KC Pescara

Mercoledì 22 gennaio 2014 è stato concluso un altro importante service dal KC Pescara; infatti sono state consegnate alle scuole di Pescara, San Giovanni Teatino, Rosciano e Cepagatti le pubblicazioni del Club Pescara sull’ “Obesità ed abitudini alimentari in età pediatrica”.

Le Pubblicazioni raccolgono sia i contributi dati da esperti in materia , e dal punto di vista medico e da quello socio-culturale, sia il monitoraggio fatto su questionari fatti compilare a suo tempo dai ragazzi, in anonimato, sulle abitudini alimentari in famiglia e fuori.

I contributi suddetti erano stati dati dagli esperti in una apposita Conferenza/dibattito sul tema promossa sempre dal Club Pescara:

Nicolantonio D’Orazio, Preside di facoltà Dietologia Università D’Annunzio , ha affrontato l’argomento “focalizzando l’attenzione sui contenuti scientifici degli alimenti extracellulari ed il loro interagire con la nostra capacità vitale”.

Eide Spedicato, sociologa e docente universitaria, nel suo intervento, parlando di “grasso” e “magro” ha evidenziato quanto il problema sia “ dinamica culturale”.

Maria Grazia Libertini, pediatra, ha affrontato l’argomento sull’obesità, forte della sua esperienza quotidiana con bambini e ragazzi, nelle fasi della Gestazione, Abitudini familiari, Prevenzione, Percezione e relative conseguenze, da dove si evince che la famiglia ha un ruolo fondamentale , a seguire la scuola ed il contesto socio-culturale.

Mario Vitale, psichiatra e psicoterapeuta oltre che docente universitario, ha trattato dell’anoressia facendo capire che la cultura del cibo è fondamentale.

Ambra Di Pentima, dietista, e Modesto Lanci, medico chirurgo, hanno monitorato un campione di 600 alunni e ne hanno dato i risultati.

Successivamente questi contributi sono stati raccolti nella pubblicazione che è stata donata alle scolaresche.

Il Presidente Modesto Lanci ha evidenziato come con questo omaggio , fatto ai ragazzi attraverso la Scuola ed attraverso quest’ultima alle famiglie , il Club Pescara auspica che venga affrontato seriamente il problema dell’obesità e delle abitudini alimentari affinché la percezione di una sana alimentazione sia fatta propria dai genitori per aiutare così i propri figli a crescere sani.

 

del 24/01/2014