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Nella splendida aula consiliare del Municipio di Belpasso, lo scorso 21 novembre, organizzata dal Kiwanis Club Etneo, ha avuto luogo una conferenza sul tema “IMMIGRATI: accoglienza e legalità, aspetti giuridici ed umanitari.

Dopo la presentazione della serata da parte della Presidente ins. Francesca Rapisarda, l’ottima relatrice dott.ssa Angela Giarrizzo, assistente sociale dell’ufficio di servizio sociale per i minorenni di Catania, ha intrattenuto il numeroso uditorio con la sua colta esposizione.

Alla manifestazione erano presenti il luogotenente Governatore della Divisione 2 Etna patrimonio dell’umanità dott. Carmelo Cunsolo e numerosi officers degli altri club della Divisione ivi inclusi quelli del costituendo club “Absolute Catania terra dei ciclopi”, nonché numerosi soci kiwaniani. Ci ha onorato della sua presenza l’Assessore alla Cultura del Comune di Belpasso prof.ssa Agata Barbara Laudani.

La dott.ssa Giarrizzo, dopo avere illustrato l’attività del suo ufficio volta alla tutela dei minori con attenzione particolare ai migranti non accompagnati, ha descritto, con dovizia di particolari, il percorso pieno di insidie che i giovani africani sono costretti a fare per raggiungere l’Italia e come la nostra Nazione sia per loro il primo approccio con l’Europa.

Molti di loro, pur di salire sui barconi che li porta verso il sogno di una vita migliore, sono costretti a lavorare a bordo rendendosi in tale modo complici delle organizzazioni criminose e diventare loro stessi scafisti.

Una volta sbarcati, infatti, riconosciuti come facenti parte dell’equipaggio, vengono arrestati e successivamente avviati in comunità.

A questo punto inizia l’opera dell’ufficio di servizio sociale, sede periferica del Ministero della Giustizia.

Particolarmente toccante è stata la testimonianza di un ragazzo egiziano, il quale ha raccontato la sua odissea per arrivare nel nostro Paese e di come sia stato costretto a diventare suo malgrado scafista. Il ragazzo, però, arrivato in Italia ed avviato presso una comunità, è riuscito ad elevarsi, ha frequentato la scuola media ed è diventato mediatore al servizio della Comunità “Nostra Signora di Gulfi”.

Infine la Dott.ssa Cavallo responsabile della Comunità di Chiaramonte Gulfi ha brevemente illustrato l’attività del proprio gruppo in favore dei migranti minori non accompagnati.

Alla fine della serata i presidenti dei club Kiwanis Catania Etna e Mediterraneum hanno illustrato un progetto, attuato in collaborazione con l’Università di Catania, che vede alcuni studenti libici effettuare uno stage nel nostro Ateneo e portare l’esperienza ricevuta nel loro Paese d’origine.

Il tema della conferenza che ha tenuto desta l’attenzione dei presenti è stato un ottimo inizio dell’anno sociale del Kiwanis Club Etneo, con un tema di scottante attualità che sta dividendo l’opinione pubblica italiana tra coloro che auspicano una accoglienza ancora più qualificata e quelli che invece spingono per il respingimento di questi disperati.

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