KC Cremona Stradivari

Chi poteva immaginare che in Italia fossero praticate addirittura 836 diverse confessioni religiose? L'incredibile dato è stato fornito dal dottor PierLuigi Zoccatelli, co-autore con Massimo Introvigne della poderosa opera L'enciclopedia delle religioni in Italia edita dalla Elledici, a soci ed amici del Kiwanis Club Cremona Stradivari, di cui è Presidente la dottoressa Maria Grazia Arrigoni, nel corso della conviviale svoltasi nei giorni scorsi presso Villa Belussi, a Corte de' Cortesi.

Il volume, di notevoli dimensioni con le sue 1.240 pagine fitte fitte di dati, è frutto di 15 anni di ricerca svolta dai due autori come Cesnur, Centro Studi Nuove Religioni. Studi, che scoraggiano facili generalizzazioni, come quella che vuole l'Italia un Paese tradizionalmente cattolico, perché certo «i battezzati sono il 95% - ha detto l'illustre relatore - ma solo il 32% dichiara di andare a Messa e solo il 17,3% si ritrova effettivamente in chiesa per il precetto domenicale». In realtà, il nostro è il Paese con la più antica comunità ebraica al mondo, vi sono aree geografiche con una forte concentrazione valdese, i Testimoni di Geova sono circa 450 mila, 100 mila i pentecostali, 70 mila gli aderenti al movimento religioso giapponese del Soka Gakkai, che conta grandi nomi nel mondo dello sport e dello spettacolo come Roberto Baggio, Sabina Guzzanti o Marco Columbro. Per non parlare dell'islam: milioni di presenze nel nostro Paese, più degli ortodossi. Ma solo 50 mila con la cittadinanza: «I musulmani sono residenti in Italia, non Italiani», ha precisato Zoccatelli. Non solo: il 30% dei nostri connazionali crede nella reincarnazione, il 18% nell'esistenza degli extraterrestri, vi sono 200 persone che liberamente hanno scelto di seguire Marco Dimitri e di aderire ai “Bambini di Satana”. 15 mila sono coloro che invece aderiscono ai movimenti magico-esoterici, per non dimenticare la massoneria con i suoi adepti. Tutto questo non deve stupire: «Già lo scrittore Solzenicyn diceva che viviamo in un mondo in frantumi, il filosofo Bauman definiva la nostra una “società liquida”, mentre il sociologo De Rita descrisse l'Italia come un popolo “coriandolarizzato”». Interessantissimo ed intenso il dibattito seguito alla relazione.

Per il Kiwanis Club Cremona Stradivari si è trattato di una serata davvero speciale, non solo per lo splendore e l'accoglienza di Villa Belussi e per la capacità di coinvolgimento dimostrata dal relatore, ma anche per lo speciale riconoscimento Hixson del Kiwanis International riconosciuto al dottor Giacomo Francioni, cerimoniere del Club, per l'intenso e appassionato impegno sempre profuso al servizio del Kiwanis e dei suoi ideali. Inoltre, è stato consegnato il service a Claudio Uboldi del Sai-Sostegno Aiuto all'Infanzia per l'attività svolta a favore dei bambini in difficoltà, soprattutto nelle aree più povere del mondo.

Per le autorità kiwaniane erano presenti alla serata, tra gli altri, il Luogotenente Divisione Lombardia 2, Mario Finocchio, ed il Past-Luogotenente, notaio Giuseppe Cristaldi.

 

del 09/06/2014