Divisione Sicilia 2

Nella splendida cornice della Badia di S. Agata, sabato 30 novembre, ha avuto luogo un concerto, che ha visto protagonisti il M° Matteo Fedeli, che si è esibito con il prezioso violino Stradivari Bazzini, accompagnato al pianoforte da Andrea Carcano, e 9 ragazzi dell’Ensemble dell’orchestra sinfonica infantile “Falcone Borsellino”, diretti dal giovanissimo Maestro venezuelano, Victor Omobono.

Hanno iniziato la serata i ragazzi dell’Ensemble Falcone Borsellino, eseguendo brani di Vivaldi, Mozart e concludendo con “Il tango por una cabeza” di Carlos Gardel.

Ha fatto seguito la straordinaria esibizione del violinista Matteo Fedeli, che ha eseguito la “Danza ungherese” di Rachmaninoff, “Dopo un sogno” di Gabriel Fauré, ed ha concluso con il ritmo scatenato della colonna sonora de “Le streghe di Eastwick”.

Molto coinvolgente il momento finale della serata, che ha visto esibire il M° Matteo Fedeli insieme ai ragazzi dell’Ensemble in un brano particolarmente avvincente, “Oblivion” di Astor Piazzolla.

Il M° Matteo Fedeli ha salutato il pubblico con le 784 note del “Volo del calabrone”, suonate in un minuto.

La serata, organizzata dalla Fondazione La Città Invisibile, che opera in vari quartieri a rischio di Catania avviando i ragazzi allo studio della musica e alla cultura della legalità, dall’Associazione ANLAI (Associazione Nazionale Liuteria Artistica Italiana) di Cremona, che ha donato alla fondazione gli strumenti, e dal Kiwanis Divisione Sicilia 2, era finalizzata alla raccolta fondi per sostenere il progetto Eliminate e le popolazioni delle Filippine devastate dal tifone Haiyan.

Il maestro Matteo Fedeli, sensibile alle problematiche evidenziate, è stato disponibile a esibirsi a scopo di solidarietà.

Hanno presenziato alla manifestazione il Lgt Governatore della Divisione Sicilia 2, Nunzio Spampinato, il Governatore Eletto DISM, Elio Garozzo, i Presidenti e numerosi soci dei Club della Divisione Sicilia 2, il Procuratore Salvi, il Presidente della Fondazione La Città Invisibile Alfia Milazzo, i volontari della Fondazione, i genitori dei bambini dell’Ensemble.

Rita Fieramosca

 

 

 

 

 

 

 

del 08/12/2013