Marinare con i loro traffici commerciali di droghe e spezie con i paesi orientali. Sin dal medioevo Firenze fu la capitale europea del profumo. Nella città del Giglio nacquero le prime corporazioni degli Speziali, cui apparteneva Dante, assieme a medici e pittori. Alla fine del XVII secolo si ebbe la rinomata “Acqua di Colonia”, perfezionata da Giovanni Maria Farina. In Francia, nell’epoca napoleonica, i profumi e la cosmetica ebbero miglior fortuna, oscurando quelli italiani. Vanno comunque ricordate le “etichette” delle case profumiere del tempo, quelle delle nostre nonne: Paglieri, Bertelli, Borsari, Ducali con i loro prodotti ancora in auge, quale la ‘Violetta di Parma’. “L’uso dei profumi si diffuse anche fuori delle corti e dei casati nobiliari: la gente comune scoprì l’acqua di lavanda e quella di rose, più per l’igiene che per la vanità”. Con queste parole Paola Sarasso ha terminato la conferenza, durante la quale sono state proiettate diapositive illustrative. L’attrice Elisa Di Dio ha letto brani tratti da testi legati all’argomento. Infine l’agronomo e pasticciere Francesco Di Maggio ha invitato i presenti ad una degustazione di prodotti locali, preparati con antiche ricette.

