KC Peloro Messina
E’ necessario che i nuovi soci seguano un training formativo per essere informati e formati su quelli che sono le finalità e gli obiettivi del Kiwanis, sui doveri a cui ogni socio deve ottemperare, sugli ideali e sentimenti che devono essere condivisi con gli altri soci, per realizzare quei progetti che vengono proclamati dal Presidente di turno, progetti che giustificano l’esistenza stessa del Kiwanis.
Ma è indispensabile per tutti i soci, anche quelli che hanno alle spalle anni di militanza nel club, ogni tanto fermarsi a riflettere su quelli che sono le finalità e gli obiettivi che si vogliono raggiungere, perché non sembri tutto scontato e non si crei la presunzione di sapere ormai tutto quello che c’era da sapere. Bisogna ogni tanto rileggere le regole e chiedersi se quelle parole sono ancora dentro il nostro cuore o solo sulla nostra bocca.
Giovedì 29 Novembre u.s., Il Kiwanis Club Peloro ha organizzato un training di formazione con la collaborazione di Franco Valente, Luogotenente della divisione Sicilia sud-est e alla presenza di Giuseppe Ruvolo, Luogotenente della Divisione Sicilia 1.
Ha introdotto i lavori il Presidente del Club Peloro, Chiara Quartarone, che, dopo i saluti agli ospiti e a tutti gli intervenuti, ha tracciato sinteticamente, con l’aiuto di slides, una storia del Kiwanis, dalla sua nascita a Detroit, negli Stati Uniti, alla sua espansione in tutto il mondo, che ha consentito la formazione di centinaia di club in ogni continente, tutti con lo stesso motto, “Serving the children in the world” e con lo stesso intendimento, aiutare i bambini del mondo, rimarcando segnatamente l’ esigenza che ogni socio debba essere “kiwaniano dentro”. Il Presidente ha quindi ricordato l’operato del nostro club negli anni, che ha portato alla realizzazione di vari service, sia a favore dei bambini nei paesi sottosviluppati, che a favore delle realtà locali, che necessitano esse pure dell’attenzione di noi tutti, fino alle attività svolte a favore del progetto “Eliminate”, portato avanti in collaborazione con l’Unicef, progetto che mira a debellare il tetano materno e neonatale nei paesi sottosviluppati.
Il Luogotenente Franco Valenti ha voluto ribadire quella che rappresenta l’essenza stessa del Kiwanis, un club service che, pur comparandosi ai vari clubs service di altre denominazioni che operano nel mondo, se ne differenzia sostanzialmente, in quanto l’adesione ad esso esprime non tanto l’appartenenza ad un gruppo, quanto un sentimento, uno stile di vita, una condivisione di ideali che deve nascere dal profondo di ognuno di noi: un kiwaniano è per sempre, anche se non dovesse fare parte più di un club.
Il dibattito a cui hanno partecipato gli intervenuti ha confermato l’esigenza, sentita da tutti, di discutere periodicamente degli assunti kiwaniani, perché nessuno di noi ha la pretesa di essere perfetto e di non aver più bisogno di imparare e le parole di un altro possono esprimere meglio quello che noi sentiamo o darci una consapevolezza diversa, ma sarà comunque, sempre, un arricchimento reciproco.
del 10/01/2013
ORGANIZZAZIONE INTERNAZIONALE FONDATA NEL 1915 A SERVIZIO DELLA COMUNITÀ E DEI BAMBINI
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