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CALABRIA 2 - Aprile

KC REGHION

“Diamo un taglio al tetano”. Questo lo slogan lanciato dal Kiwanis “Reghion2007” nell’ambito di una significativa attività di raccolta fondi che si è svolta ieri (sabato 21 aprile) in collaborazione con la parrucchiera, Veronica Cicero Santalena, la quale ha destinato in beneficenza tutto il ricavato della giornata.
Questo per sostenere, attraverso il Kiwanis “Reghion2007” l’importante progetto internazionale umanitario denominato “Eliminate” che si sta svolgendo sinergicamente con l’Unicef al dine di debellare il tetano neonatale e materno.
“Questa singolare iniziativa, ha precisato il presidente del Kiwanis “Reghion2007” Vincenzo Malacrinò, dimostra, ancora una volta, come si può fare molto per gli altri partendo da piccole ma grandi iniziative e come nel nostro sud c’è chi è disposto a lavorare gratuitamente per i bambini del mondo”.
Nel salone di “Veristyle”, a Regio Calabria, “un taglio di capelli per tagliare il tetano nel mondo”, così come ha affermato il presidente Malacrinò prima del inaugurare la giornata con il taglio del nastro avvenuto alla presenza del segretario di Divisione Natale Praticò, della segretaria del Club Anna Maria Reggio, della cerimoniera Laura Schiavone, della titolare Veronica Cicero Santalena e di molti presenti.
Il Luogotenente della Divisione Calabria2, Francesca Pizzi, ha fatto giungere un messaggio di augurio ai presenti per la giornata ringraziando la titolare per aver accolto il suo invito a voler realizzare l’importante.
“Ricordo, ha detto Malacrinò, che questa giornata rappresenta un momento importante per la città perché esprime il senso della generosità della gente”.
Presso il salone, infatti molte sono state le signore che hanno voluto aderire all’iniziativa perché richiamati dal desiderio di voler salvare i bambini del mondo. Una lunga fila in via Filippini per esprimere la solidarietà a chi soffre ma anche la speranza di un futuro migliore.
Molti, infatti, saranno i bambini che potranno vivere una vita ed un futuro, ha detto Malacrinò, e questo attraverso un gesto di pura ma grande generosità. Con un taglio di capelli, ha precisato, non salveremo solo un bambino ma molti di più poiché un vaccino costa solo un euro e sessanta centesimi.
Una gara di solidarietà che ha portato applausi e condivisioni davanti al banner del Kiwanis esposto dentro il salone e ai numerosi slogan pubblicitari, realizzati da Paolo Catanoso, che mostravano un paio di forbici con la scritta “noi diamo un taglio al tetano”.
Ai soci del Kiwanis “Reghion 2007” ha concluso Malacrinò, il plauso per aver accolto con entusiasmo l’iniziativa e per aver con me condiviso i diversi momenti preparatori della stessa.
Alle signore che hanno aderito all’iniziativa il mio grazie a nome di tutti quei bambini a cui abbiamo regalato un futuro e che domani potranno costruire la propria vita partendo da questa semplice donazione partita proprio da Reggio Calabria attraverso un “taglio” di capelli che aveva lo scopo di “tagliare” il tetano.





 
KC REGHION 2007

Il Kiwanis "Reghion2007" nell'ambito delle prorpie attività formative rivolte ai giovani ha ideato una giornata di formazione dal titolo "Guardiamo al futuro in termini fiscali" - Dichiarazione dei Redditi - Novità 2012, in collaborazione con l'Associazione Nazionale Consulenti Tributari e con l'Istituto Tecnico Commerciale "R. Piria" di Reggio Calabria.
Lo scopo è quello di formare e di proiettare i giovani al mondo del lavoro e dell'Università.


KC e KJ REGGIO CALABRIA

Insieme per fare più service!
Il Kiwanis club Reggio Calabria e il Kiwanis Junior club Reggio Calabria continuano in sinergia ad organizzare iniziative a sostegno dei bambini.
Sabato 14 e domenica 15 aprile c.a. si svolgerà la fiera del dolce presso la Parrocchia Santa Maria del Lume in Pellaro, dove il ricavato sarà devoluto a sostenere le iniziative del Centro di Aggregazione Giovanile.
Il Centro di Aggregazione Giovanile nasce a Pellaro, località periferica della zona sud di Reggio Calabria per rispondere all’assenza di proposte educative rivolte ai minori non presenti in quel territorio, opera in collaborazione con il Comune di Reggio Calabria - Assessorato alle Politiche Sociali ed ha come mission la tutela dei diritti dei minori ed il soddisfacimento dei loro bisogni globali.
L’obiettivo primario del Centro è quello di integrare e supportare i processi educativi già avviati in famiglia e a scuola, nonché rendere alla comunità un servizio socio-pedagogico, finalizzato a prevenire e combattere ogni forma di emarginazione ed a favorire l’armonica crescita psicologica e relazionale di bambini e adolescenti.
L’Adviser
Ignazio Giuseppe Romanò