Salvatore Presti, addetto stampa KC Enna




KC GELA

PASSAGGIO DELLA CAMPANA

Si è svolta Sabato 22 ottobre scorso, nella splendida cornice dell’Azienda AGRITURISTICA “La Vecchia Masseria, in territorio di Piazza armerina,  la cerimonia del Passaggio della Campana del kiwanis Club di Gela, V Divisione Sicilia, Distretto San Marino. 
Numerose le Autorità presenti. S.E. il Vescovo di Piazza Armerina , Mons. Michele Pennisi, Geom. Italo Giugno-Luogotenente Governatore Divisione Sicilia , il Tenente Paolo Salemi, Vice Comandante della GDF di Gela, il Vice Questore Dott. Cravana,  e le rappresentanze di altri Kiwanis Club quali Caltagirone Caltanissetta, Comiso, Enna, Nicosia, Piazza Armerina e altri Club Services che operano nella nostra città.
Sono giunti i saluti e gli auguri di buon lavoro del Sindaco di Gela,Avv. Angelo Fasulo e del Presidente della Provincia Regionale di Caltanissetta On.le Dott. Pino Federico, peraltro socio kiwaniano, assenti per pregressi impegni istituzionali.
La cerimonia, curata dalla sapiente regìa di Enzo Emmanuello, cerimoniere impeccabile del Kiwanis coadiuvato dal’onnipresente Dott.Pippo Abbate, ha avuto inizio con l’esecuzione di rito degli inni Europeo e Italiano. Nel suo discorso di saluto, il Presidente uscente Avv. Gaetano D’Arma ha relazionato in ordine alle attività svolte nel corso dell’anno evidenziando il costante e proficuo impegno del Club nel promuovere service a favore del territorio e dando nota, altresì, della stretta amicizia e nel contempo vicinanza dimostrata dagli altri Clubs della zona quali Caltanissetta, Comiso, Enna, Nicosia, Piazza Armerina. Positivo è stato il dialogo con gli altri clubs service finalizzato al prendere attivo interesse al bene civico, culturale, sociale e morale della comunità.
D’Arma ha ripercorso i momenti salienti del proprio mandato   evidenziando come il club abbia dialogato con gli enti territoriali, col mondo produttivo ed abbia agito con impegno nel campo sociale.  Sforzo costante è stato quello di creare un’atmosfera di serena collaborazione e di reciproco rispetto tra i soci, richiamando nel contempo al rispetto delle regole di convivenza e dei principi del Kiwanis alla base della attività che deve contraddistinguere l’appartenenza ad un club prestigioso come quello di Gela  attivo sul territorio da oltre 30 anni. Ha quindi ha ringraziato tutti i soci per l' appoggio, la  collaborazione e l'incoraggiamento ricevuto e, in special modo, i componenti del Consiglio Direttivo per la preziosa  collaborazione,  l'entusiasmo la vicinanza dimostrata durante tutto l'anno sociale ed ha manifestato apprezzamento per la disponibilità, lo  spirito di servizio e la dedizione al club dagli stessi dimostrato. E’ seguita la proiezione di un piacevole video contente un riepilogo delle attività effettuate nel corso dell’anno sociale.
La serata ha vissuto un momento importante durante la consegna di una opera scultorea dedicata ai soci con 25 anni di appartenenza al club services di G ELA.
Un augurio di tanto successo quindi il Presidente uscente ha rivolto all’amico PIETRO AREZZI  per un proficuo anno sociale.  A ciascuno dei componenti il Consiglio Direttivo è stato infine consegnato Un dono ricordo dell’anno sociale appena concluso.
Dopo il tradizionale scambio del distintivo e della investitura ufficiale officiata dal Luogotenente Governatore Italo Giugno, il nuovo  Presidente eletto Dott. Pietro Arezzi, nell'assumere l'incarico, ha ringraziato il club per la fiducia manifestata nei suoi confronti ed ha espresso l'intenzione di proseguire sulla strada tracciata nell'anno sociale appena trascorso e, quindi, nel segno della continuità.  In riferimento agli scopi del Kiwanis ha illustrato le linee generali su cui si muoverà l’attività per il nuovo anno sociale e ha manifestato l’impegno per rendere sempre più frequenti e partecipati gli incontri tra i soci, che sicuramente sapranno fornire un contributo responsabile di proposte e azioni.   Ha indicato come punti fondamentali “l’amicizia come fine e non come mezzo” ed “essere solidali con il prossimo mediante l’aiuto ai deboli, i soccorsi ai bisognosi” nel filo della continuità con la precedente Presidenza. adottando la frase “Se avremo aiutato una sola persona a sperare, non saremo vissuti invano" come motto per il nuovo anno sociale
Ha auspicato poi una fattiva collaborazione col territorio ed un’interazione viva anche con  gli altri Clubs services della zona.
Un momento particolare si è vissuto quando il piccolo Corrado Salemi ha letto le sue impressioni sui bambini che hanno bisogno del nostro aiuto riscuotendo unanimi consensi tra i presenti.
E’ stato inoltre presentato il nuovo sito web del kiwanis club di GELA, WWW.KIWANISCLUBGELA.IT , con una nuova veste grafica e con la possibilità da parte dell’utente di interagire con il sito stesso condividendo argomenti, situazioni e finalità del club service.
Particolare attenzione, inoltre, il neo presidente ha posto sull’opportunità di promuovere incontri con le Amministrazioni Comunali per iniziative di carattere culturale e sociale. Infine, ha presentato i componenti del Consiglio Direttivo che lo collaboreranno nel corso di quest’anno sociale. Questo il nuovo Consiglio Direttivo per l’anno sociale 2011 – 2012. Presidente eletto Lina Orlando, vice presidente Emanuele Salafia, Segretario Giuseppe Abbate, tesoriere Giuseppe Piazza. Consiglieri: Diego Lana, Vincenzo Faraci, Calogero Giardina, Angelo Cafà, Angelo Prvenzano, Francesco Collura, Pietro Scerra, Maurizio Gallenti, Pippo Pace, Antonio Lauricella. Cerimoniere Enzo Emmanuello, responsabile del service Salvatore Manna, addetto stampa Giacomo Giurato.
La serata è stata anche l’occasione per il Geom. Italo Giugno-Luogotenente Governatore Divisione Sicilia 5, di presentare il Service NAZIONALE il progetto ELIMINATE, a favore della lotta contro il Tetano . Un video sulle problematiche che questa malattia comporta nei Peasi poveri ha catturato l’attenzione dei presenti che hanno raccolto l’invito di partecipare al service attraverso una raccolta fondi.
S.E. Mons. Michele Pennisi, Vescovo della Diocesi di Piazza Armerina, dopo essersi complimentato per l’ottima riuscita della serata e aver fatto gli auguri di rito al neo Presidente, ha impartito una special Benedizione sui presenti.
La serata si è conclusa con una gradevole conviviale tenutasi nello splendido scenario della Sala Due archi all’interno della struttura “La Vecchia Masseria”.
Giacomo Giurato
Addetto Stampa
Kiwanis Club di Gela


 

KC GELA

Passaggio della Campana 

Sabato 22 Ottobre alle ore 20.30 a Gela nello splendido scenario della Vecchia Masseria, si svolgerà la Cerimonia del “Passaggio della Campana” del KIWANIS CLUB di GELA: il Presidente uscente, Avv. Gaetano D'Arma lascerà la carica al Dott. Pietro Arezzi,

