KC Pescara

Domenica 16 febbraio, presso l’hotel Esplanade , il KC Pescara ha organizzato ed ospitato il 1° training interdivisionale sul Servive Internazionale The Eliminate - su programma di sensibilizzazione promosso dal Chairman Nazionale “Eliminate” Salvatore Costanza – che vuole raggiungere l’obiettivo di cancellare il tetano neonatale in 42 paesi dell’Africa.

Il service è stato presentato da Salvatore Costanza che è stato accompagnato , in qualità di relatori, dal Governatore eletto Elio Garozzo e dalla responsabile Centro Italia The Eliminate Valchiria Do.

Le divisioni interessate sono state l’Abruzzo, l’Umbria e le Marche.

“Lo scorso anno il distretto Italia del Kiwanis ha raccolto 128 mila euro di fondi, salvando la vita di tantissimi bambini – ha spiegato Costanza -. Nei primi tre mesi di quest’anno abbiamo raggiunto la quota di 28 mila euro, quindi siamo sulla buona strada. Il prossimo sarà un anno importante, non solo perché concluderemo questo progetto, iniziato nel 2011, ma anche perché il nostro Kiwanis festeggerà i suoi primi cento anni di attività”. Ha continuato dicendo che il Kiwanis gode del sostegno dell’Unicef, che si occupa di portare i vaccini in Africa, per debellare il tetano. “Le riunioni interdivisionali sono importanti per informare i soci dell’aspetto più strettamente medico del progetto – ha spiegato . Occorrono tre dosi di vaccino, al costo di 60 centesimi l’uno, per salvare una vita e contribuire a cambiare il mondo. Con meno di 2 euro, quindi, il nostro club porta avanti una campagna mondiale molto significativa”.

Grande partecipazione dei soci abruzzesi ed umbri che hanno reso il training vivo e produttivo con domande alle quali le risposte del Charmain Costanza sono state dirette ed esaustive.

Sono stati illustrati i risultati internazionali dai quali si evince che l’Europa è al secondo posto come donazione, ed in Europa l’Italia è al primo posto, per cui siamo molto orgogliosi di aver salvato, con i nostri contributi, tantissime vite umane.

Sono stati poi proiettati filmati dove si sono visti i luoghi dove è presente ancora questa terribile malattia ed i kiwaniani, insieme al personale dell’Unicef, sono presenti costantemente.

del 22/02/2014