KC Cremona
CONOSCERE IL PASSATO PER INVENTARE IL FUTURO
presentazione del libro - letta dalla Presidente Gabriella Antonioli in occasione del Passaggio della Campana Cremona, 25 ottobre 2013
Cari soci, cari amici,
potete vedere qui alle mie spalle il risultato concreto di molte settimane di lavoro che hanno riunito le competenze di numerosi colleghi per realizzare un libro.
Questo libro, è giusto sottolinearlo stasera, è nato con un obiettivo pragmatico, operativo: farci conoscere e ottenere consensi per raccogliere fondi che continuino a finanziare i progetti del Kiwanis Club Cremona.
L'occasione era ghiotta: con il 1° ottobre il nostro Club ha iniziato l’anno del suo ventennale di presenza sul territorio vincendo, in un tempo così breve per un'associazione, numerose sfide.
Sfide – come per esempio Un violino per il Giappone – nate certo per realizzare un ideale di giustizia e fratellanza, ma sempre segnate da uno sforzo economico di ampia portata.
Ricordare e raccontare l'esito di questi sforzi ci è sembrato il modo migliore per intraprendere una vera e propria operazione di marketing e questo è il principale obiettivo della pubblicazione che presto avrete tra le mani.
La seconda parte del titolo, “... inventare il futuro”, invita implicitamente tutti, una volta terminata la lettura, ad agire, a parlare del Kiwanis, a farsi avanti per e con noi.
Tuttavia, quel progetto editoriale iniziato per semplici fini promozionali, strada facendo si è trasformato in qualcosa di più: il team redazionale si è entusiasmato, ha cercato contributi e collaboratori, e nuove idee sono arrivate per arricchire il nucleo centrale.
Un viaggiatore appassionato di fotografia ci ha donato i suoi ritratti di bambini da tutto il mondo, una scelta visiva di forte impatto: non più immagini rubate dai reali set dei nostri progetti, ma foto simboliche che hanno elevato i testi a una dimensione più alta ed evocativa.
E c'è di più.
Abbiamo spaziato non solo tra i progetti locali del nostro club, ma abbiamo voluto raccontare anche le iniziative di rilievo del Kiwanis International, per offrire uno spunto utile a tutti i club che volessero promuovere il proprio impegno.
Ma soprattutto scrivendo, impaginando, facendo prove e cambiamenti di rotta – spesso a tarda notte – è riemerso, in tutta la sua luce, il fine primo e fondamentale del Kiwanis: il servizio all'infanzia. Sembrerebbe scontato parlarne, ma non è così: spesso i fini, anche se nobili, passano in secondo piano rispetto ai mezzi necessari per realizzarli.
Questo libro, invece, lentamente ha portato in superficie quei volti, quegli occhi, quelle mani e quei problemi di bambine e bambini di ogni paese, di ogni lingua, di ogni cultura. Pagina dopo pagina, essi ci chiamano ad agire subito, oggi, per il futuro dell'umanità. Ecco perché abbiamo dato voce a quei medici, pedagogisti e scrittori che hanno parlato della condizione dell'uomo-bambino, ricordandoci che essa è la più importante e delicata fase dell'essere umano.
Per questo motivo, questo libro riguarda noi. Tutti noi. I soci e i non soci. Ognuno di noi infatti è stato bambino un tempo, anche se troppo spesso lo dimentichiamo. Vi devo perciò dire grazie e farvi un invito. Grazie a tutti i soci che, supportandoci in vari modi, ci hanno permesso di vedere pubblicato il nostro lavoro. Grazie poi a Gianpaolo, Paola, Cecilia,Giancarla,Claudio, per la loro preziosa opera di progettazione e ricerca. Infine un invito: tenete questo libro ben in vista nelle vostre case, portatene una copia in ufficio o a scuola, regalatelo agli amici, diffondetelo sui social network. Questo libro racconta chi siamo veramente, in che cosa crediamo, a chi ci ispiriamo. Sono sicura che il consenso e l'aiuto dall'esterno arriveranno per la forza contagiosa del nostro entusiasmo.
Grazie.
del 09/11/2013
ORGANIZZAZIONE INTERNAZIONALE FONDATA NEL 1915 A SERVIZIO DELLA COMUNITÀ E DEI BAMBINI
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