Novembre 2011

Dicono di noi... 

 

da "La Sicilia" 29-11-2011






da "La Sicilia"

 dal Blog Parco Quasimodo 22 novembre 2011
Kiwanis Messina Centro e Lions Club S.Teresa di Riva celebrano insieme la
XXII GIORNATA MONDIALE DEI DIRITTI DELL’INFANZIA AL PALACULTURA:
Intervento del Prof. Mario Centorrino Assessore regionale alla Pubblica Istruzione. 

Domenica 20 novembre, il Kiwanis Club Messina Centro ed il Lions Club S.Teresa di Riva hanno celebrato, in collaborazione con l’AID ( Ass. Italiana Dislessia ), l’Associazione Amici dei Bambini Congolesi , il Comune di Messina, la XXII Giornata mondiale dei diritti dell’infanzia con una Tavola rotonda presso il Palacultura Antonello, incentrata su due temi: “Come abbattere le barriere della dislessia “e “ come tutelare la salute dei bambini nati da madri sieropositive . La presidente del Kiwanis Club Lucietta Di Paola Lo Castro prof.ssa dell’Università di Messina, nel porgere il saluto ai convenuti si è soffermata sulle finalità kiwaniane condensate nell’espressione “serving the children of the world” e sul progetto pluriennale The Eliminate teso a combattere il TMN. L’evento ha visto la partecipazione anche di altre organizzazioni che hanno collaborato all’evento . Ha ricordato poi come nell’anno sociale 2077/2008 il socio Sandro Cuzari, allora governatore del Kiwanis Distretto Italia San Marino, abbia lanciato una petizione online indirizzata ai competenti organi istituzionali ai fini dell’approvazione di una legge specifica sul tema dislessia che fu approvata nell’ottobre 2010. Ha espresso inoltre la volontà del Club di aiutare l’AID sezione di Messina, con la donazione di un adeguato supporto informatico per un alunno dislessico di disagiate condizioni economiche.
Il Prof. Mario Centorrino, Assessore regionale alla pubblica Istruzione, che ha preso la parola subito dopo, dimostrando una piena conoscenza del problema, ha evidenziato l’impegno e l’attenzione del Governo Regionale sulla materia , ma non ha nascosto le difficoltà politiche e burocratiche frapposte a livello regionale alla soluzione dei tanti problemi relativi all’abbattimento delle barriere della dislessia, a cominciare dalla recente Proposta di legge in materia di dislessia che tra l’altro prevede la formazione di una inutile Macrocommissione; tutto è reso più complicato e difficile dalla mancanza di un’azione sinergica tra gli enti interessati (famiglia, scuola, sanità). Ha auspicato una migliore intesa con l’Ufficio Scolastico Regionale , proprio per concentrare gli sforzi per applicare nel miglior modo sia la legge nazionale che le normative regionali sia già adottate che in via di adozione.
Il Prof. Girolamo Cotroneo, Emerito dell’Univ. Di Messina, che ha brillantemente moderato i lavori , ha ricordato come proprio Messina può considerarsi una città all’avanguardia in tale settore avendo mostrato grande sensibilità al problema, allorché nel 2009, ha conferito il premio Bonino-Puleio alla principessa Vittoria di Svezia per l’impegno profuso appunto nel campo della dislessia.
L’ Avv. Carlo Mastroeni, presidente del Lions Club di S.Teresa di Riva nonché coordinatore per l’Italia del progetto europeo “Breaking Barriers” , dopo aver evidenziati i comuni valori che ispirano i due club service , Lions e Kiwanis, ed aver auspicato un ulteriore collaborazione tra gli stessi nella comune funzione di “servire “, ha parlato della legge 170 del 2010.
