unicef logo      area download  Attività header   Rassegna stampa Archiviositikiwanistrovaunclub  webmail   Directory 


 

Banner Home conventionPulsante Foto

 Attività per data - Attività per Club 

Rassegna stampa

Per la pubblicazione delle attività rivolgersi a
Rosalba Fiduccia
webmaster@kiwanis.it

 

Valutazione attuale:  / 0
ScarsoOttimo 

4  MAGGIO una serata dedicata al ricordo della scrittrice acese Pinella Musmeci ad Acireale
Invito Pinella
7 MAGGIO  presentazione del libro del nostro Socio Franco Pulvirenti:"U Panzaruccutu" ad Aci Catena, con il patrocinio del Comune ed alla presenza del Sindaco Ascenzio Maesano.

invito

19 MAGGIO  presso il Palazzo del Turismo del Comune di Acireale, con il Patrocinio dello stesso ed in compartecipazione con l'Istituto del Nastro Azzurro ed il LIONS CLUB di Acireale, presentazione dell'ultima opera del preside Massimino dal Titolo "Sorsi di memoria" alla presenza di numerosi soci ed un folto pubblico.

 

invitolibrerriamassimino Custom

 

19 5

 

Pres Libro 1

 

Pres Libro 2 

 

“Sorsi di memoria”, primo romanzo dell’acese Giuseppe Massimino

Mi è stata data l’opportunità tra i primi di leggere, fresco di stampa, il romanzo di esordio di Giuseppe Massimino dal titolo “Sorsi di memoria” (A&B Editore, Acireale 2015). L’autore, già docente di Lettere nella scuola media e poi dirigente scolastico quale vincitore di concorso, una volta  concluso il suo servizio attivo nella scuola, ha avviato un percorso di memoria sugli eventi della propria vita che lo hanno segnato profondamente e ha avuto la felice idea di superare la dimensione autobiografica per creare un vero e proprio romanzo in cui la fantasia e l’immaginario ben si coniugano con una visione realistica degli anni dell’infanzia e dell’adolescenza trascorsi nella città natìa di Acireale. La lettura dell’opera è agevole e allettante, coinvolge il lettore e gli fornisce utili spunti culturali oltre che sentimentali. Nello stesso tempo lo svolgimento delle vicende del protagonista, Federico, si intrecciano con i fatti storici che vanno dal periodo bellico degli anni Quaranta fino al nuovo secolo e forniscono spunti per la comprensione dei modelli di vita di ieri e di oggi in Sicilia, e ad Acireale in particolare, nonché nei paesi europei ed extraeuropei dove Federico si recava quando, superate le perplessità sul prosieguo degli studi superata la licenza media e dopo alcune esperienze lavorative, decise di riprendere lo studio e lo fece con tale impegno da giungere non solo alla laurea, ma persino alla docenza universitaria. Dalla povertà molto dignitosa delle origini familiari, con il sostegno  e il sacrificio della madre Assunta, solo tra i fratelli e l’unica sorella (che sceglierà di diventare suora), arriverà a tali livelli professionali. Il racconto si snoda con continui fleshback tra il passato e il presente, con un’attenzione al vissuto interiore  (e non solo) nei confronti del sesso femminile e delle donne, delle quali il giovane protagonista coglie il fascino della bellezza e dell’intelligenza. Nel romanzo, infatti, sono presenti e ben descritte alcune figure di  donne da lui incontrate e per le quali egli avvertì un trasporto fisico e  sentimentale, ma che purtroppo chiuderanno la loro esistenza in modo tragico. Non stiamo qui a raccontare la trama, diciamo soltanto che l’immagine della copertina, che riproduce la Lettura della lettera, un’opera di Pablo Picasso del 1921, certamente non è casuale in quanto il protagonista, dopo qualche tempo dalla morte della madre, nella casa dove lei aveva abitato fino alla fine ritrova nel cassetto delle lettere, in una delle quali c’è un riferimento a un personaggio, il dottor Tom William Carson, tenente medico al seguito delle truppe inglesi nell’ultima guerra, di stanza ad Acireale, che aiutò la sorella Cecilia durante una malattia determinando la sua guarigione e  visse dei momenti felici con  Elena, una ragazza orfana che la madre di Federico aveva accolto in casa come una figlia. Il protagonista decide di recarsi in Inghilterra per incontrare il vecchio tenente e fargli leggere una lettera, tra le tante, che la madre aveva scritto con delle informazioni molto importanti, ma che aveva deciso di non spedire.  Da lì avrà inizio la vicenda della sua vita di uomo ormai maturo e la condivisione affettiva con Sharon, la figlia adottiva di Carson nonché il suo trasferimento definitivo a Cambridge. Si apprezza particolarmente in questo primo romanzo non solo la prevedibile competenza linguistica, ma anche la capacità narrativa basata su un “montaggio strategico” che supera la prevedibilità dell’esposizione lineare e tiene desta l’attenzione del lettore coinvolgendolo di volta in volta in modo ammirevole. Un’ultima considerazione: mi sembra di cogliere nell’opera un significato  profondo, che ci aiuta a riflettere sulla vita e sulla morte, sui valori che contano e permangono e sulla caducità delle azioni umane.

                                                                                          Giovanni Vecchio 

0 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 (0 Votes)

Tutto per celebrare il Centenario

Progetto-Archimede

I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi. Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. View e-Privacy Directive Documents