Attività per data - Attività per Club
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Rosalba Fiduccia webmaster@kiwanis.it
Serata indimenticabile per una moltitudine di adolescenti e non al Teatro Comunale di Vittoria! Sponsor dell’evento il Kiwanis Club di Comiso assieme all’amministrazione comunale di Vittoria, di Comiso e di Radio Sole 104,5, ha avuto luogo la manifestazione per la consegna degli attestati di merito ai Giovani Favolosi, primo progetto a respiro provinciale che ha puntato a far emergere le eccellenze e i meriti tra fanciulli e ragazzi in età compresa tra i sei e i 15 anni. Coinvolti gli istituti di Vittoria, Comiso e Scoglitti oltre alle parrocchie e al settore giovanile del Vittoria Calcio.
Spettava ad ogni scuola, ente od associazione di segnalare bambini e giovani che da ottobre a dicembre si fossero distinti dagli altri secondo i seguenti criteri :
Disponibilità verso i compagni più deboli,
-Rispetto verso adulti,insegnanti,genitori ed istruttori
-Fair play nello sport,
-Risultati scolastici
Redattore del progetto il nostro Pippo Raffa –Pedagogista e presidente eletto del Kiwanis Club di Comiso.
In un teatro gremito di autorità scolastiche, amministratori comunali, ragazzini con i genitori, dopo il saluto del sindaco e dell’assessore alla cultura avv. Piero Gurrieri, ha preso l’avvio la manifestazione condotta magistralmente da Valentina Frasca e Francesco Adamo, intervallata dai balletti ad opera dei bambini della scuola di danza della maestra Cinzia Tibaldi e dal duo canoro Rainbow che hanno incantato gli spettatori. Sono stati premiati circa 60 giovani favolosi.
Nel suo intervento il presidente del Kiwanis Club di Comiso, Gaetano Vermiglio, ha sottolineato come sia di fondamentale importanza ripristinare innanzitutto la certezza nei ragazzi che chi fa bene è premiato e chi fa male non deve restare impunito, per non rischiare di dare loro la sensazione che le regole possono essere eluse e far così passare l'idea che il mondo sia dei furbi.
Un ruolo fondamentale riveste la famiglia che non è una sommatoria di individui ma un gruppo affettivo complesso.
E’ essenziale quindi il dialogo, la verbalizzazione dei sentimenti, delle esperienze e delle emozioni, soprattutto nella ritualità quotidiana della tavola e meglio ancora se a televisore spento. Solo così potrà incrementarsi il numero dei giovani favolosi che domani saranno degli ottimi cittadini.