La legge, ha detto Mastroeni- riconosce la dislessia e all’art.4 garantisce alcuni diritti ai bambini dislessici e ai loro genitori. Purtroppo non tutte le scuole e soprattutto non tutti i docenti hanno contezza di tale legge e dei successivi decreti attuativi, e i docenti non tutti sono in grado di affrontare i casi di bambini dislessici con appropriate strategie. E’ facile immaginare quali conseguenze e danni enormi i bambini dislessici non riconosciuti vivono sulla loro pelle: non riescono a inserirsi al pari degli altri bambini in ambito scolastico e il loro rendimento viene penalizzato al punto che si traduce in scarso profitto e abbandono scolastico. Carlo Mastroeni ha richiamato l’attenzione sulle responsabilità che la legge attribuisce ai docenti ed alle istituzioni scolastiche e per converso ai diritti che con la legge i dislessici e le loro famiglia hanno avuto riconosciuti . Infine l’Avv. Mastroeni ha evidenziato come Messina si trovi pienamente coinvolta nei più importanti progetti europei in materia di dislessia e questo non può che avere un positivo effetto su tutto il territorio.
Le relazioni che si sono susseguite tenute dalla Prof.ssa Grazia Restuccia presidente AID, dalla Prof.ssa Enza Interdonato, Dirigente Scuola Tommaseo , nonché dell’Ist. Comprensivo di Roccalumera , dalla dott.ssa Tiziana Calarese, , neuropsichiatra infantile dell’Università di Messina, hanno illustrato con la proiezione di slides gli aspetti più significativi del fenomeno dei Disturbi Specifici dell’Apprendimento (all’interno dei quali si classifica la dislessia, che è stato ribadito non è una malattia, ha origini neurobiomorfologiche che potrebbero essere anche ereditarie) dal punto di vista psicologico e medico.
La Prof. ssa Restuccia ha richiamato l’attenzione sui principali segnali del disturbo sia dal punto di vista fonologico e quindi della lettura, che della scrittura e del calcolo, presenti in bambini normodotati, a partire dalla seconda elementare, e che debbono indurre genitori e insegnanti a chiedere la diagnosi presso una struttura sanitaria pubblica come contemplato dalla legge 170 del 2010 e quindi a far si che vengano programmati nelle scuole opportuni tempestivi interventi educativi, Anzi occorre una didattica individualizzata e personalizzata – così ha affermato la dirigente Interdonato - nel puntualizzare la necessità della formazione dei docenti per il recupero dei bambini dislessici.
L’argomento ha alimentato un vivace dibattito che ha dato la possibilità anche ai non addetti ai lavori di comprendere nelle sue variegate sfaccettature il disturbo della dislessia, purtroppo molto diffuso e di capire quali possano essere le soluzioni sotto il profilo legislativo nonché dal punto di vista riabilitativo. Si tratta come si può ben comprendere, di non negare più al bambino dislessico il diritto all’istruzione e all’alfabetizzazione, garantito anche dalla Costituzione.
Sul secondo argomento della tavola rotonda è intervenuta la prof.ssa M. Vitale, presidente dell’Associazione Amici dei Bambini Congolesi, fondata dal padre l’avv. Mario Vitale il 20 novembre di ventuno anni fa. Ella si è soffermata sul tema della salute come dovere, sulla sofferenza, che non conosce confini geografici ricordando come una vaccinazione preventiva possa impedire alla madre sieropositiva di dare alla luce un bambino sieropositivo; questo delle vaccinazioni è l’impegno che da anni porta avanti la sua associazione in collaborazione con padre Corbetta dell’ospedale di Munbere e di Isoro nella Repubblica democratica del Congo.
La giornata, densa e ricca di contenuti, di spunti di riflessione, introdotta e moderata dal Prof. Girolamo Cotroneo emerito dell’Università di Messina che si è soffermato sul libro “Mio figlio non sa leggere”di Ugo Pirro pubblicato nel 1981, è stata conclusa dalla dott.ssa E. Scarcella con l’illustrazione di alcuni articoli della Carta dei diritti dell’infanzia.




da "Il Tirreno"

   