KC REGGIO CALABRIA

Gli auguri del Presidente Eletto e Adviser Ignazio Giuseppe Romanò

KC REGHION 2007

Il Kiwanis “Reghion2007” organizza il precetto Pasquale per tutti i club della Divisione Calabria2

Precetto Pasquale del Kiwanis, martedi 3 aprile, alle ore 18,00 presso la Chiesa del Carmine di Reggio Calabria, dove Mons. Antonino Iachino, vicario episcopale, celebrerà la liturgia incentrata sul tema della Pasqua. Un momento unico e raro, così come è stato definito dai diversi appartenenti all’importante organizzazione umanitaria che opera in tutto il mondo a favore dei bambini e di chi occupa gli “ultimi” posti nella società, che permetterà di prepararsi in modo adeguato all’importante momento cristiano che ricorda la Pasqua del Signore.
Nella Chiesa del Carmine, tutti i soci della Divisione Calabria 2, appartenenti ai diversi club, “Reggio Calabria”, “Città dello Stretto”, “Villa San Giovanni”, “Magna Grecia”, “Reghion2007” e “Città del Mediterraneo” nonché i club del Kiwanis Junior Reggio Calabria e Villa San Giovanni saranno presenti per vivere questo grande momento spirituale voluto per condividere insieme l’attesa della Pasqua.
Ringraziamenti sono giunti al vicario del Vescovo da parte dei diversi presidenti dei Club.
Vincenzo Malacrinò, Mario Neri, Francesco Rechichi, Domenica Corigliano, Antonio Sculli e Antonino Benedetto nonché il luogotenente governatore Francesca Pizzi hanno evidenziato la totale disponibilità avuta dal Vicario per la celebrazione Eucaristica. Stesso ringraziamento è giunto a Mons. Iachino da parte dei presidenti del Kiwanis Junior Giuseppe Azzarà e Adele Briganti.
Una celebrazione che vedrà tutto il Kiwanis unito in un grande momento di preghiera.
Tra l’altro, i diversi club realizzeranno un sevice comune attraverso un contributo per i bambini e per chi ha bisogno e mediante la consegna di beni alimentari, di prima necessità, che verranno portati all’offertorio per poi essere consegnati a chi ha necessità.
Ogni socio, si è già fatto carico di pensare agli altri attraverso un gesto concreto di solidarietà.
Per l’occasione il Kiwanis ha anche costituito un coro che animerà la liturgia Eucaristica.
“lo spirito, hanno detto gli organizzatori, va alimentato meglio del corpo perché è l’unico strumento che ci unisce a Dio”.

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Precetto Pasquale del Kiwanis International a Reggio Calabria all’insegna della riscoperta del valore del silenzio e della solidarietà.
Tutti i club della Divisione Calabria 2 si sono ritrovati nella Chiesa del Carmine per vivere la celebrazione Eucaristica officiata dal Vicario Episcopale Mons. Antonino Iachino.
Per l’occasione i Club, insieme, hanno deciso di realizzare un service comune: portare dei beni materiali di prima necessità da donare alla Caritas per le esigenze delle famiglie.
Tantissime le adesioni e significativo il clima che si respirava all’interno della piccola ma grande Chiesa carica di emozione e di gioia così come di propositi e progetti per il futuro.
Ognuno ha cercato di donare, per l’occasione, il proprio contributo. Così i ragazzi del Kiwanis Junior si sono occupati dell’organizzazione dell’offertorio e della preghiera dei fedeli; il Kiwanis “Reghion2007” dei canti mentre ogni socio ha contribuito per arricchire con il proprio dono le numerose ceste che poi sono state portate in processione offertoriale.
Il presidente del Kiwanis “Reghion2007” Vincenzo Malacrinò, nell’introduzione, dopo aver ringraziato il Vicario per la sua straordinaria disponibilità e tutti i presenti ha precisato che “l’uomo non potrà mai dare il meglio della propria interiorità agli altri se il proprio spirito è povero. Per questo è necessario fermarsi al fine di entrare in sintonia con se stessi. Solo così si potrà regalare agli altri la gioia e la speranza di cui tanto c'è bisogno”.
I presidenti Mario Neri, Francesco Rechichi e Antonino Benedetto rispettivamente dei Club Reggio Calabria, Città dello Stretto e Città del Mediterraneo, hanno espresso grande soddisfazione per l'importante celebrazione e manifestato grande compiacimento per la grande partecipazione da parte di tutti i soci dei diversi Club.
Presenti anche il governatore del Kiwanis junior Lorenzo Micari, il presidente del Kiwanis Junior di Reggio Calabria, Giuseppe Azzarà e il presidente del Kiwanis Junior di Villa Adele Briganti nonché diversi soci dello Junior.
Il luogotenente Governatore Francesca Pizzi dopo aver esternato la sua gioia per la realizzazione dell’importante momento religioso e dopo aver ringraziato tutti i presenti ha parlato di necessità e di urgenza ad essere concreti perchè la gente ha bisogno di service utili ed immediati e di persone che si sanno donare con semplicità.
La Messa è stata celebrata anche nel ricordo di tutti gli amici del Kiwanis che dal cielo seguono il cammino di chi cerca di svolgere un’azione umana tesa a sostenere gli altri.
Un momento, quindi, di grande unità nel Kiwanis che ha tracciato anche le basi per realizzare, in futuro, progetti capaci di entrare sempre più nel vivo del tessuto sociale che tanto ha bisogno di sostegno e punti di riferimento certi al fine di guardare con serenità al domani.
Mons. Iachino, nella sua omelia ha puntato l'accento sulla necessità del saper essere veri cristiani e veri testimoni; persone che sanno guardare con armonia e con coraggio alla propria storia per costruire sulle orme di Cristo un mondo migliore.
Poi è stata la volta della preghiera dei fedeli, dove circa 11 rappresentanti dei diversi Club hanno elevato diverse invocazioni a Dio. Successivamente la processione offertoriale ha visto i diversi rappresentanti dei Club uniti nel portare all’altare i segni della propria generosità mentre la voce del soprano Laura Schiavone e degli altri componenti del Coro del Kiwanis, accompagnata dalle abili note di Paolo Fotia facevano emozionare tutti.
Tutte le ceste, il giorno dopo, sono state portate alla Caritas per essere distribuite tra chi ha bisogno.
Una iniziativa che ha lasciato il segno tra i molti partecipanti e che sicuramente si ripeterà nel tempo.


