KIWANIS INTERNATIONAL
È l'Organizzazione Internazionale dei Club Kiwanis
esistenti nel mondo
http://www.kiwanis.org E-mail : Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo.
Ha sede a Indianapolis
3636 Woodview Trace
INDIANAPOLIS IN 46268-3196 U.S.A.
Tel. 001-317/875-8755 Fax 001-317/879-0204
Fondato nel 1915 con sede a Indianapolis, Indiana, il Kiwanis International è un’organizzazione di service a livello mondiale, composta da uomini e donne che dedicano il loro tempo alla comunità per sostenere bambini e giovani in tutto il mondo. Più di 600.000 membri della famiglia Kiwaniana fanno sentire la loro presenza in più di 70 nazioni ed aree geografiche rispondendo ai bisogni delle proprie comunità, e mettendo in comune le risorse per alleviare i problemi nel mondo. Grazie a questi sforzi, il Kiwanis International veramente “serve i bambini del mondo”.
I club del Kiwanis svolgono, nelle rispettive comunità, un ruolo di grande lungimiranza, guidati da sei Obiettivi permanenti:
1) Affermare la supremazia dei valori umani e spirituali su quelli materiali.
2) Incoraggiare l’uso quotidiano della "Regola d’Oro" in tutte le relazioni umane: "fai agli altri ciò che vorresti che gli altri facessero a te".
3) Promuovere la ricerca ed il raggiungimento dei più alti livelli sociali, lavorativi e professionali.
4) Sviluppare, attraverso il precetto e l’esempio, un più intelligente, efficace e durevole senso civico.
5) Offrire, attraverso i Club Kiwanis, un pratico mezzo per formare amicizie stabili, per rendere un servizio altruistico e per costruire una comunità migliore.
6) Collaborare nel creare e mantenere quel sano concetto civile ed alto ideale che rendono possibile incrementare i principi di rettitudine, di giustizia, di patriottismo e di buona volontà.
A livello mondiale, l’intera famiglia Kiwaniana ha sostenuto la campagna per eliminare gli effetti devastanti delle malattie causate dalla carenza di iodio (IDD), causa principale del ritardo mentale, che però può essere prevenuto.
Più di un miliardo e mezzo di persone erano a rischio IDD, perché non avevano la possibilità di assumere sufficiente iodio attraverso la loro dieta. Grazie agli sforzi del Kiwanis, molti genitori, colpiti da IDD, ora possono veder crescere i loro figli in buona salute e raggiungere il loro potenziale fisico e mentale. I buoni risultati del programma IDD sarà di giovamento a tutte le generazioni future.
Un tipico Kiwanis club rappresenta in piccolo la propria comunità: i soci appartengono a tutte le classi sociali ed a qualsiasi livello di carriera lavorativa. Essi sono uniti dalla convinzione che i bambini e le loro comunità possono beneficiare degli sforzi di un gruppo di volontari competenti e impegnati, che hanno a cuore il bene della società. In generale, ogni anno i Club Kiwanis dedicano milioni di ore e più di 100 milioni di dollari a sostegno di comunità in tutto il mondo. Grazie a questo impegno, l’organizzazione del Kiwanis lascia davvero una impronta durevole alle generazioni future.
CENNI STORICI
Nel dicembre 1914, Allen S. Browne e Joseph G. Prince riunirono un gruppo di amici e fondarono a Detroit nel Michigan il primo club degli Stati Uniti d’America, ufficialmente registrato al tribunale di tale città il 21 gennaio 1915.
Nello stesso anno fu costituito un altro club a Cleveland nell’Ohio e, nel febbraio 1916, il primo club canadese ad Hamilton, nella regione dell’Ontario.
Nello stesso anno 1916, ebbe luogo a Cleveland il primo congresso con i delegati di sedici club nel quale furono poste le basi per una organizzazione internazionale.
In tale occasione, su suggerimento dello storiografo Burton, venne adottato all' unanimità per l’associazione il nome di"KIWANIS", termine contratto da una frase dell’idioma della tribù indo-americana degli Okipei, "Nun-Kee-Wan-Nis", il cui significato può condensarsi in "Conoscersi meglio".