 

da "Maremma News"
Giovedì 10 Novembre 2011 18:30

Loriano Lotti e' il nuovo presidente del Kiwanis club Follonica

Condividi Follonica: Nei giorni scorsi si è svolto presso il Ristorante “Piccolo Mondo” a Follonica la Cerimonia del “Passaggio della Campana” ovvero il rituale Passaggio delle Consegne del Kiwanis Club Follonica.
Alla presenza del Governatore del Kiwanis International Distretto Italia - San Marino Sig. Florio Marzocchini e del Luogotenente Governatore della Divisione Toscana Sig.ra Giuseppina Finucci la Presidente uscente del Kiwanis Club Follonica Avv. Marzia Marconcini ha passato le consegne al nuovo Presidente per l'anno sociale 2011/2012 Sig. Loriano Lotti.
Hanno voluto festeggiare questo evento anche altre numerose autorità Kiwaniane e numerosi Soci provenienti dagli altri Club Kiwanis della Toscana.
La Presidente uscente Avv. Marconcini ha ringraziato tutti i Soci e i numerosi amici intervenuti per la generosità con la quale hanno partecipato all'anno sociale appena concluso che è stato ricco di iniziative come sempre a favore di bambini e ragazzi bisognosi.
La presenza del Kiwanis a livello locale e l'aiuto che nel corso degli anni è stato fornito ai bambini e ai ragazzi della provincia di Grosseto è stata testimoniata dalla partecipazione alla Cerimonia del “Passaggio della Campana” dei rappresentanti dell'Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti e del Comitato per la vita Onlus.
Con il passaggio delle consegne oltre all’insediamento del nuovo Presidente è stato ufficializzato anche il nuovo Consiglio Direttivo del Club, che resterà in carica fino al 30 Settembre 2012.
Nel corso della serata il nuovo Presidente Loriano Lotti ha esposto il suo programma per l’anno Sociale 2011/2012, che si presenta pieno di numerose iniziative, tutte dirette alla realizzazione degli scopi del Kiwanis, che si possono sintetizzare nella finalità di migliorare le aspettative di vita e di formazione dei bambini di tutto il mondo.
Una volta definiti gli obiettivi del Kiwanis International, ogni Club, e così anche il Club di Follonica, scelgono per ogni annata sociale dei ‘services’ conformi alle Direttive internazionali, che si possono estrinsecare sia in attività dirette a destinatari operanti nella collettività e sul territorio del Club, sia di dimensioni nazionali ed internazionali.
Per quest’anno il Presidente Loriano Lotti con il suo Direttivo, ha già individuato alcuni “Services locali” .
Il principale è la continuazione del “Services” in favore dei Bambini “Non Vedenti” della Provincia di Grosseto, in collaborazione con l'U.I.C. (Unione Italiana Ciechi – Sezione Provinciale di Grosseto) e che quest'anno tutti i Soci del Club si sono dichiarati favorevoli ad incrementarlo.
Da anni il Kiwanis Club della Città del Golfo provvede all’acquisto di attrezzature hardware e software per consentire l’inserimento dei bambini e dei ragazzi non vedenti e ipovedenti della Provincia Grossetana nel mondo della scuola.
In quest'anno sociale kiwaniano, appena iniziato, grazie anche all'oculatezza della precedente gestione del Club sotto la Presidenza dell'Avv. Marzia Marconcini, e alla generosità di alcuni Soci, sono già a disposizione dei fondi che permetteranno l'acquisto di altro materiale didattico che consentirà ai bambini “non vedenti” della Provincia di Grosseto di migliorare il proprio apprendimento scolastico.
Il Kiwanis Club Follonica, si impegna inoltre di aderire a dei ‘services’ di più larga portata.
Di questi il più impegnativo è sicuramente quello lanciato dal Kiwanis International e che si sta svolgendo, in tutto il mondo, dall'anno scorso e che si protrarrà per altri quattro anni.
Esso ha lo scopo di combattere ed eliminare il tetano della madre e del neonato nei paesi più poveri della terra.
Il Progetto è denominato “ELIMINATE”.
Con esso il Kiwanis International e l’UNICEF a partire dal settembre del 2010 e fino al Settembre 2015, come già era successo per altre passate iniziative, hanno unito le loro forze allo scopo di eliminare questa malattia mortale dagli effetti strazianti, che ogni anno strappa alla vita 60.000 neonati innocenti e 30.000 madri.
Per eliminare il TMN (Tetano) dal mondo entro il 2015 è necessario immunizzare 129 milioni di madri e i loro futuri figli.
Questo richiede vaccini, siringhe, depositi sicuri, trasporti, migliaia di addetti specializzati, e altro ancora.
Ci vogliono 110 milioni di dollari USA e l’opera di dedizione dell’UNICEF e di ciascun socio della famiglia Kiwaniana. Per un vaccino sono sufficienti poco più di 1,80 Euro: con una cifra per la nostra società così irrisoria si può salvare la vita a una madre e al suo bambino.
Tutti i Club Kiwanis del mondo e fra i quali anche il Kiwanis Club di Follonica si stanno adoperando per divulgare questa iniziativa e per raccogliere i fondi necessari a sostenerla.
Una parte di fondi sono già stati raccolti ed inviati a destinazione ed è già stata salvata la vita a numerosi innocenti bambini con le loro madri.
Non basta però.
La strada per raggiungere l'obiettivo è ancora lunga, ma tutti i Kiwaniani del mondo, fra i quali anche quelli di Follonica sono fiduciosi di farcela.
Il nuovo Presidente Loriano Lotti con i suoi collaboratori del Consiglio Direttivo si sono subito dimostrati propositivi ed intenzionati ad affrontare seriamente e con il massimo impegno un anno sociale che si presenta già pieno di iniziative che hanno un solo scopo: “Aiutare i bambini”.

