Kiwanis Distretto Italia-San Marino - A.S. 2018-2019

Un mondo #FameZero è la prima iniziativa di service del nuovo anno sociale per il Club Reghion 2007 in partnership con il Dipartimento di Agraria dell'Università Mediterranea di Reggio Calabria, col Banco Alimentare ed altre importanti associazioni. Su impulso della Presidente Cristina Palazzolo, il Club Reghion si inserisce nel dibattito su un tema di grande impatto umano e sociale, dando il proprio contributo "a difesa dei bambini e più bisognosi per un cibo sicuro ed accessibile a tutti". Il Club, che già aveva trattato il tema dell'alimentazione, in adesione al service distrettuale sull'obesità infantile, centra con questa iniziativa l'indirizzo dato quest'anno dal Distretto Italia-San Marino sull’area tematica "salute e ambiente" coordinata dal chairman nazionale Luciano Giacomini.
Alla presenza del Direttore del Dipartimento di Agraria, Giuseppe Zimbalatti, il 16 ottobre scorso, presso la sala dei Seminari dello stesso Dipartimento, si sono alternati diversi relatori davanti agli studenti impegnati nella innovazione e ricerca di nuove tecniche per misurare l’impatto degli alimenti sull’ambiente.
In rappresentanza di Don Nino Pangallo, Presidente Caritas reggina, ha portato la propria esperienza di volontaria a fianco degli emarginati Salvina Battiato. A seguire, l’intervento di Giacomo Falcone, esperto di Economia ed estimo rurale presso lo stesso Dipartimento, che si è interrogato su “quale futuro per la sostenibilità rurale?” Quindi, Giuseppe Bognoni, Presidente CSV e Banco alimentare di Reggio Calabria, ha diffuso un video sull’esperienza del Centro d’Ascolto “La Rete dei pescatori” di Montalto ed annunciato la Giornata della Colletta alimentare del 24 novembre prossimo. Brillante la relazione di Cristina De Luca, biologa molecolare e nutrizionista, che ha illustrato lo stato attuale della malnutrizione nel mondo. La Presidente del Club Reghion 2007, Cristina Palazzolo, ha raccontato l’esperienza del Kiwanis a difesa dei bambini che, nel caso di specie, si sostanzia in azioni concrete sul sostegno alle mense sociali, ma anche con progetti di sensibilizzazione nelle scuole sul tema dell’alimentazione sana e dell’obesità giovanile. La Palazzolo ha ricordato l’impegno assunto dal Kiwanis all’Expo 2015 con la sottoscrizione della Carta Milano e si è impegnata nella promozione di questa tematica nelle scuole, per favorire una nuova consapevolezza fra le giovani generazioni, affinché sia “ristabilito l’equilibrio tra chi mangia in modo errato e chi non dispone di cibo sufficiente”.
In conclusione, Antonio Paolillo, tecnologo alimentare, ha presentato il progetto Samaritan per il recupero degli avanzi di cibo nella ristorazione collettiva.
L’iniziativa si è svolta in coincidenza della Giornata Mondiale dell’alimentazione 2018, una ricorrenza che si celebra ogni anno in tutto il mondo il 16 ottobre per ricordare l'anniversario della data di fondazione dell'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura, comunemente conosciuta come FAO, istituita a Québec (Canada) il 16 ottobre 1945. Dal 1981, la giornata mondiale dell'alimentazione ha adottato un tema diverso ogni anno, al fine di evidenziare le aree necessarie per l'azione e fornire un approccio comune. Il tema di quest’anno scelto dalla FAO e’ #FAMEZERO. Fame Zero significa collaborare affinché tutti abbiano accesso a cibo sufficiente e che sia sicuro, sano e nutriente. Per raggiungere questo obiettivo si deve adottare uno stile di vita più sostenibile, lavorare con gli altri, condividere le nostre conoscenze ed essere disposti a dare una mano per migliorare il mondo. Dopo un periodo di declino, la fame nel mondo è di nuovo in aumento, infatti, secondo il rapporto “Lo Stato della sicurezza alimentare e della nutrizione nel mondo 2018”, al giorno d'oggi oltre 820 milioni di persone soffrono di denutrizione cronica.