Nel terzo congresso, svoltosi a Providence, nello stato del Rhode Island, venne adottata la suddivisione territoriale del Kiwanis in Distretti, e furono stabilite le regole di formazione e di governo.
Nel 1920 al Congresso di Portland, nell’Oregon, su proposta del direttore della rivista del Kiwanis, Roe Fulkerson, venne adottato il motto ufficiale "WE BUILD" (Noi Costruiamo).
Nel 1924 a Denver, nel Colorado, il congresso modificò il nome dell’associazione in "KIWANIS INTERNATIONAL" .
Dal 1963 è iniziata l’espansione del Kiwanis International anche nel continente europeo che ha portato, nel Congresso di Zurigo del 1968, alla costituzione della Federazione Europea della quale fanno parte i Distretti europei.
L'Associazione fu aperta alle donne nel 1987. Oggi ci sono più di 51.000 membri donna e in molti club il Presidente è donna.
Con il motto: WE BUILD (Noi costruiamo) i club Kiwanis finanziano progetti di assistenza e opere di volontariato.
Nell’ultimo ventennio il Kiwanis ha diretto prevalentemente le sue attività di servizio alla comunità (service) in favore delle giovani generazioni e dei bambini.
Nel 1983 è stato lanciato il service "Scopo del Kiwanis: i bambini meno fortunati".
Nel 1984 Nancy Reagan si impegna con il Kiwanis in una campagna contro l’abuso di droghe nell’età scolare svolgendo un programma radiofonico "Kiwanis e Nancy Reagan" che prosegue negli anni successivi con ampio successo, talché nel 1986 viene assegnata alla First Lady Americana la Medaglia Kiwaniana di Service. Tale Medaglia, istituita nel 1985, fu assegnata per la prima volta al Dr. Giuseppe Maggi, medico italo-svizzero dedicatosi per 40 anni a costruire e dirigere ospedali nel Camerun in Africa Occidentale. Nel 1991 viene definitivamente individuata nei bambini la priorità numero uno delle azioni di servizio alla comunità (Young Children: Priority One) e nel 1994 viene lanciato un progetto di service mondiale, in collaborazione con l’U.N.I.C.E.F., per prevenire le malattie dovute a carenza di iodio (Iodine Deficiency Disorder: I.D.D.) per la quale è tuttora in corso una raccolta di 75 milioni di dollari USA.
Nel 1995 la Medaglia Kiwaniana di Service è assegnata a Rosalynn Carter e Betty Bumpers, fondatrici della campagna di vaccinazione "Un bambino su due" nel Terzo Mondo.
Nel 1996 lo stesso riconoscimento è conferito a Madre Teresa di Calcutta per l’impegno dedicato durante tutta la sua vita a favore dei "più poveri nel mondo dei poveri".
Nel congresso internazionale di Montreal del 1998, al motto "We build" è stata affiancata, quale visione per il futuro, la frase "SERVING THE CHILDREN OF THE WORLD" (Assistiamo i Bambini del Mondo) a sottolineare l’impegno assunto dal Kiwanis a livello mondiale.
IL KIWANIS NEL MONDO
Oltre che in America del Nord ed in Europa, il Kiwanis International si è esteso in Africa, America Centrale, Asia, Australia ed America Latina, raggiungendo complessivamente il numero di 10.000 club con circa 260.000 soci in oltre 80 Paesi.
In questi ultimi anni numerosi club si sono formati nei Paesi dell'Est Europeo ed in altre aree geografiche non ancora organizzate in Distretto, che fanno capo direttamente al Regional Service Center-Europe.
