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Rassegna stampa

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SANITÀ E ASSOCIAZIONISMO: SINERGIA NECESSARIA PER UNA NUOVA CULTURA DELLA DONAZIONE.
Se ne è parlato stamani al Residence Chianelli al convegno 'Ti voglio donare: donazione e trapianti di organi, tessuti e cellule', promosso dalla Divisione 9 Umbria Sabino. Sviluppare una nuova cultura della salute e in particolare della donazione degli organi attraverso il confronto e la collaborazione tra gli attori del sistema sanitario e l'universo associazionistico regionale per rendere più coscienziosa l'opinione pubblica e i potenziali donatori. E' la principale tematica che è stata affrontata questa mattina al Residence Chianelli di Perugia in occasione del convegno dal titolo 'Ti voglio donare: donazione e trapianti di organi, tessuti e cellule', promosso e organizzato dalla Divisione 9 Umbria Sabino del Kiwanis, incolla borazione con l'AIDO regionale e la sezione provinciale di Rieti. All'incontro erano presenti le delegazioni dei Club umbri del Kiwanis International (Perugia, Perugia Etrusca, Foligno, Assisi, Città di Castello e Antrodoco, introdotti dal presidente del Kiwanis Perugia, Stefano Babucci), oltre alla massima autorità del Kiwanis Distretto Italia San Marino, il Governatore Elio Garozzo. Ed è stato proprio quest'ultimo a portare ai presenti il saluto dei vertici mondiali del Kiwanis, incontrati lo scorso 24 gennaio a Detroit in occasione dei festeggiamenti per il centenario dell'associazione di service che conta ad oggi oltre 8 mila Club e 250mila soci sparsi in tutto il mondo.

“La sinergia tra sistema sanitario e pubbliche amministrazioni per la dichiarazione di volontà in materia di donazione degli organi – ha affermato Emilio Duca, Direttore Regionale Salute e Coesione Sociale -, ha portato negli ultimi anni dei risultati soddisfacenti. Nella nostra regione sono decuplicate le dichiarazioni di assenso e ciò va interpretato come un grande esempio di civiltà. Oggi il passo successivo per la diffusione di una nuova cultura della donazione è quello che il Centro Regionale Trapianti sta cercando di sviluppare con una ulteriore rete di servizi che non può prescindere dal coinvolgimento del mondo dell'associazionismo”. Numeri importanti, quelli registrati nel 'Cuore verde d'Italia' dal 2010 ad oggi, che sono stati illustrati anche dal presidente regionale dell'AIDO, Vittorio Pulcinelli: “Essere disponibili a donare gli organi dopo la morte certa non è un sacrificio ma un atto di civiltà e di altruismo – ha sottolineato – e sono orgoglioso del fatto che in Umbria, grazie al progetto pilota 'Una scelta in comune', nell'anno appena trascorso abbiamo registrato 7mila dichiarazioni di volontà a fronte delle 4mila degli ultimi 12 anni. E' la strada giusta – ha concluso – verso la piena autosufficienza del quantitativo di organi necessario”. Nel corso del convegno c'è stato spazio anche per una riflessione di carattere tecnico sul sistema normativo e organizzativo dei trapianti, grazie al contributo di Tiziana Garzilli, Coordinatore Trapianti della Regione Umbria: “Oggi in Italia la rete dei trapianti ha subìto importanti mutamenti in particolare per quanto riguarda l'aumento costante dell'età dei donatori. Una nuovamsfida – ha affermato - che ha fatto alzare il livello di attenzione perché è fondamentale che la donazione permetta di migliorare la qualità della vita del ricevente. Agli sforzi maggiori che questi nuovi fattori richiedono agli operatori sociosanitari deve affiancarsi comunque una coscienza collettiva diversa, che si può formare con l'azione sinergica delle associazioni che diffondono nella società questa nuova cultura della salute”.

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Un “Cestino biologico in classe” contro l'obesità infantile: il Kiwanis Club Perugia dona oltre 500 confezioni agli alunni delle elementari dell'Istituto Omnicomprensivo Perugia 2

Una confezione da mezzo litro di latte biologico, frutta e verdura di stagione rigorosamente 'bio'. E' il 'dono' che il Kiwanis Club Perugia ha fatto questa mattina ad oltre 500 alunni delle scuole dell'Istituto Omnicomprensivo Perugia 2 nell'ambito del progetto 'Il cestino biologico in classe: dai banchi di scuola alla tavola', promosso e organizzato dall'associazione di service del capoluogo umbro. L'iniziativa ha coinvolto i plessi Montessori-Ciabatti di Monteluce, Montessori di Elce, Sant'Erminio e Montelaguardia. Le confezioni, realizzate grazie al contributo dell'azienda Natura Sì che ha selezionato e messo a disposizione gratuitamente i prodotti, sono state consegnate dal presidente del Kiwanis Club Perugia, Stefano Babucci, ideatore del progetto che ha l'obiettivo di combattere l'obesità infantile attraverso la divulgazione di corrette pratiche alimentari. Al percorso intrapreso con la consegna dei cestini biologici si affiancano inoltre azioni di prevenzione e informazione per le famiglie: durante il corso dell'anno scolastico sono in programma incontri con pediatri e nutrizionisti per approfondire le tematiche legate alla corretta alimentazione e nelle prossime settimane a ciascuno degli alunni destinatari del cestino biologico sarà donato anche un un CD illustrativo. “In Umbria si riscontra una crescita costante dell'obesità infantile – afferma il presidente del Kiwanis Club Perugia, Babucci –, ed è per questo che abbiamo voluto dare un segnale attraverso questo nobile progetto. Mettendo concretamente a disposizione degli alunni e delle loro famiglie prodotti sani e naturali, abbiamo ritenuto di poter contribuire in maniera attiva all'adozione di corretti stili di vita alimentari”. “Un ringraziamento particolare – aggiunge Babucci – va all'azienda Natura sì per la grande sensibilità e disponibilità dimostrata e alla docente Alessia Battistelli che ha accolto da subito con favore il nostro progetto facendosene portavoce all'interno dell'istituto scolastico L'augurio – conclude – è che il prossimo anno questa iniziativa possa essere estesa ad altre scuole di Perugia ampliando la platea dei bambini ai quali vogliamo offrire un aiuto concreto per la loro crescita”. 

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