Un’altra bellissima attività del Kiwanis Club di Lentini, Cosimo Messina avvalendosi della grande esperienza culturale del prof. Gaetano Cosentini, materializzano assieme un pranzo all’insegna di un passato lontano.

Siamo nell’VIII secolo aC., i greci calcidesi hanno fondato  Zancle, Naxos, Leontinoi e Katane.

Nella parte sud-orientale i corinzi e i megaresi hanno fondato rispettivamente, Syrakousai e MegaraHyblaea, mentre nella costa meridionale, nel 688 a.C., i cretesi e rodii hanno fondato Ghelas.

Alcune di queste colonie divennero presto politicamente autonome dalla madrepatria e centri culturali di prim'ordine. Tanti furono i poeti, i filosofi, gli uomini che viaggiarono fuori dei confini dell’isola e tra questi anche dei cuochi!

Uno tra i più ricercati in Grecia, per esempio, fu il grande Mitèco, era giust’appunto un siracusano e, secondo Socrate, era “uno dei più grandi benefattori dell’umanità” proprio per la sua bravura nel preparare pietanze appetitose. Grazie a lui, cucinare “alla siracusana” era diventata una moda, proprio come lo diventerà, in tempi molto più recenti,la cucina parigina, che i cuochi siciliani adotteranno nel periodo borbonico, per accontentare i gusti “sofisticati” della Regina Maria Carolina.

Sapori e odori tipici della nostra terra si traducono in una stuzzicante alchimia di gusti che tocca non solo il palato, ma anche la memoria.  La corposa eredità storica e culturale della Sicilia, nel corso dei secoli, è stata una componente primaria di quella mediterranea, ancora universalmente apprezzata e vanto del “made in Italy”.

Il prof. Gaetano Cosentini, ragusano di Ibla, ha insegnato latino e greco al Liceo Classico Umberto I di Ragusa, filologo, instancabile scrittore ha fatto riscoprire, attraverso le sue pubblicazioni, tendenze, usi, costumi popolari e religiosità del nostro territorio, terra di Dei e Semidei, con forti legami con la cultura greca, araba ed ebraica accompagna i soci del Kiwanis attraverso i sapori antichi di una cucina millenaria.

E’ sotto la guida del prof Cosentini che presso l’Istituto Professionale Di Stato per Il Commercio “Alfio Moncada” di Lentini, i professori Bafumi e Moncada assieme ai loro ragazzi hanno realizzato per i soci del Kiwanis e servito un pranzo di” altri tempi”.

S’inizia con Noci infornate con guscio, Olive e Tuma sciacquando con del vino rosso.

Si continua con uno degli alimenti più comuni dei tempi "I legumi". Pankarpos era la minestra di legumie

cereali preparata in onore ad Adone. Al tempo inesistenti le posate venivano preparate le " Lagane" usate come cucchiaio. Oggi in Campania prendono lo stesso nome delle tagliatelle fatte in casa.

Si passa al piatto di mezzo, l'unione tra mare e terra; tra acqua e fuoco. I personaggi sono i più diversi tra loro; dei Calamari freschi di giornata e della pancetta suina il tutto condito con del prezzemolo olio e sale e cotti al forno. Della Salsiccia alla brace non poteva mancare.

I contorni ancora oggi preparati sono dettati dalla terra. Si passa dalle cipolle cotte al forno o in cenere condite con olio, aceto e timo. Bietole saltate nella loro linfa e porri con olio e acqua.

Il pranzo si conclude con leFocacce rituali e Basyma. Con queste due pietanze si conclude  il nostro viaggio con in bocca una "leccornia" altro dolce tipico noto  al tempo col nome di "Cutumedi"

Mare e terra, terra e mare: un'accoppiata presente sulle tavole degli antichi greci in un trionfo di colori, in un tripudio di sapori, di odori mediterranei. Odori e sapori quasi ancestrali, dalla memoria antica, antichissima.

Sono queste le sensazioni provate dai soci del Kiwanis a pranzo con i greci, sensazioni che si perdono nella notte dei tempi, seguendo il filo del cammino umano.

Al termine del riuscitissimo incontro, il Presidente ha ricordato l’impegno preso dal club per il Service a Km 0, che mira ad aiutare famiglie indigenti e bambini in difficoltà nel territorio di Lentini,Carlentini e Francofonte, ritenendosi soddisfatto dei risultati finora conseguiti.

Concetto Incontro

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