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KC Biella Victimula Pagus - Gattinara - Varallo

 

CERIMONIA DI PASSAGGIO DELLE CAMPANE fra i Presidenti dei Club Kiwanis di Biella Victimula Pagus, Gattinara e Varallo

Sabato 20 presso il ristorante Il Vigneto di Gattinara si è svolta una importante e suggestiva cerimonia: il Passaggio di Campana fra i Presidenti uscenti e i Presidenti entranti di tre club appartenenti alla Divisione Piemonte 1 del Kiwanis International.

Dai Presidenti uscenti Carmelo Buemi, Francesco Pescio e M. Cristina Ratto, sono state date le consegne ai Presidenti entranti e rispettivamente M. Francesca Mosca per il CK Victimula Pagus, Franca Signoris per il CK Gattinara e Italo Pignolo per il KC di Varallo.

È la prima volta che un cerimoniale viene condiviso da tre club e il messaggio che emerge è la volontà di una fattiva collaborazione fra i club. Alla serata erano presenti amici, simpatizzanti e soci dei club di Ghemme, Vercelli, Casale Monferrato e Novara Monterosa, il Past Luogotenente Raffaella Pavani e il Luogotenente della Divisione Carlo Albricci.

La missione kiwaniana di sostegno e aiuto ai bambini vede i club locali sempre molto attivi, sia in progetti sul territorio sia in collaborazione con i services nazionali e internazionali. Si è parlato a lungo durante la serata dell’impegno che il Kiwanis ha contratto con l’Unicef per debellare il tetano neonatale nel mondo. M. Cristina Ratto è stata nominata Chairman del progetto Eliminate, che ha già visto i Club di Gattinara, Varallo e Vercelli essere insigniti del prestigioso Premio Zeller per aver contribuito al service in modo cospicuo e attivo. Tutti i club si propongono lo stesso impegno per l’anno sociale entrante oltre ovviamente ai vari progetti sul territorio, fra cui il progetto “I bambini per l’ambiente, l’ambiente per i bambini” sostenuto e caldeggiato anche dal Sindaco di Gattinara, intervenuto all’inizio della serata insieme all’Assessore alla Cultura, e dalle amministrazioni di Serravalle Sesia e di Varallo. La collaborazione fra i club di Gattinara e Varallo  già nello scorso anno ha dato i suoi frutti, con il sostegno alla Neuropsichiatria Infantile per l’acquisto del test di diagnosi precoce per l’autismo ADOS e attualmente li vede impegnati con un concorso aperto alle scuole primarie e secondarie di primo grado per la sensibilizzazione al rispetto dell’ambiente. Il progetto prevede la realizzazione di opere grafiche con cui verranno realizzati cartelli plastificati da posizionare in modo permanente in alcune zone strategiche dei Comuni aderenti a monito e incoraggiamento per i cittadini diseducati.

Qui di seguito  la lettera al Signor Bambino, scritta da Massimo Gramellini e letta durante la cerimonia come messaggio augurale ai nuovi Presidenti e che credo esprima al meglio ciò che dovrebbe appartenere ad ogni cuore kiwaniano.
 

  Gentile signor Bambino,

   Le chiedo scusa se le do del Lei, ma il Lei per me è una questione di rispetto e qui a rispettare i bambini pare siano rimasti in pochi.

Vi usano, vi strattonano, vi spremono, vi viziano. Ma sempre come se foste proprietà loro. Degli adulti.

Penso alla vicenda di Padova. Dove tutti - genitori, nonni, giudici, poliziotti, opinionisti televisivi  - sono convinti di avere agito per il Suo bene, signor Bambino, mentre invece Le hanno fatto solo del male. Appoggiandosi ai Suoi sentimenti hanno giocato una partita di ripicche precedenze indignazioni, e l’hanno chiamata Amore.

Penso alla vicenda di Padova, certo, ma non solo a quella. Abbiamo costruito un mondo dove l’unica cosa ad altezza di bambino sono i tubi di scappamento delle auto.

Anch’io sono stato piccolo e ogni tanto ho il sospetto fondato di esserlo ancora. Perciò la guardo dritto negli occhi, signor Bambino. Tutti adesso le diranno di dimenticare. Io invece la scongiuro di ricordare.

Mi creda, nulla è irreparabile, neanche il trauma infantile più atroce. Può essere un ottimo alibi per diventare un adulto insicuro, possessivo e cinico come tanti altri. Oppure una grande occasione per essere un adulto diverso. Un adulto che non dimentica il bambino che è stato, e che in ogni bambino rispetta l’adulto che sarà.

Buonasera,

Massimo Gramellini

(tratta da "Che tempo che fa" di lunedì 15 ottobre 2012)

 


del 28/10/2012

ORGANIZZAZIONE INTERNAZIONALE FONDATA NEL 1915 A SERVIZIO DELLA COMUNITÀ E DEI BAMBINI

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