KC Panormo

Il Presidente
Domenico Buccheri

 

 

Il 12 Dicembre presso la prestigiosa Villa De Cordova allocata nella Piana dei Colli a Palermo si è tenuta  un’affollata e partecipata conversazione su un tema suggestivo e che ben si coniuga con questo periodo dell’ Avvento che ci porta alla celebrazione della grande festa del Cristianesimo :  il Natale, sul tema  Il Presepe – Il giorno dello Stupore.

Alla serata ha partecipato il Luogotenente Governatore della Divisione Sicilia 6 Francesco Zicari e dopo il rituale degli inni e la lettura degli obiettivi Kiwaniani fatti dalla sempre puntuale Cerimoniera del Club Rosaria Bennici, il Presidente del Club Panormo Domenico Buccheri ha indirizzato un saluto ed un ringraziamento ai numerosi convenuti. Ha,quindi,invitato il Luogotenente Governatore che nel dare il suo saluto e ringraziamento già dalle sue prime parole ha voluto far comprendere a tutti di essere un grande esperto del Presepe e della sua storia. Ha ricordato che si celebra il 60° anniversario dell’ Associazione Amici del Presepe , associazione riconosciuta dalla Santa Sede che ha voluto dare anche una guida spirituale che oggi è affidata a Padre Celluci.

Ha,successivamente,preso la parola Domenico Buccheri che ha dimostrato ancora una volta la sua grande preparazione storica e teologica e pur con un intervento di oltre un’ora è stato talmente semplice da tenere desta l’attenzione della numerosa platea.

Domenico preliminarmente ha voluto ricordare la genesi dell’ odierna giornata che a prima vista può sembrare banale, ma in realtà dimostra la sua grande capacità di ascolto e realizzazione di quanto richiestogli. Infatti, alla Conviviale del Natale 2011 una nostra socia colloquiando con Domenico gli pose alcune domande sul Presepe e il Natale. In quel contesto le risposte furono appena accennate, ma Domenico non dimenticò quelle richieste e le ha attualizzate con l’odierna discussione.

Ha, quindi, ricordato a tutti noi che Gesù è il Figlio di Dio, che ha voluto inviare  fra gli uomini per salvarli e per tale motivo ha ritenuto che dovesse essere uomo fra gli uomini.

Perchè il giorno dello stupore ? E’ un’affermazione che trova origine nella Comunità di Bosè quando il Padre Priore Bianchi ebbe modo di dissertare sulla Natività di Gesù e sul Presepe e nell’ ambito del suo articolo usò tale espressione. Continuando nel suo intervento ha sottolineato che il termine Presepe non ha un’origine Cristiana ed ha una sua derivazione dai Lari,gli spiriti protettori della casa. Presepe sta a nicchia o meglio ancora ad un luogo che ha davanti un recinto.Ai tempi di Caligola si celebravano i Saturnali e c’era un festa in cui avveniva uno scambio di doni.Tra il 21 e il 22 dicembre c’è il solstizio d’inverno ; il 25 dicembre il sole sembra rinascere ovverosia si ha un nuovo natale. Per tale giorno l’ imperatore Augusto istituì proprio la Festa di Natale ( rinascita del sole ) . Questa data venne utilizzata dalla Chiesa Cristiana per fissare la nascita di Gesù che non era assolutamente nota. Continuando il suo escursus storico il Presidente ha ricordato che nel 321 Costantino emanò un decreto con cui deliberò che il primo giorno del sole dovesse essere di riposo. Nel 330 l’ Imperatore sancì la festa di Natale e nel 337 Papa Giulio lo considerò festa del Natale Cristiano .

Esaurita la parte storica che è stata di contestualizzazione della determinazione della data della grande festività Cristiana ,Domenico è passato alla seconda parte dellla sua comunicazione. Ricorda ancora una volta che Gesù è stato uomo al cento per cento con tutti i pregi e difetti dello stesso e quindi nasce come tutti i bambini del mondo. Il Presepe è quindi la rappresentazione di tale evento. La nascita del presepe non è certa, comunemente si fa riferimento a San Francesco che a Natale del 1223  fece il primo Presepe in una grotta. Papa Onorio 3° successivamente gli permise di uscire dal Convento,costruì  una mangiatoia all’ interno di una caverna che si trovava in un bosco,vi portò anche un asino e un bue viventi. Non era rappresentata ancora la Sacra Famiglia. Cominciarono successivamente varie strutture di Presepi. 

Concludendo il suo discorso Domenico ha sottolineato che attraverso il Presepe si ha un’occasione per vivere il Natale tramite i suoi personaggi conservando i suoi valori e le sue valenze, nonchè quelli maggiormente legati al mistero della Fede ed anche a quelli che fanno riferimento al mondo dei bambini, capaci ancora di attendere nel sogno e di accogliere nello stupore questo grande evento. 

E’ intervenuto Francesco Zicari  che ha affermato che il Presepe è una rappresentazione che divulga il messaggio Cristiano. Passa a fare una puntuale storia del Presepe che nei primi tempi fu di esclusivo appannaggio dei nobili che ordinavano ai migliori artisti ed artigiani le varie statue. Col tempo il Presepe diventò sempre più popolare : è tradizione delle famiglie. Infatti universalmente il Natale è considerata la Festa della famiglia. Ha sottolineato che il Presepe popolare è la rappresentazione di tutti i giorni.  Ha  inoltre posto in risalto la differenza fra Presepe e Presepio specificando che il primo comprende solo la grotta con  Gesù, Maria e Giuseppe il secondo invece comprende tutti gli altri personaggi. Da grande esperto qual è ci ha fatto conoscere i vari Presepi del mondo proiettando un’ infinità di fotografie.

Non posso chiudere questa cronaca dello splendido pomeriggio regalatoci dal Club Kiwanis Panormo se non sottolineo l’ attenzione posta da Francesco Zicari sulla Madonna, la Vergine Santa Madre di Gesù che nei primi esemplari di Presepe veniva rappresentata distesa in quanto partoriente. Il Luogotenente con la sua comunicazione si è dimostrato grande esperto del Presepe suscitando ammirazione e curiosità,anche al vostro cronista che del Presepe aveva conoscenze minime legate alla propria infanzia e ai tanti Natali vissuti , a ricordo delle tante persone che ha amato e che non ci sono più. 

  Aldo Leone

del 07/12/2012