KC Messina Nuovo Ionio

Nel ricordo di Giuseppe Ruvolo.

Aveva tascorso una notte tranquilla scambiando il suo respiro con quello dello Stretto che, con ampi refoli, lo aveva accarezzato entrando dalle finestre dell'hotel spalancate sul mare.

Alle prime luci del giorno, la vista dei laghetti di Faro, di Ganzirri, di Capo Peloro ad un tiro di schioppo e delle barche che sfilavano sotto, in rassegna, lo aveva tonificato e reso felice per aver potuto assistere, ancora una volta, alla spettacolo che la sua Sicilia, "quasi quasi", aveva allestito per lui.

Me lo ha raccontato con lo sguardo sereno, sorridente di sempre, mentre tanti volti amici gli si stringevano attorno con affetto e ammirazione e, da lontano, Maria Pia, il suo Angelo Custode in terra, lo guardava teneramente.

E' stato così, una mattinata di sole di un sabato di settembre, durante la sua ultima Convention Kiwaniana di Reggio Calabria.

Con questo sorriso di sempre aveva continuato la sua lotta, programmando e partecipando alla attività della sua Divisione Sicilia 1.

Fino a quando, al Passaggio delle Consegne della Luogotenenza, inviò un semplice messaggio, ancora pieno di fiducia e di speranza, teso a dare serenità e vigore a chi lo riceveva.

E ora?

Ciao, Giuseppe, il tuo messaggio è stato ricevuto.
Lorenzo.

del 23/10/2013