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KC Ghemme Bassa Valsesia

Argomento importante quello trattato sabato 23 novembre alla conviviale del Kiwanis Club Ghemme Bassa Valsesia che si è svolta al ristorante del Tenimento al Castello di Sillavengo.

Relatrice la dottoressa Chiara Prevost, medico con specializzazione in neurologia che: è stata vincitrice di diverse borse di studio, partecipa regolarmente a congressi e convegni nell’ambito delle Neuroscienze con particolare riferimento alle patologie: Cefalee, Neuro-oncologia, Malattie cerebrovascolari, EEG Ecodoppler trans cranico e vasi epiaortici, ha partecipato a pubblicazioni editoriali specialistiche.

La dott.ssa Prevost dopo alcune esperienze mediche in varie strutture è attualmente Medico Dirigente Neurologo dell’Ospedale Civile “SS. Antonio e Biagio e Cesare Arrigo di Alessandria.

Titolo della relazione: “L’ictus …. Una vera emergenza”.

In effetti è proprio il caso di parlare di emergenza in quanto l’incidenza degli ictus sul totale delle malattie presenta numeri impressionanti. Rivaleggia con i tumori per il secondo posto dopo le malattie cardiovascolari tra i responsabili delle morti in Italia ed è al primo posto tra le malattie invalidanti. La stragrande maggioranza delle persone che perdono l’autonomia funzionale degli arti è stata colpita da ictus. Il periodo della vita che presenta maggiori rischi è dopo il compimento dei 60 - 65 anni. Può essere ischemico o emorragico. L’ictus ischemico è causato dall’occlusione di un vaso sanguigno causata prevalentemente da una embolia o da una trombosi. L’ictus emorragico avviene in presenza di una emorragia intracerebrale spontanea (non traumatica).

Se gli effetti dell’ictus scompaiono dopo poco tempo, da qualche minuto a un paio d’ore con un massimo di 24 ore, si tratta di un attacco ischemico transitorio (TIA), che in genere non lascia tracce dopo, ma costituisce un avvertimento di cui tenere conto.

I sintomi che preannunciano un ictus (o un TIA) possono essere:

Improvvisa debolezza

Paralisi o intorpidimento del viso, braccia o gambe, in particolare su un lato del corpo (parte destra interessa il lobo cerebrale sinistro e viceversa)

Confusione

Difficoltà nel parlare o nel comprendere le parole

Difficoltà a vedere con uno o entrambi gli occhi

Problemi respiratori

Vertigini, difficoltà nel camminare, perdita di equilibrio o di coordinazione con eventuali inspiegabili cadute

Perdita di coscienza

Mal di testa improvviso e forte

In presenza di uno di questi sintomi è consigliabile recarsi immediatamente in un pronto soccorso ospedaliero poiché in caso di ictus prima si interviene e più alta è la possibilità di porvi rimedio.

L’intervento della dott.ssa Prevost è stato chiaro e molto apprezzato dai presenti, in particolare la sua conclusione che è stata: “sarebbe meglio avere la fortuna di non ammalarsi”.

Nel corso della serata è stato annunciato il rientro nel Club di Ghemme del socio Carmelo Pinto, che nel suo intervento ha ringraziato il Club per l’accoglienza e ne ha elogiato lo spirito kiwaniano che lo pervade; è per questo motivo che ha voluto tornare in questo Club per festeggiare i trenta anni di presenza nel Kiwanis. Esattamente trent’anni fa Pinto aveva fondato il Club Kiwanis di Trento.


del 26/11/2013

ORGANIZZAZIONE INTERNAZIONALE FONDATA NEL 1915 A SERVIZIO DELLA COMUNITÀ E DEI BAMBINI

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