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KC Tauromenium Valle dell'Alkantara e KC Etneo - “Giorno del ricordo – Dalla tragedia delle foibe all’unione europea” (videoconferenza)  

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Pubblicato da: Rosalba | KC Tauromenium - Valle Alkantara | 16.02.2021 |  Letture: 586

KC Tauromenium Valle dell'Alkantara e KC Etneo - “Giorno del ricordo – Dalla tragedia delle foibe all’unione europea” (videoconferenza)
Il giorno 13 febbraio u.s., organizzata dai Club Kiwanis Etneo e Tauromenium Valle Alkantara, si è tenuta on line una conferenza sul tema: “Giorno del ricordo – Dalla tragedia delle foibe all’unione europea”.
Dopo l’introduzione della moderatrice Sarah Angelico ed il saluto dei Presidenti dei due Club Lidia Privitera e Salvatore Laudani e del Sindaco di Nicolosi dott. Angelo Pulvirenti, è iniziata la conferenza.
Brillante relatore è stato lo storico dott. Giuseppe Mazzaglia, il quale ha saputo tenere l’attenzione dei parecchi soci collegati per più di un’ora, argomentando sul tema proposto.
Il Mazzaglia ha iniziato tracciando un excursus storico sull’origine dei popoli slavi che attualmente popolano i territori della ex Jugoslavia per poi introdurre e sviluppare il tema della tragedia delle foibe, che tanti lutti ha causato nella popolazione italiana residente in quei territori.
Bisogna capire, continua il relatore, i motivi che hanno causato tanta inumanità, cosa ha provocato questo immenso odio verso l’Italia da parte dei partigiani di Tito.
Certamente il desiderio di acquisire il territorio scacciando gli italiani è stato uno dei motivi, non bisogna dimenticare però le angherie attuate dagli invasori italiani che hanno cercato in tutti i modi di italianizzare i territori arrivando a bruciare villaggi, ad uccidere persone civili ed impedire persino che si usasse la lingua locale, pena pesanti ripercussioni, tutte cose che hanno alimentato parecchio odio nella popolazione locale.
Cessata la guerra, l’Italia trattata come nazione sconfitta, perdette i territori del nordest a favore della nazione di Tito.
La politica successiva alla guerra vedeva in Italia due partiti contrapposti: la democrazia cristiana ed il partito comunista, la prima vicina agli Stati Uniti, la seconda alla Russia di Stalin.
Entrambi i partiti hanno avuto interesse a far cadere nell’oblio la tragedia delle foibe: i democristiani perché l’America non voleva inimicarsi troppo Tito, che nel frattempo si era allontanato dall’URSS, i comunisti perché non volevano che si ricordassero le colpe dei partigiani di Tito.
Solo di recente, con l’istaurazione della giornata del ricordo, la tragedia vissuta da tanti italiani, buttati ancora vivi nelle foibe, viene ricordata.
Bello il gesto del nostro Presidente della Repubblica Mattarella che, per allontanare l’odio, ha compiuto il gesto simbolico di camminare verso le foibe mano nella mano con il Presidente sloveno.
Il Luogotenente dott. Alfio Cavallaro ha concluso dicendo che il ricordo di tragedie come quella delle foibe e dell’olocausto devono essere perpetuate, non per creare odio, bensì per fare in modo che non si ripetano più.












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