Riflessione del Presidente Vincenzo Malacrinò sulla Pasqua 

 

Cari amici,
spesso si usa la parola “auguri” nei momenti significativi del nostro anno. Così anche a Pasqua, come anche a Natale, nell’onomastico e nelle varie ricorrenze molti utilizzano questo termine, forse, in maniera sovrabbondante.
Mi son chiesto e mi chiedo, spesso, il significato che questa parola genera nella mente e nel cuore di chi la dona e di chi la riceve.
Mi sono convinto che, purtroppo, in molti casi, è una termine vuoto o meglio una parola costituita da sei lettere  che potrebbe dire tutto e niente.  
E oggi, l’uomo, purtroppo, è proiettato più nella direzione del niente che verso il tutto.
L’uomo di questo tempo è abituato a vivere il proprio rumore interiore lasciandosi cadere nel vuoto del proprio sentimento senza mai curarsi di non averlo scoperto mai.
Il sentimento, il suo intimo sentire, il suo eco interiore, pur vivendo al suo interno e pur vivendolo,  non lo ha mai conosciuto. Questo il dramma. Un dramma contraddittorio ed astuto che, purtroppo, vive e abbonda soprattutto tra i giovani. Eraclito scriveva che “il sole è nuovo ogni giorno” e proprio per questo va scoperto con l’entusiasmo di chi, per la prima volta, vede ed osserva la luce.
Non parole sterili e obsolete, dunque, ma proiezioni interiori che irradiano la nostra stessa vita.
Scoprire la meraviglia della propria interiorità per comunicarla non più con una “sola parola” sterile ma con una “sola parola” carica di significato.
Un passaggio di qualità e non certamente di estetica ma emozionale. Un passaggio non formale ma reale, dettato dalla riscoperta di sé.
E la Pasqua del Signore è proprio il passaggio dalla morte alla vita. Dalla non conoscenza alla conoscenza della Resurrezione.
La Pasqua del Signore è il cambiamento dell’uomo vecchio all’uomo nuovo, dall’incoscienza alla coscienza del senso.
Ma dove vivere la Pasqua e con chi?
Con Cristo che vive e che soffre nell’angolo della nostra stessa vita; là dove forse, per troppi anni, lo abbiamo nascosto mentre ci parla e ci esorta ad essere liberato.
Dovremmo vivere la Pasqua con il povero; ma non solo con il povero della strada ma con il misero che si nasconde nell’intimo del nostro stesso cuore e che ha bisogno di essere sorretto.
Dovremmo vivere la Pasqua nella strada e nella periferia dell’animo di chi ci guarda senza chiederci niente; perché forse ha troppo bisogno di noi.
Dovremmo vivere la Pasqua con quell’uomo sconosciuto che si aspetta solo un sorriso o forse un gesto di semplice solidarietà.
Non servono grandi opere per “dimostrare” al mondo di essere i migliori.
Se guardassimo dall’alto, magari dal finestrino di un aereo, una città e i suoi stessi abitanti allora ci renderemmo conto di quanto siamo piccoli.
Piccoli ed al contempo grandi tanto da poter regalare il mondo a quel cuore umano che si aspetta da noi non una parola ma un dono di sentimenti.
Cristo è nato, morto e risorto per noi per un grande progetto Divino. Per un progetto che pone l’uomo alla riscoperta di sé e alla consapevolezza che si può risorgere a vita nuova.
Cristo è nato, morto e risorto per insegnarci, anche, che è possibile amare tanto da donare la vita per i propri amici.
Donare se stessi, dunque, per amore. Regalare la propria vita anche per chi non si conosce.
Per quell’uomo e per quella donna che ancora devono nascere ma che faranno parte del mondo di domani.
Ecco la nostra missione: amare senza limiti, tutti.
Solo così potremmo dire “Auguri” e solo così sarà veramente Pasqua.
 
Vi abbraccio
Vincenzo Malacrinò