da Strill-it

da "Il Reggino" .
 da

da

e da


da "you&news" quotidiano online 

Venerdì, 4 Novembre 2011
Kiwanis Club Prato, bilanci e progetti nell'anno del 96° Anniversario

PRATO - La Limonaia di Villa Rospigliosi ha accolto ancora una volta la serata di riunione dei Kiwanis Club. Una serata che oltre a vedere l'interessantissimo intervento del Presidente Alfredo Lisi, ha celebrato anche il riconoscimento a socia onoraria della Professoressa Maria Josè Manfré, Dirigente Scolastico del Dagomari.
«Sono sicuro che tutti noi siamo concordi nel ritenere di avere molto di cui essere orgogliosi per la nostra appartenenza al Kiwanis. Per oltre nove decenni e mezzo i Kiwaniani hanno realizzato una notevole mole di service ed hanno ottenuto riconoscimenti in tutto il mondo per il loro lavoro umanitario. La nostra è un’associazione elitaria. Forse il termine élite può suscitare impressione negativa, ma soltanto se inteso nel senso di casta o di censo. Noi siamo e dobbiamo essere un'élite dello spirito, della morale e del pensiero» - questo l'esordio del Presidente - il quale basa su questi principi di Amicizia il lavoro di mutuo rapporto degli associati.
«Ciò che ci affratella - continua Lisi - è il comune sentimento che spinge tutti i Kiwaniani a servire: una qualità morale indispensabile, senza la quale tutti gli altri pregi, magari altissimi, non sono sufficienti a fare di una persona un Kiwaniano. Il Club service, qual è il Kiwanis, serve a promuovere, ad approfondire, a garantire consapevolezze umane, sociali, etiche: serve a cercare a porre ed affermare valori, serve attraverso la solidarietà ad elevare l’Uomo, a conoscere meglio l’umanità, ad appagare l’Individuo nelle sue aspirazioni umane e spirituali, contribuisce quindi a realizzare l’uomo offrendogli la possibilità di rivelare la sua Umanità, cioè la sua razionalità e la sua sensibilità».
«Fai agli altri ciò che vorresti gli altri facessero a te è la regola d’oro del Kiwanis, essa sollecita comprensione, considerazione e rispetto tra gli uomini, si impone per il Kiwaniano come un imperativo categorico. Esprime rispetto ed amore verso gli altri. L’affermazione della supremazia dei valori umani e spirituali su quelli materiali porta ad incrementare i principi di dignità, di onestà; l’incitamento a raggiungere una più alta qualificazione ed efficienza professionale, la collaborazione disinteressata per il progresso civile ed economico, mediante il rafforzamento delle amicizie. Queste finalità accrescono la capacità ed il sentimento di umanità ed indirizzano gli uomini alla pace, alla comprensione, al superamento di ogni discriminazione sociale. Il Kiwanis esprime Civiltà e Cultura» - afferma Lisi-.
Quest’anno il Kiwanis celebra il suo 96° anniversario con 320mila membri in oltre 8.600 Clubs in tutto il mondo e l'orizzonte di questa élite è ancora più vasto anche in Europa. In merito a questo dichiara il Presidente Lisi: «La rivoluzione politica economica e sociale sta travolgendo l’Europa. A questa si aggiunge la contemporanea profonda e violenta trasformazione della organizzazione dei popoli che si affacciano sul mediterraneo. In questo contesto organizzazioni come la nostra che mira al progresso della società non può voltarsi dall’altra parte. Da qui nasce e si rafforza il nostro impegno in un programma come quello che insieme abbiamo elaborato ed insieme ci impegneremo a svolgere».



