KC Reghion 2007 Terzo Millennio

Il Kiwanis Club Reghion 2007 partecipa, per il terzo anno consecutivo, al Concerto organizzato dal Conservatorio "F. Cilea" di Reggio Calabria nella ricorrenza della Giornata della Memoria. 
Il presidente del Club, Raffaella Anna Maria Crucitti, si è fatta interprete presso il Direttore del Conservatorio, Francesco Barillà, dei sentimenti dei soci di voler condividere anche quest'anno un momento di intensa emozione collettiva, nel ricordo delle vittime innocenti dell'Olocausto. Di qui il gradito invito del Direttore del Conservatorio a proseguire nel comune percorso della memoria, dove il dolore per il martirio degli Ebrei viene sublimato dalla musica.

Dal palco della sala concerti "M° G. Scopelliti" del Conservatorio, il Presidente Raffaella Crucitti ricorda l'importanza della ricorrenza, “istituita dallo Stato italiano il 27 gennaio, giorno in cui sono stati abbattuti i cancelli di Auschwitz, nel ricordo della Shoa, delle leggi razziali, della persecuzione e della deportazione degli ebrei”. Il Kiwanis, organizzazione mondiale umanitaria al servizio dei bambini del mondo, non è voluta mancare, neanche questa volta, al concerto della memoria per simboleggiare la propria vicinanza ai milioni di bambini ebrei, vittime dello sterminio nazista. Ad affiancare il Presidente Crucitti, in tale occasione, ci sono: il Chair distrettuale dell’Osservatorio Kiwanis sui Diritti dell’Infanzia, Francesca Pizzi, il Segretario della Divisione Calabria 2, Demetrio Fiordaliso, il Vicepresidente del Club Reghion 2007, Anna Maria Reggio e la Cerimoniera dello stesso Club, Laura Schiavone.

"Per non dimenticare" è il titolo emblematico che il Conservatorio di Reggio Calabria ha voluto dare al concerto, che vuole essere qualcosa di più del semplice ricordare, come evidenzia Tonino Nocera  intervenuto per l'occasione in rappresentanza dell'AISG (Associazine Italiana per lo Studio del Giudaismo). 
“L'imperativo negativo, non dimenticare, è più forte, perché ci impone una maggiore incisività nell'azione e, peraltro - dichiara Nocera - la memoria è qualcosa in più del ricordo...quest'ultimo è ciò che resta col passare degli anni, spesso si sbiadisce, spesso si perde; la memoria, invece, è una scelta che facciamo noi, di tener fede a quanto è accaduto, di portarla avanti negli anni e di trasmetterla alle nuove generazioni, in modi diversi come con la musica, che predispone al silenzio e, dunque, alla riflessione.”
L'orchestra, superbamente diretta dal Maestro Gian Rosario Presutti, suona le note della memoria, spaziando da brani noti a musiche scritte da alcuni, promettenti, allievi del Conservatorio "F. Cilea", riscuotendo grande apprezzamento da parte del pubblico.

In chiusura, il tema tratto da "Schindler's List” regala il magnifico assolo di Ludovica Cordova, al violoncello.

Melodie struggenti divampano nel silenzio della sala, come fuoco sotterraneo, che serpeggia nelle viscere della storia, evocando immagini a cui non possiamo dare il nome di umanità.

Anna Maria Reggio - Addetta Stampa KC Reghion 2007

del 06/02/2014