KC Trapani

Venerdì 31 Gennaio u.s., nei locali del Circolo Tennis, il Kiwanis Club di Trapani, Presieduto dal Rag. Piero Mancuso, ha tenuto una Conviviale sul tema:” Opere e vita del Pittore trapanese Giuseppe Errante”(Trapani 1760- Roma 1821).

La relazione è stata tenuta dal Prof. Salvatore Valenti, Presidente dell’ Associazione per la tutela delle tradizioni popolari del Trapanese, autore dell’ omonimo libro presentato nell’ anno 2011.

Il Presidente Mancuso, dopo aver rivolto un saluto ai Soci del Club intervenuti, ha presentato il Prof. Valenti, autore del volume e docente di materie letterarie negli Istituti Medi e Superiori. Ha ceduto, quindi, la parola al medesimo il quale ha illustrato prima le difficoltà e le complessità incontrate per la ricerca della documentazione sul pittore trapanese visto che lo stesso, dopo avere frequentato in Trapani l’apprendistato presso lo Studio dello Scultore trapanese Domenico Nolfo, si è trasferito, prima a Palermo e poi a Roma.

La vita dell’ artista trapanese, che oltre ad essere pittore fu anche spadaccino, fu ancora più movimentata avendo vissuto a Napoli, dove lavorò alla Reggia di Caserta, a Roma, Ancona e, durante il periodo napoleonico, a Milano.

L’Artista curò anche l’istituzione in Trapani di una Scuola Pittorica. Tale istituzione fu resa possibile grazie all’interessamento del Re Ferdinando IV tramite il Suo Ministro Segretario di Stato, De Marco.

Giuseppe Errante ebbe un particolare ruolo nel contesto pittorico nazionale e, anche, internazionale e le sue opere si ispirarono, in un primo momento, ai canoni dell’arte barocca e, successivamente, dopo l’amicizia con Canova, Appiani e Bossi, a quella neoclassica e romantica, divenendone uno dei principali rappresentanti.

Molte delle Sue opere sono presenti in collezioni private francesi. Molte altre trovansi a Roma e presso il Museo Regionale Pepoli di Trapani. La Sua opera principale è l’affresco della Cupola delle Anime del Purgatorio nella Chiesa di Santa Maria dell’Orazione e Morte a Civitavecchia (1788).

Morì a Roma nel 1821 e fu sepolto in quella Città nella Chiesa di San Salvatore.

 

 

 

del 05/02/2014