da Il Giornale di Gela  - Mercoledì 02 Novembre 2011 - 13:53

La cerimonia alla presenza del Vescovo Pennisi
Pietro Arezzi presidente del Kiwanis con ambiziosi progetti per il sociale

 Gela - Pietro Arezzi è il nuovo presidente del Kiwanis club di Gela . La cerimonia del passaggio della campana, si è svolta nella splendida cornice dell’Azienda agrituristica “La Vecchia Masseria , in territorio di Piazza armerina. Numerose le Autorità presenti. S.E. il Vescovo di Piazza Armerina , Mons. Michele Pennisi, Geom. Italo Giugno-Luogotenente Governatore Divisione Sicilia , il Tenente Paolo Salemi, Vice Comandante della GDF di Gela, il Vice Questore Dott. Cravana, e le rappresentanze di altri Kiwanis Club quali Caltagirone Caltanissetta, Comiso, Enna, Nicosia, Piazza Armerina e altri Club Services che operano a Gela.
Sono giunti i saluti e gli auguri di buon lavoro del Sindaco di Gela,Avv. Angelo Fasulo e del Presidente della Provincia Regionale di Caltanissetta On.le Dott. Pino Federico, peraltro socio kiwaniano, assenti per pregressi impegni istituzionali.La cerimonia, curata dalla sapiente regìa di Enzo Emmanuello, cerimoniere impeccabile del Kiwanis coadiuvato dal’onnipresente Dott.Pippo Abbate, ha avuto inizio con l’esecuzione di rito degli inni Europeo e Italiano. Nel suo discorso di saluto, il Presidente uscente Avv. Gaetano D’Arma ha relazionato in ordine alle attività svolte nel corso dell’anno evidenziando il costante e proficuo impegno del Club nel promuovere service a favore del territorio e dando nota, altresì, della stretta amicizia e nel contempo vicinanza dimostrata dagli altri Clubs della zona quali Caltanissetta, Comiso, Enna, Nicosia, Piazza Armerina. Positivo è stato il dialogo con gli altri clubs service finalizzato al prendere attivo interesse al bene civico, culturale, sociale e morale della comunità.
D’Arma ha ripercorso i momenti salienti del proprio mandato evidenziando come il club abbia dialogato con gli enti territoriali, col mondo produttivo ed abbia agito con impegno nel campo sociale. Sforzo costante è stato quello di creare un’atmosfera di serena collaborazione e di reciproco rispetto tra i soci, richiamando nel contempo al rispetto delle regole di convivenza e dei principi del Kiwanis alla base della attività che deve contraddistinguere l’appartenenza ad un club prestigioso come quello di Gela attivo sul territorio da oltre 30 anni. Ha quindi ha ringraziato tutti i soci per l' appoggio, la collaborazione e l'incoraggiamento ricevuto e, in special modo, i componenti del Consiglio Direttivo per la preziosa collaborazione, l'entusiasmo la vicinanza dimostrata durante tutto l'anno sociale ed ha manifestato apprezzamento per la disponibilità, lo spirito di servizio e la dedizione al club dagli stessi dimostrato. E’ seguita la proiezione di un piacevole video contente un riepilogo delle attività effettuate nel corso dell’anno sociale.
La serata ha vissuto un momento importante durante la consegna di una opera scultorea dedicata ai soci con 25 anni di appartenenza al club services di G ela. Un augurio di tanto successo quindi il Presidente uscente ha rivolto a Pietro Arezzi per un proficuo anno sociale. A ciascuno dei componenti il Consiglio Direttivo è stato infine consegnato Un dono ricordo dell’anno sociale appena concluso.