Officer Internazionali 2011-12
Presidente
A. Alan Penn
Medina, Ohio
Medina Breakfast club
Bio
Presidente-Eletto
Thomas DeJulio
Bronxville, New York
Bronx-Westcherster South club
Bio
Immediato Past Presidente
Sylvester Neal
Auburn, Washington
The Valley, Auburn club
Bio
Vice Presidente
Gunter Gasser
Spittal an der Drau, Austria
Spittal an der Drau club
Bio
Direttore Esecutivo
Stan Soderstrom
Indianapolis, Indiana
Pike Township club
Bio
2) Incoraggiare l’uso quotidiano della "Regola d’Oro" in tutte le relazioni umane: "fai agli altri ciò che vorresti che gli altri facessero a te".
3) Promuovere la ricerca ed il raggiungimento dei più alti livelli sociali, lavorativi e professionali.
4) Sviluppare, attraverso il precetto e l’esempio, un più intelligente, efficace e durevole senso civico.
5) Offrire, attraverso i Club Kiwanis, un pratico mezzo per formare amicizie stabili, per rendere un servizio altruistico e per costruire una comunità migliore.
6) Collaborare nel creare e mantenere quel sano concetto civile ed alto ideale che rendono possibile incrementare i principi di rettitudine, di giustizia, di patriottismo e di buona volontà.
A livello mondiale, l’intera famiglia Kiwaniana ha sostenuto la campagna per eliminare gli effetti devastanti delle malattie causate dalla carenza di iodio (IDD), causa principale del ritardo mentale, che però può essere prevenuto.
Più di un miliardo e mezzo di persone erano a rischio IDD, perché non avevano la possibilità di assumere sufficiente iodio attraverso la loro dieta. Grazie agli sforzi del Kiwanis, molti genitori, colpiti da IDD, ora possono veder crescere i loro figli in buona salute e raggiungere il loro potenziale fisico e mentale. I buoni risultati del programma IDD sarà di giovamento a tutte le generazioni future.
Un tipico Kiwanis club rappresenta in piccolo la propria comunità: i soci appartengono a tutte le classi sociali ed a qualsiasi livello di carriera lavorativa. Essi sono uniti dalla convinzione che i bambini e le loro comunità possono beneficiare degli sforzi di un gruppo di volontari competenti e impegnati, che hanno a cuore il bene della società. In generale, ogni anno i Club Kiwanis dedicano milioni di ore e più di 100 milioni di dollari a sostegno di comunità in tutto il mondo. Grazie a questo impegno, l’organizzazione del Kiwanis lascia davvero una impronta durevole alle generazioni future.
Nello stesso anno fu costituito un altro club a Cleveland nell’Ohio e, nel febbraio 1916, il primo club canadese ad Hamilton, nella regione dell’Ontario.
Nello stesso anno 1916, ebbe luogo a Cleveland il primo congresso con i delegati di sedici club nel quale furono poste le basi per una organizzazione internazionale.
In tale occasione, su suggerimento dello storiografo Burton, venne adottato all' unanimità per l’associazione il nome di"KIWANIS", termine contratto da una frase dell’idioma della tribù indo-americana degli Okipei, "Nun-Kee-Wan-Nis", il cui significato può condensarsi in "Conoscersi meglio".
Nel terzo congresso, svoltosi a Providence, nello stato del Rhode Island, venne adottata la suddivisione territoriale del Kiwanis in Distretti, e furono stabilite le regole di formazione e di governo.
Nel 1920 al Congresso di Portland, nell’Oregon, su proposta del direttore della rivista del Kiwanis, Roe Fulkerson, venne adottato il motto ufficiale "WE BUILD" (Noi Costruiamo).
Nel 1924 a Denver, nel Colorado, il congresso modificò il nome dell’associazione in "KIWANIS INTERNATIONAL" .
Dal 1963 è iniziata l’espansione del Kiwanis International anche nel continente europeo che ha portato, nel Congresso di Zurigo del 1968, alla costituzione della Federazione Europea della quale fanno parte i Distretti europei.
L'Associazione fu aperta alle donne nel 1987. Oggi ci sono più di 51.000 membri donna e in molti club il Presidente è donna.
Con il motto: WE BUILD (Noi costruiamo) i club Kiwanis finanziano progetti di assistenza e opere di volontariato.
