KC Enna

“Per l’opera instancabile a favore dei meno fortunati e dei più fragili, senza distinzione di razza o di religione”: con questa motivazione è stato conferito il 15° Premio Kiwanis della Bontà all’Associazione di Volontariato Sociale “La Tenda-ONLUS” di Enna. Il premio, consistente in una pergamena e una somma in denaro, è stato consegnato a Federico Emma, presidente dell’associazione, nel corso di una semplice cerimonia svoltasi, domenica 22 dicembre scorso, nel salone dell’Hotel Garden di Pergusa alla presenza di don Vincenzo Murgano, presidente del Tribunale Ecclesiastico Regionale, di Salvatore Minardi, Luogotenente Governatore del Kiwanis Internazionale, oltre numerosi soci della ONLUS, accompagnati dal vice presidente Gaetano Andolina. Dopo i saluti di rito, il presidente del Club, Angelo Di Pasquale, ha illustrato brevemente le finalità del Premio che annualmente viene conferito ad una personalità o associazione di Enna e della provincia distintesi in attività socio-umanitarie. Quest’anno la scelta è caduta su “La Tenda”, la cui attività - ha detto il presidente Di Pasquale – può essere sintetizzata “nella conoscenza reale di povertà e di emarginazione, attraverso la lettura del territorio e l’ascolto della persona in un atteggiamento di condivisione e di partecipazione”. “Inoltre - ha sottolineato - meritorie sono le iniziative dell’Associazione verso la prevenzione di quelle condizioni e di quei meccanismi che generano situazioni sempre più gravi d’indigenza e di disagio sociale, favorendo la formazione di volontari operanti nell’ambito del servizio, dell’accoglienza, dell’ospitalità, con particolare attenzione agli ultimi”. L’associazione nasce quindici anni fa e opera sul territorio con un Centro d’Ascolto per il primo intervento d’assistenza, attivando iniziative a favore degli indigenti della città e dei paesi della Diocesi, con distribuzione di viveri, indumenti e sostegno economico alle famiglie in difficoltà. La Tenda inoltre si occupa d’immigrati che trovano nell’Associazione un punto di riferimento e di sostegno e un tramite tra richiesta e offerta di lavoro. Ha istituito, inoltre, una casa di prima accoglienza che nel corso degli anni ha ospitato detenuti in esecuzione penale esterna, ex reclusi, senza fissa dimora, donne vittime di violenza familiare. Toccante è stata la testimonianza del vice presidente dell’associazione, Gaetano Andolina, che ha parlato di una ragazza rumena, decisa ad interrompere la gravidanza, poi portata a compimento grazie all’intervento dissuasivo dei volontari de ‘La Tenda’. “Il Premio, assegnato nel periodo natalizio, ridona alla natività il suo vero significato cristiano che s’identifica con la solidarietà verso i soggetti più deboli, verso i poveri e i derelitti”, ha affermato don Enzo Murgano nel suo breve saluto. Ha avuto parole di compiacimento, per le attività svolte dal Club, il luogotenente governatore del Kiwanis International Salvatore Minardi. “Questo Premio della Bontà – ha detto Federico Emma – è una gratificazione per tutti i soci dell’Associazione che giornalmente si prodigano, con spirito di vero volontariato, a mettere in atto il principio evangelico della carità”. Servendosi della proiezione di diapositive, Emma ha tracciato il percorso dell’Associazione sin dalla sua istituzione che si rifà appunto alla tenda, simbolo di rifugio nel deserto. Nel corso della serata l’Ensemble formata dai giovanissimi musicisti Di Dio Alessio, fisarmonica, Di Majo Rebecca, violino, Giorgio Lilla, pianoforte, ha eseguito musiche classiche e contemporanee, riscuotendo l’applauso del numeroso pubblico presente.

Salvatore Presti

 

del 29/12/2013