Dopo il tradizionale scambio del distintivo e della investitura ufficiale officiata dal Luogotenente Governatore Italo Giugno, il nuovo Presidente eletto Dott. Pietro Arezzi, nell'assumere l'incarico, ha ringraziato il club per la fiducia manifestata nei suoi confronti ed ha espresso l'intenzione di proseguire sulla strada tracciata nell'anno sociale appena trascorso e, quindi, nel segno della continuità. In riferimento agli scopi del Kiwanis ha illustrato le linee generali su cui si muoverà l’attività per il nuovo anno sociale e ha manifestato l’impegno per rendere sempre più frequenti e partecipati gli incontri tra i soci, che sicuramente sapranno fornire un contributo responsabile di proposte e azioni. Ha indicato come punti fondamentali “l’amicizia come fine e non come mezzo” ed “essere solidali con il prossimo mediante l’aiuto ai deboli, i soccorsi ai bisognosi” nel filo della continuità con la precedente Presidenza. adottando la frase “Se avremo aiutato una sola persona a sperare, non saremo vissuti invano" come motto per il nuovo anno sociale.
Ha auspicato poi una fattiva collaborazione col territorio ed un’interazione viva anche con gli altri Clubs services della zona.
Un momento particolare si è vissuto quando il piccolo Corrado Salemi ha letto le sue impressioni sui bambini che hanno bisogno del nostro aiuto riscuotendo unanimi consensi tra i presenti.
E’ stato inoltre presentato il nuovo sito web del kiwanis club di Gela, www.kiwanisclubgela.it , con una nuova veste grafica e con la possibilità da parte dell’utente di interagire con il sito stesso condividendo argomenti, situazioni e finalità del club service.
Particolare attenzione, inoltre, il neo presidente ha posto sull’opportunità di promuovere incontri con le Amministrazioni Comunali per iniziative di carattere culturale e sociale. Infine, ha presentato i componenti del Consiglio Direttivo che lo collaboreranno nel corso di quest’anno sociale. Questo il nuovo Consiglio Direttivo per l’anno sociale 2011 – 2012. Presidente eletto Lina Orlando, vice presidente Emanuele Salafia, Segretario Giuseppe Abbate, tesoriere Giuseppe Piazza. Consiglieri: Diego Lana, Vincenzo Faraci, Calogero Giardina, Angelo Cafà, Angelo Prvenzano, Francesco Collura, Pietro Scerra, Maurizio Gallenti, Pippo Pace, Antonio Lauricella. Cerimoniere Enzo Emmanuello, responsabile del service Salvatore Manna, addetto stampa Giacomo Giurato.
La serata è stata anche l’occasione per il Geom. Italo Giugno-Luogotenente Governatore Divisione Sicilia 5, di presentare il Service Internazionale il progetto “Eliminate”, a favore della lotta contro il Tetano . Un video sulle problematiche che questa malattia comporta nei Peasi poveri ha catturato l’attenzione dei presenti che hanno raccolto l’invito di partecipare al service attraverso una raccolta fondi.
S.E. Mons. Michele Pennisi, Vescovo della Diocesi di Piazza Armerina, dopo essersi complimentato per l’ottima riuscita della serata e aver fatto gli auguri di rito al neo Presidente, ha impartito una special benedizione sui presenti.
La serata si è conclusa con una gradevole conviviale tenutasi nello splendido scenario della Sala Due archi all’interno della struttura “La Vecchia Masseria”.

 da "L'Etrusco" Novembre 2011

 

Da "Il Resto del Carlino" 1-11-2011