Nell’ultimo ventennio il Kiwanis ha diretto prevalentemente le sue attività di servizio alla comunità (service) in favore delle giovani generazioni e dei bambini.
Nel 1983 è stato lanciato il service "Scopo del Kiwanis: i bambini meno fortunati".
Nel 1984 Nancy Reagan si impegna con il Kiwanis in una campagna contro l’abuso di droghe nell’età scolare svolgendo un programma radiofonico "Kiwanis e Nancy Reagan" che prosegue negli anni successivi con ampio successo, talché nel 1986 viene assegnata alla First Lady Americana la Medaglia Kiwaniana di Service. Tale Medaglia, istituita nel 1985, fu assegnata per la prima volta al Dr. Giuseppe Maggi, medico italo-svizzero dedicatosi per 40 anni a costruire e dirigere ospedali nel Camerun in Africa Occidentale. Nel 1991 viene definitivamente individuata nei bambini la priorità numero uno delle azioni di servizio alla comunità (Young Children: Priority One) e nel 1994 viene lanciato un progetto di service mondiale, in collaborazione con l’U.N.I.C.E.F., per prevenire le malattie dovute a carenza di iodio (Iodine Deficiency Disorder: I.D.D.) per la quale è tuttora in corso una raccolta di 75 milioni di dollari USA.
Nel 1995 la Medaglia Kiwaniana di Service è assegnata a Rosalynn Carter e Betty Bumpers, fondatrici della campagna di vaccinazione "Un bambino su due" nel Terzo Mondo.
Nel 1996 lo stesso riconoscimento è conferito a Madre Teresa di Calcutta per l’impegno dedicato durante tutta la sua vita a favore dei "più poveri nel mondo dei poveri".
Nel congresso internazionale di Montreal del 1998, al motto "We build" è stata affiancata, quale visione per il futuro, la frase "SERVING THE CHILDREN OF THE WORLD" (Assistiamo i Bambini del Mondo) a sottolineare l’impegno assunto dal Kiwanis a livello mondiale.
IL KIWANIS NEL MONDO
Oltre che in America del Nord ed in Europa, il Kiwanis International si è esteso in Africa, America Centrale, Asia, Australia ed America Latina, raggiungendo complessivamente il numero di 10.000 club con circa 260.000 soci in oltre 80 Paesi.
In questi ultimi anni numerosi club si sono formati nei Paesi dell'Est Europeo ed in altre aree geografiche non ancora organizzate in Distretto, che fanno capo direttamente al Regional Service Center-Europe.
Presidente
A. Alan Penn
Medina, Ohio
Medina Breakfast club
Bio
Presidente-Eletto
Thomas DeJulio
Bronxville, New York
Bronx-Westcherster South club
Bio
Immediato Past Presidente
Sylvester Neal
Auburn, Washington
The Valley, Auburn club
Bio
Vice Presidente
Gunter Gasser
Spittal an der Drau, Austria
Spittal an der Drau club
Bio
Direttore Esecutivo
Stan Soderstrom
Indianapolis, Indiana
Pike Township club
Bio
Consiglieri (Trustee) Internazionali
John R. Button |
Kuan Yong Lee Petaling Jaya, Malaysia Kuala Lumpur club |
Jane M. Erickson Bellevue, Nebraska Bellevue-Offutt club |
Warren F. Mitchell Greeley, Colorado Greeley club |
Pam Fleming Sheffield, Alabama Sheffield club |
Susan A. Petrisin Lansing, Michigan East Lansing club |
Piero Grasso Bergamo, Italy Bergamo Orobico club |
Jerome E. Peuler Jr. La Plata, Maryland Waldorf club |
Clinton C. Green Napier, New Zealand Napier club |
Stewart L. Ross North Mankato, Minnesota Mankato club |
Stephen T. Hill |
Wen-Pin Su |
Johnny M. Johnson Marietta, Georgia East Cobb County club |
Sjoerd R.J. Timmermans Voorburg, The Netherlands Den Haag club |
Oscar E. Knight III La Mesa, California La Mesa club |