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Rassegna stampa

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Il Presidente Fondatore Luciano Giacomini ha coordinato con la Presidente Roberta Braggio l’importante appuntamento di inizio primavera sul tema SERVICE DISTRETTUALE SULL’OBESITA’ INFANTILE ED EXPO’ 2015 ALIMENTAZIONE GLOBALE, Sabato 21 marzo 2015 alle ore 13:00, presso il RISTORANTE LE TERRAZZE DEL DUCALE di Genova.

Cattive abitudini alimentari nei giovani portano, tra altre disfunzioni, all’osteoporosi che di­venta malattia pediatrica che produrrà degenerazioni dello scheletro, di cui si soffre da anziani.

Ospite e relatore sul tema la PROF. MARIA LUISA BRANDI, 

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Ordinario di Endocrinologia dell’Università di Firenze, Direttore della Struttura Organizzativa Dipartimentale di Malattie del Metabolismo Minerale e Osseo dell’Ospedale di Careggi (FI), membro del Comitato Scientifico della International Osteporosi Foundation, Segretario Gene­rale dell’European Society for Clinical and Economical Aspects of Osteoporosis and Osteoarthri­tis, Direttore esecutivo della società OrtOmed, Presidente  F.I.R.M.O, Presidente C.S. AIMEN.

Ha impreziosito l’appuntamento la presenza del dott. Michael Pusch, Direttore dell’Istituto di Biofisica del C.N.R., che ha dialogato con la Professoressa Brandi sulle problematiche della ricerca.

Hanno contribuito all’approfondimento del tema proposto la dott. Franca Dürst Erede, Presidente della Fondazione Prof. Paolo Michele Erede, ed il dott. Roberto Armanino, Vice Presidente del Cenacolo Odontostomatologico Ligure Impegno ONLUS.

Erano inoltre presenti, a sottolineare la propensione del Club a dialogare oltre i confini della città, la dott. Gaetana Isgrò, Presidente del Lions Club Diano Marina, la Sig.ra Yvette Pillon, Presidente del Lions Club Chiavari Host, il dott. Massimo Luca Malvisi, Segretario Nazionale Fit Cisl, di Firenze, il dott. Giovanni Sturlese, la sig.ra Speme Polimeni ed il sig. Marco Mercatelli.

Da sottolineare l’ingresso di due nuovi soci, gli ingegneri ANTONIO MARTE e LARA MARTE, dello studio di ingegneria MARTENGINEERING.

Nel suo intervento la prof. Brandi ha pure parlato di Malattie Rare, e specificatamente dell’Associazione AIMEN, del cui Comitato Scientifico è Presidente. Il Club dedicherà, nel prossimo anno sociale, una giornata studio al problema delle Neoplasie Endocrine Multiple (MEN), che sono sindromi rare caratterizzate dalla presenza di iperplasie-neoplasie di numerose ghiandole e si distinguono in Men di tipo 1 e Men di tipo 2. Tali sindromi si presentano in forma familiare a trasmissione autosomatica dominante. In questo caso il rischio per un genitore affetto di trasmettere la patologia alla progenie è il 50%.                                                              

 

Luciano Giacomini 

Chairman Public Relations and Communication 

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L'osteoporosi si previene con l'alimentazione: in corso una ricerca.

La ricerca, che è in corso da alcuni mesi e investe tutta la Toscana, è condotta dall’endocrinologa Maria Luisa Brandi (Università di Firenze) che a un convegno a Uliveto Terme ha presentato la mappa della malattia in Toscana. Obiettivo: capire se la normale dieta alimentare della popolazione contiene calcio a sufficienza per prevenire l’osteoporosi, ovvero una delle malattie più diffuse e drammatiche (affligge il 30 per cento delle donne dopo la menopausa e una quota crescente di uomini) in una società sempre più vecchia.

E’ una delle primissime ricerche di questo tipo al mondo ed è condotta dall’équipe della professoressa Maria Luisa Brandi, uno dei maggiori specialisti italiani in materia, docente di Endocrinologia e Malattie del Metabolismo all’Università di Firenze. Ne ha dato notizia la stessa professoressa Brandi intervenendo oggi, in occasione della Giornata Mondiale dell’Osteoporosi, a un convegno scientifico sulla menopausa svoltosi nel Parco Termale di Uliveto Terme (Pisa), promosso dalla Casa di Cura Misericordia di Navacchio e dalla società Acque e Terme di Uliveto.

“E’ una ricerca lunga e complessa”, ha spiegato, “e ne vedremo i risultati soltanto l’anno prossimo. Ma è anche una ricerca molto importante ai fini della prevenzione. Dobbiamo riuscire a convincere la gente a investire nelle proprie ossa così come si investe in borsa. La ricetta, oltretutto, è semplice: stile di vita sano, con un po’ di sport, e dieta ricca di calcio che, come noto, si trova in abbondanza nei formaggi, nei latticini e in alcune acque minerali”.

Da tempo, ha aggiunto la professoressa Brandi, si sa che l’osteoporosi è una malattia pediatrica, ovvero che le degenerazioni dello scheletro di cui si soffre da anziani sono il frutto di cattive abitudini anche alimentari prese da giovani. Di conseguenza, si stima che un aumento della massa ossea del 10 grazie a uno stile di vita adottato fin da piccoli riduca di ben il 50 per cento il rischio di fratture osteoporotiche da adulti. Da tener presente che nella Comunità Europea ogni 30 secondi qualcuno si rompe qualcosa come risultato dell’osteoporosi.

Alla ricerca a tappeto sulla popolazione Toscana si affiancherà presto uno studio analogo dedicato specificamente a bambini e adolescenti. Sarà condotto ancora dalla professoressa Brandi che al convegno di Uliveto Terme ha presentato anche una mappa dell’osteoporosi in Toscana, ovvero una serie di stime basate sull’evidenza epidemiologica. Ecco le cifre, provincia per provincia (tra parentesi quelle degli uomini): Massa Carrara: 10.000 (3.000); Lucca: 20.000 (7.000); Firenze: 50.000 (16.000); Pistoia: 15.000 (3.000); Prato: 10.000 (3.500); Livorno: 18.000 (6.000); Pisa: 20.000 (7.000); Arezzo: 17.000 (5.500); Siena: 14.000 (4.500); Grosseto: 13.000 (4.000).

Questi dati, ha spiegato la professoressa Brandi, riguardano solo adulti con problemi ossei conclamati ed è evidente che gli uomini sono circa un terzo delle donne. Se invece si considera lo stadio precedente della malattia, cioè la semplice perdita di materiale osseo, allora il fenomeno riguarda la metà della popolazione, di tutte le fasce di età, con donne e uomini in misura pressoché identica.

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