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Nella serata di venerdì 6 marzo scorso del Kiwanis Club Novara MONTE ROSA si è parlato di un prodotto eccellente del territorio novarese, il riso. Prima della relazione la socia Rosalba Barbieri ha presentato il programma del service ELIMINATE, di cui è responsabile, che sarà realizzato dal Monte Rosa. L’avvenimento principale della manifestazione sarà il Convegno presso l’Aula Magna della locale Università, con l’intervento di numerosi professori dello stesso Ateneo. L’evento sarà preceduto da altre manifestazioni, che si svolgeranno presso alcune scuole medie cittadine, dove verrà sottoposta all’attenzione dei ragazzi l’importanza delle vaccinazioni, che attualmente non sembrano attirare l’attenzione, anzi registrano una sensibile flessione. Nell’incontro saranno trattate le malattie infettive e la prevenzione vaccinale”.

La cerimoniera del Club, Nunzia Giacalone, ha poi presentato la giovane relatrice, dottoressa Cristina Brizzolari Cavalchini con un curriculum vitae nutrito, arricchito da numerose esperienze svolte in altre attività in Italia e all’estero. Attualmente gestisce in Piemonte, a pochi chilometri da Novara, una azienda agricola denominata “La Mondina”, dove viene prodotto il riso, distinto in due tipologie: il riso Carnaroli, senza dubbio il migliore, coltivato con l’omonimo seme, e il riso Artemide, un nuovo risultato produttivo, che si è imposto in tempi brevissimi sulla scena commerciale, conquistando i supermercati in Italia e all’estero, soprattutto quelli inglesi, e riscuotendo l’apprezzamento di chef internazionali e ristoranti gourmet in Europa e in molti paesi dell’area mediterranea. Da questo riconoscimento l’azienda ha tratto il suo marchio “Riso Buono”.

L’Artemide, ha precisato la relatrice, è un riso integrale nero, piantato con semi dell’identico colore. E’ il risultato di un incrocio tra il riso Venere, anch’esso nero, e un riso basmati, del tipo Indica, per cui è nero per natura e non viene quindi colorato, quasi rispondendo ad una domanda che spesso le viene rivolta. Ha il chicco lungo e ben sgranato, dal profumo intenso e gradevole. A tal riguardo non ha mancato di fornire un’apposita ricetta, che prevede l’impiego del riso con pesce, funghi, verdure, formaggi, da utilizzare anche per contorno, con l’avvertenza di essere attenti ai tempi di cottura. I dietologi lo consigliano nelle diete almeno una volta alla settimana, perché è posto, alla base del magiare sano. E’ un riso di qualità con elevato valore nutrizionale, che registra la presenza di un alto contenuto di ferro e di selenio; questo elemento lo rende importante per le sue proprietà antiossidanti, che annullano effetti negativi nell’organismo.

Ha concluso, esaltando l’eccellenza del riso italiano, conosciuto in tutto il mondo come un prodotto unico, specialmente nella preparazione di risotti, che non si possono ottenere, ad esempio, con risi orientali. (a. l.)

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AdmirorGallery 4.5.0, author/s Vasiljevski & Kekeljevic.
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