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KC Catania Centro

Nel salone del Museo Diocesano, gremito sino all’inverosimile, per il Kiwanis Catania Centro, due grandi personaggi, l’on. avv. Enzo Trantino, Past Presidente del Club, e il prof. avv. Vito Branca, docente di Diritto Tributario nel nostro ateneo, hanno dissertato sul tema: “La politica ieri, oggi e domani”. Il presidente del club, dott.ssa Rosaria Leonardi, dopo avere presentato gli oratori, ha affermato che la politica è uno strumento di straordinario interesse pubblico e non privato; se questo strumento viene utilizzato in modo ottimale i benefici per i cittadini sono evidenti, così come sono evidenti i lati deleteri se la politica viene fatta “Cicero pro domo sua”. Il prof. Branca, dopo aver precisato di non aver mai fatto politica attiva, si è soffermato a lungo e con magistrale competenza sull’economia disastrata della nostra Italia, le cui banche in affanno- ha dichiarato- sono dipendenti dalla Banca Europea. La parte politica è toccata a Trantino. Chi avrebbe potuto parlare meglio di politica se non un uomo che per 34 anni è stato uno dei più validi protagonisti della storia italiana? Presidente della Giunta delle elezioni, Sottosegretario agli Esteri, Presidente della Commissione Telekom Serbia sono alcuni dei prestigiosi incarichi ricoperti dal nostro conterraneo. Di Enzo Trantino ha scritto Francesco Merlo, su uno dei più autorevoli giornali italiani: “Straordinario figlio dell’Etna, avvocato di fama internazionale, politico di assoluto rilievo, giornalista e scrittore….. incorona il coraggio dell’onesta e l’onestà del coraggio, l’amore della forza e la forza dell’amore. In sintesi un galantuomo”. Questo è il personaggio, un galantuomo di vecchio stampo, una specie umana, purtroppo, in via di estinzione. Trantino, con la sua verve e la sua elegante innata oratoria, ha fatto scorrere come in un cortometraggio la sua vita di politico dalla sua giovinezza al 2006, quando lasciò per sempre Montecitorio. Già da ragazzo riusciva mandare in visibilio le folle che accorrevano ai suoi comizi; cosa che, a sua volta, lo caricava di entusiasmo sempre più. Approdò alla Camera nel ’72 e conobbe deputati di grande talento come Almirante, Moro, Andreotti, Berlinguer e molti altri. La politica a quei tempi era una cosa seria e ci si batteva con impegno ed orgoglio per la patria e per gli italiani. Allora il 70% dei deputati era illibato, mentre il 30% era corrotto. Dopo il governo Craxi queste percentuali si sono invertite. Oggi la politica è fallita e i cittadini, giustamente, non credono più ai politici che giornalmente vengono accusati dai magistrati di concussione, appropriazione indebita, falso in bilancio, di bunga bunga, e così via. E’ la fine della democrazia. Quale sarà il nostro futuro, chi ci salverà- ha concluso Trantino- da questa catastrofe? Dio solo lo sa. Quindi il Luogotenente Governatore dott. Nuccio Spampinato si è dichiarato molto appagato per la brillante conferenza, in particolare “per il carisma di Trantino che con la sua oratoria avvincente ci ha fatto rivivere mezzo secolo di storia”. E’ seguito un appassionato dibattito. All’inizio è stato ammesso come nuovo socio al club il dott. Iosto Palumbo.

Antonio Di Paola


del 16/04/2014

ORGANIZZAZIONE INTERNAZIONALE FONDATA NEL 1915 A SERVIZIO DELLA COMUNITÀ E DEI BAMBINI

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