che resterà alla guida del Club per l’anno sociale 2011-2012.
Numerose le autorità previste per l'evento, S.E. il Vescovo di Piazza Armerina , Mons. Michele Pennisi, Geom. Italo Giugno-Luogotenente Governatore Divisione Sicilia 5 , Dott. ALberto Leone, Presidente del Tribunale di Gela, il Sindaco di Gela,Avv. Angelo Fasulo, il Presidente della Provincia Regionale di Caltanissetta On.le Dott. Pino Federico,nonchè le rappresentanze di altri Kiwanis Club quali Caltagirone Caltanissetta, Comiso, Enna, Nicosia, Piazza Armerina e altri Club Services che operano nella nostra città.
Con il passaggio delle consegne oltre all’insediamento del nuovo Presidente sarà ufficializzato anche il nuovo Consiglio Direttivo, che resterà in carica fino al 30 settembre 2012.
Nel corso della serata il nuovo Presidente, esporrà il suo programma per l’anno Sociale 2011/2012, che si presenta denso di numerose iniziative, tutte dirette alla realizzazione degli scopi del Club, che si possono sintetizzare nella finalità di migliorare le aspettative di vita e di formazione dei bambini di tutto il mondo. sarà anche l'occasione per consegnare un riconoscimento ai soci che possono vantare 25 anni di appartenenza al club KIWANIS di Gela.
"Se avremo aiutato una sola persona a sperare, non saremo vissuti invano" questa la frase presa ad esempio motto per il nuovo anno sociale.
Giacomo Giurato
Addetto Stampa Kiwanis Gela

 

  KC ENNA

Passaggio della campana

Nel salone del “Ristorante Garden” di Pergusa, il Kiwanis Club di Enna ha dato inizio al nuovo anno sociale con la cerimonia del “Passaggio della Campana” tra il presidente uscente Enzo Monastero e il neo eletto Giuseppe Castronovo, 62 anni, già dirigente della locale sede del Banco di Sicilia. Alla manifestazione hanno partecipato, oltre ai soci e agli ospiti, le autorità kiwaniane: il segretario del Distretto, Antonio Maniscalco, in rappresentanza del Governatore, il Luogotenente Governatore, Italo Giugno, e il Vescovo della Diocesi, mons. Michele Pennisi, che è anche socio onorario del Club. Dopo i rituali saluti nel prendere la parola il past presidente Enzo Monastero ha fatto il consuntivo delle attività svolte nel campo sociale e culturale nel corso del suo mandato. Tra le tante realizzate, ha consegnato il “Premio Euno” ad un ennese fisico nucleare e insigne scienziato dell’energia alternativa e il “Premio della Bontà” ad una giovane carmelitana scalza che presta la sua opera missionaria in Africa. Tra le attività culturali, Monastero ha ricordato la presentazione del prezioso volume “Il Codice Diplomatico di Castrogiovanni” del socio kiwaniano prof. Carmelo Bonarrigo e l’ottima riuscita del concerto lirico - sinfonico tenutosi nel salone di rappresentanza del Palazzo del Governo, aperto per la prima volta ai cittadini. Il neo presidente Castronovo, nel suo intervento, ha affermato che intende assolvere il ruolo assunto facendo leva su tutte le sue energie e con la collaborazione dei vecchi e dei nuovi soci kiwaniani per far si che “il Club diventi l’insieme di virtù spirituali e morali che elevano l’uomo”. Il suo programma è comunque “rivolto ai bisogni dei bambini e delle loro comunità nei paesi del sud del mondo”. Tante, infatti, le iniziative annunciate dal presidente, in gran parte finalizzate ad alleviare lo stato di bisogno economico e sociale dei fanciulli indifesi ed emarginati.
A.Giuffrè  (nelle foto alcuni momenti della manifestazione in conviviale)

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Domenica 9 ottobre alle ore 12 nel Salone del “Garden” di Pergusa (En) i soci del K.C. Enna si riuniranno in conviviale per la tradizionale cerimonia del  “Passaggio della Campana”, che segna l’inizio del nuovo anno sociale 2011-2012. Il distintivo e le insegne del Club passeranno dalle mani del past presidente Enzo Monastero a quelle del neo eletto Giuseppe Castronovo, già funzionario nella locale sede del Banco di Sicilia. Saranno graditi ospiti il Governatore del Distretto Italia –San Marino, Florio Marzocchini, il Luogotenente Governatore della V divisione Sicilia, Italo Giugno, il Vescovo della Diocesi di Piazza Armerina, Michele Pennisi, che è anche socio onorario del KC ennese. 
Salvatore Presti, addetto stampa


 Biglietto

 KC CALTANISSETTA

Nella splendida cornice di Villa Isabella si è svolta in data 7 Ottobre 2011 la XXX Charter del Kiwanis Club di Caltanissetta, il passaggio della campana tra il presidente uscente Francesca Vancheri Montagnino e l'incoming Giuseppe Lacagnina e la cerimonia d'insediamento del Luogotenente Governatore della Divisione Sicilia 5 Italo Giugno alla presenza del Segretario Distrettuale Antonio Maniscalco. Durante la serata si è svolta la raccolta fondi a favore del Service Mondiale Eliminate. Il premio "Honor Aedificanti" per l'anno 2011 è stato assegnato all'urologo nisseno prof. Giuseppe Martorana.