“Mare Nostrum, Mediterraneum, Triton e i minori extracomunitari.

Tra accoglienza e inserimento”.

Nell’Auditorium dell’Istituto Ardizzoni Gioeni di Catania si è tenuta una conferenza/ dibattito sul tema caro al Kiwanis International dedicato ai minori meno fortunati. Nell’introdurre i lavori il presidente Francesco Tomasello ha ricordato che i porti della Sicilia costituiscono, nel bene e nel male, la principale frontiera avanzata e aperta per coloro che migrano, fortunosamente, dal Nord Africa verso l’Europa. L’emergenza ormai decennale è stata variamente affrontata dalle istituzioni italiane e comunitarie, con programmi mirati e di volta in volta aggiornati alle esigenze del momento, ma non sempre unanimemente condivisi. Particolarmente complesse sono risultate le problematiche connesse alla diaspora dei minori extracomunitari.

La socia, past president, dott.ssa Emma Pulvirenti ha coordinato lo svolgimento dei lavori affidati alla relazione introduttiva della dott.ssa Rosaria Giuffrè, Vice Prefetto di Agrigento, cui hanno fatto seguito gli interventi programmati del dott. Roberto Lisi e della Dott.ssa Flavia Lo Verde.

La dott. Giuffrè ha illustrato, con estrema competenza e con dovizie di documenti e impressioni acquisite sul campo, la complessa situazione normativa e gli esiti dei programmi di accoglienza dedicati agli extracomunitari e in particolare ai minori, accompagnati o meno dai familiari. Per la relatrice, alla luce dell’ormai decennale esperienza acquisita, le prospettive di un loro puntuale ed organico inquadramento nella società siciliana e comunitaria risultano assai tristi e difficoltose per diversi motivi; innanzitutto a causa della diaspora che si innesta subito dopo un breve periodo di soggiorno nei siti di accoglienza, senza avere svolto compiutamente i corsi mirati all’inquadramento nel nuovo contesto sociale.

Nel suo intervento programmato il dott. Lisi, Dirigente medico UOD Talassemia ARNAS- AO Garibaldi si è soffermato, con puntuali grafici e immagini, sulle possibili implicazioni delle malattie allogene nell’ambito del contesto immunitario europeo e sulle ricadute di quelle endemiche europee sui minori extracomunitari. La dott.ssa Lo Verde, Medico Volontario presso il Corpo Italiano Soccorso Ordine di Malta, ha aggiunto agli argomenti di dibattito l’appassionata testimonianza del suo contributo all’accoglienza a partire dal trasbordo dei migranti dalle insicure, fatiscenti “carrette del mare”.

Il nutrito dibattito che è seguito ha restituito l’interesse, non solo umanitario, dell’uditorio verso queste tematiche sociali. Non poche sono state le richieste di ulteriori puntualizzazioni sui programmi di accoglimento in atto e sulle possibili soluzioni alle prospettive ancora aperte di inserimento dei minori.

Ai saluti del prof. Gianluca Rapisarda, direttore dell’Istituto Ardizzone Gioeni, si è associato il dott. Carmelo Cunsolo, Luogotenente del Kiwanis Distretto Italia- Divione 2 “Etna Patrimonio dell’Umanità”, con un breve conclusivo intervento sulle finalità del Service “Eliminate” promosso dal Kivanis International e riguardante la lotta contro il tetano neonatale.

Nonostante l’ora inoltrata lo scambio di pareri e impressioni con i relatori su questa realtà, che coinvolge da vicino il nostro territorio, è continuato al tavolo del cocktail.