Kiwanis Distretto Italia-San Marino - A.S. 2017-2018

E’ sempre piacevole festeggiare un compleanno, ancor più quando la ricorrenza riguarda un glorioso club kiwaniano, il Peloro-Messina, che può vantare ventisei anni di attività e services in favore dei più deboli, i bambini soprattutto, in qualunque parte del mondo essi si trovino.
Il Club Peloro ha voluto celebrare questo evento con una cerimonia alla quale sono stati invitati tutti i past-presidenti che hanno contribuito, ognuno con le proprie peculiarità, a dare lustro al club, ricordando anche con nostalgica emozione quanti non sono più tra noi, non certo per crogiolarsi nel ricordo di un passato denso di soddisfazioni, ma per trovare in esso nuovi stimoli per continuare nell’impegno che il club ha assunto nel lontano 1991, quando ha ricevuto la Charter. Dopo l’introduzione della presidente del Peloro, Agata Rinciari, che ha avuto parole di compiacimento per la realizzazione della serata e di gratitudine per il costante supporto ricevuto dai soci, un momento particolarmente suggestivo è stata la lettura, da parte del cerimoniere Chiara Quartarone, della preghiera del Kiwaniano, composta da Pietropaolo Gemelli, presidente del Peloro nell’anno sociale 1993/94, da tempo scomparso, e adottata ufficialmente dal Distretto Italia.
Con l’occasione si è voluto tenere un convegno dal titolo emblematico “Facciamo il punto”, in cui Ettore Franco Bello, figura carismatica del club Peloro e saggio consigliere, presidente eletto e confermato per l’anno sociale 2017/2018, già luogotenente della Divisione, ha relazionato su un argomento dal titolo “Kiwanis: passione ed orgoglio”, ricordando ai nuovi soci, ma anche, e soprattutto, a chi, pur praticando da anni il Kiwanis, sembra aver dimenticato quali ne siano gli assunti primari, che, prima di ogni cosa, il Kiwanis è “forma mentis”, è stile di vita, è accettazione dell’altro, è, in una sola parola, rispetto per se stessi e per gli altri. Un kiwaniano è per sempre, perché il Kiwanis è passione per quello che si fa ed è orgoglio di appartenenza. Ed è questo, afferma l’avv. Bello, che lo ha portato ad accettare di assumere la presidenza del club, per la seconda volta dopo tanti anni. Afferma che l’aver partecipato alla Convention di Salerno gli ha dato nuova energia ed entusiasmo per il futuro ed è grato ai suoi soci che gli hanno proposto il nuovo incarico. Ricorda ancora che l’amicizia è la forza aggregante di un club, l’amicizia che fa guardare nella stessa direzione e lottare per gli stessi scopi, accettando pregi e difetti dell’altro e fa godere della presenza dell’amico, anche nel dibattito di idee diverse.
Subito dopo, Salvatore Sciliberto, socio fondatore del Peloro, due volte presidente, anche lui già luogotenente della Divisione, sempre attivo e presente sulla scena kiwaniana, al quale dobbiamo, nel tempo, tante lodevoli iniziative, ha voluto ricordare uno per uno, chiamandoli in un simbolico appello, tutti i presidenti, di ognuno evidenziando, fra il serio ed il faceto, vizi e virtù, ma soprattutto ricordando le attività e i services realizzati, grazie anche al supporto di foto, libretti, pagine di giornali e resoconti esposti nella sala o proiettati in slide.
Infine, la presidente Agata ha consegnato, a nome del Kiwanis Peloro-Messina, una pergamena ai past-presidenti in segno di ringraziamento per la competenza e la passione con cui hanno, nel tempo, guidato il club. Densa di emozione la consegna delle pergamene alla memoria dei past-presidenti scomparsi, Franco Garofalo, Pietropaolo Gemelli, Franco Panebianco, Andrea Pullia, ritirate dalle mogli e dai figli che non sono voluti mancare alla festa del Peloro.
Il tradizionale taglio della torta ha concluso una serata che si è svolta in armonia e nel più sincero spirito kiwaniano, molto apprezzata dai numerosi ospiti presenti.