KC Reggio Calabria Città dello Stretto

Passaggio della Campana da Francesco Rechichi  a Natale Cutrupi

E’ riconosciuto da tutti che il nostro Paese sta attraversando una fase piuttosto prolungata  di  notevoli difficoltà economico-sociali.

E’ raccontato da tutti che il valore della solidarietà è, in una certa misura, intaccato da tale situazione e messo in crisi dalla soccombenza alle esigenze di carattere economico-finanziarie.

Le difficoltà di vita sono diffuse e attraversano, più o meno, tutti gli strati sociali determinando una regressione verso atteggiamenti di difesa di sé e del proprio particolare. In simile scenario ha ancora senso l’attività promossa dai Club Service? In che misura e verso quali ambiti di operatività può essere indirizzata l’azione dei Club Se vice?

A simili interrogativi si è cercato rispondere in occasione del “Passaggio della campana”, rito laico che si è celebrato il 21 ottobre 2012 all’interno del Club Kiwanis “Città dello Stretto” di Reggio Calabria.

Alla presenza del luogotenente governatore ing. Natale Praticò, del Consigliere regionale on. dr.  Antonio Giordano, di numerosi invitati  e di tutti i Soci, il Presidente uscente rag. Francesco Rechichi ha consegnato collare e campana e i vessilli del Club al subentrante arch. Natale Cutrupi che in tale circostanza  assume la presidenza in concomitanza con la ricorrenza del 30° anniversario della fondazione del Club.

La cerimonia, ottimamente gestita dal cerimoniere del Club, avv. Giuseppe Romano, ha offerto l’occasione di riflettere sulle modalità con cui, sia pure in un frangente di diffuse difficoltà, ancor vale la pena di rafforzare i vincoli di solidarietà e di incrementare i propositi di tutela e di protezione verso i bambini, indubitabilmente da sempre la fascia più debole della società.

Sia il Luogotenente governatore che il Presidente Cutrupi hanno richiamato i dettami fondativi del Kiwanis, tutti orientati a ricercare i modi più immediati per rafforzare e diffondere la cultura della solidarietà, per far assumere atteggiamenti di comprensione delle difficoltà in cui il consesso umano può trovarsi, per sostenere le iniziative che hanno come peculiare scopo la difesa dei bambini, la salvaguardia di vite che rappresentano il futuro della società.

Impresa non sempre facile da perseguire e tuttavia indispensabile se si vuole che gli assetti valoriali su cui poggia il progredire della civiltà siano sempre pèiù solidi e diffusi.

In particolare, il Presidente arch. Cutrupi ha delineato il campo d’azione che nel corrente anno sociale dovrà vedere impegnato il Club, rilevando che sarà necessario prestare attenzione a tutti i bisogni che affiorano dal nostro territorio e proiettare il Club nella direzione di iniziative che concretamente possano far ricavare vantaggio agli interessi generali.

Per tale ragione, aggiunge, sarà necessario che tutti i Soci offrano il loro concreto apporto collaborativo, orientando l’attività del Club verso interessi comuni e tentando un fruttuoso dialogo con tutte le Istituzioni operanti sul territorio.

Sarà  questa la modalità vincente per vivere un anno di impegno e celebrare degnamente il trentennale del Club, fondato nel 1983 dal rimpianto giornalista Luigi Malafarina. 

  

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del 20/11/2012