Kiwanis Distretto Italia-San Marino

La giornata kiwaniana di mercoledì 2 Marzo 2016 è stata caratterizzata dall’inizio della campagna di informazione e sensibilizzazione sull’epilessia nelle scuole del novarese, promossa dalla Divisione Kiwanis Piemonte 17.
Il service distrettuale, che il Governatore del Distretto Italia San Marino, Antonio Maniscalco, si è espressamente intestato, come a sottolineare il grado di vicinanza ai bambini colpiti da una malattia a volte grottescamente demonizzata, ha trovato come destinatari gli allievi delle scuole medie dei tre plessi di Fontaneto d’Agogna, Suno, Momo, facenti parte dell’Istituto Comprensivo G. Ferrari di Momo, NO, per un totale di 300 ragazzi.

Ai fini di questa promozione medico-educativa il Luogotenente Governatore della Divisione Piemonte 17, Carlo Capone, si è avvalso della valente opera del Dott. Maurizio Viri, Direttore del Reparto di Neuropsichiatria Infantile dell’Ospedale Maggiore di Novara.
Il Dottor Viri ha intrattenuto i ragazzi con due conferenze specialistiche, catturandone attenzione e slancio partecipativo. Ciò trova dimostrazione in quanto emerso nella seconda fase degli incontri. Ci si sarebbe aspettato che gli allievi -a fronte dell’invito del dott. Viri a raccontare eventuali turbamenti causati da scene di film o a partecipare coetanei e adulti di esperienze vissute in famiglia- erigessero un muro di silenzio. Invece, stupendo innanzitutto il relatore, quei ragazzi hanno parlato, alcuni di essi arrivando a raccontare le storie di epilessia all’interno del proprio nucleo familiare, le situazioni dolorose vissute nella quotidianità di una pur serena adolescenza.
Va dato atto della riuscita di questa difficile operazione, alla bontà dei contenuti proposti con semplicità e immediatezza dal Dottor Viri, al clima di sobrietà e compostezza promosso dai docenti delle scuole e dalla sincera empatia degli Officer del Kiwanis presenti (insieme al Luogotenente, la Presidente del KC Ghemme, Isabella Varese, con la Presidente Eletta, Ninì Airoldi, e la Past Presidente del KC Borgomanero, Anna Soldi Basso).

Adesso veniamo ad alcune note essenziali su questo disagio, da cui ricavare gli obiettivi del Service Kiwanis.

L’Epilessia è un disturbo neurologico cronico caratterizzato dal ricorrere di crisi non provocate. Le crisi epilettiche sintomatiche acute sono sostenute da una condizione cerebrale patologica (strutturale o tossico/metabolica) e per tale caratteristica possono ricorrere soltanto al ripresentarsi della stessa situazione. E’ una delle malattie neurologiche più diffuse, in Italia colpisce circa 500.000 persone e può comparire in qualsiasi età della vita, anche se ne risultano maggiormente interessati i primi anni di vita e l’età anziana. Ha una eziologia estremamente eterogenea.

La malattia è ben controllata dal punto di vista farmacologico, al punto di non costituire un deterrente sociale e lavorativo. Anche perché generalmente scompare a partire dal diciottesimo anno di vita.
Spesso, però, è causa di un disagio psichico e sociale che va oltre le difficoltà arrecate al piccolo o giovane paziente. Ancora oggi sconta un antico retaggio fatto di ignoranza e diffidenza. Il bambino, il ragazzo, corre allora il rischio di chiudersi in sé, di non partecipare appieno alla normale attività ludica e di studio, temendo il giudizio se non la crudeltà dei suoi coetanei. Le angosce causate dai fattori concomitanti investono inevitabilmente la famiglia, che non di rado vive la patologia del figlio come un peccato da nascondere. Né sono esenti da apprensione gli insegnanti, che di questa malattia ignorano specialmente i rimedi da adottare in caso di crisi improvvisa dell’allievo.

Il Service si pone i seguenti obiettivi:

- organizzare incontri aventi come target i bambini, gli insegnanti nonché i genitori, avvalendosi di una rete capillare di specialisti della patologia epilettica costituita dal Professor Antonino Romeo (Direttore della Struttura Complessa Neurologia Pediatrica e Centro Regionale per l'Epilessia, Ospedale Fatebenefratelli e Oftalmico ASTT Fatebenefratelli Sacco Milano) e notificata dal Chair Distrettuale Maurizio Terzo.
- provare a modificare l’immaginario comune nei confronti del paziente e del piccolo paziente affetto da patologia epilettica.
- trasmettere a genitori e insegnati le più semplici modalità di approccio all’epilessia.
- agevolare tanti bambini nella comprensione delle crisi, al fine di prenderne obiettiva distanza, così da vivere serenamente i periodi in cui non si manifestano. Come già detto, da non trascurare poi le conseguenza non strettamente patologiche della malattia. Quando interessa bambini piccoli le difficoltà possono aumentare, poichè le crisi si verificano sia in casa che a scuola, creando un disagio socio-familiare molto complesso e dalle conseguenze non facilmente prevedibili.

La Divisione Kiwanis Piemonte 17 completerà il ciclo di incontri sull’epilessia con le realtà scolastiche del novarese raggiungendo il 21 marzo genitori e docenti dell’Istituto Comprensivo di Gozzano (plessi di Gozzano, Briga Novarese, Bolzano Novarese, Soriso e Gargallo) e in aprile l’Istituto Comprensivo P. Fornara di Carpignano Sesia (plessi di Carpignano, Caltignaga, Fara Novarese). Al compimento del ciclo di conferenze saranno oltre 700 i ragazzi coinvolti. Presenzieranno ai successivi incontri i Presidenti e gli Officer di altri Club della Divisione.


Alcuni momenti delle conferenze nei plessi scolastici di Fontaneto e Momo - IC G. Ferrari di Momo





In Rassegna stampa:

1. L'INFORMATORE - 26 Febbraio 2016
   
2. CORRIERE DI NOVARA - 27 Febbraio 2016
   
3. L'INFORMATORE - 11 Marzo 2016