IL KIWANIS CLUB PESCARA PARTECIPA ALLA 721^ STORICA SFILATA DELLA PERDONANZA A L’AQUILA.

Venerdì 28 agosto 2015 il Kiwanis Club Pescara era presente, con una  significativa rappresentanza  (il Luogotenente Governatore Divisione Abruzzo Puglia Angela Catalano, socia del Club Pescara, con  i soci : Carmelita Censori con la figlia tredicenne Luigia che ha portato il Banner del Pescara per tutto il percorso del corteo,  Mariella De Santo, Annarita Coletti, Lucia Melena, Anna Mascetta, tutte con una divisa creata  in occasione della 717esima edizione, alla storica sfilata della Perdonanza a L’Aquila.
Il KC Pescara è stato invitato dalle  autorità locali a partecipare a questa importantissima manifestazione.
Il nome Perdonanza deriva dalla “Bolla del Perdono” che Papa Celestino V emanò dall'Aquila alla fine di settembre del 1294.
Il 5 luglio 1294, il Conclave, riunito a Perugia, lo designò  (era il monaco - fondatore di un ordine che per secoli ha avuto, per l'appunto, il nome dei Celestini ) come Pontefice.
Un corteo accompagnò il Papa da Sulmona all'Aquila, alla Basilica di Collemaggio, da lui stesso fatta erigere alcuni anni prima, e dove gli furono consegnati le vesti pontificali il 29 agosto 1294.
La Bolla di San Pietro Celestino che introduceva i concetti di pace, solidarietà e riconciliazione, poneva solo due condizioni per ottenere il perdono. L'ingresso nella basilica di Collemaggio nell'arco di tempo compreso tra le sere del 28 e del 29 agosto di ogni anno, e l'essere "veramente pentiti e confessati".
E da allora, ogni anno, si ripete questa importantissima funzione ed è un grande privilegio potervi partecipare.

Anche quest’anno erano presenti tutte le autorità civili, militari e religiose dell’Abruzzo  oltre che una rappresentanza del Governo e del Vaticano; erano inoltre presenti le province con i loro presidenti, i Comuni con i rispettivi sindaci ed assessori; tutte le rappresentanze  dei vari ordini aquilani quali Magistratura, Avvocati, Atenei, Asl, Vigili del fuoco (accolti con un calorosissimo applauso al loro passaggio), Finanza, Associazioni quali la CRI, Avis, il Kiwanis Club Pescara tra le Associazioni di service, ecc.

” Apritemi le porte della giustizia:voglio entrarvi e rendere grazie al Signore . È questa la porta del Signore, per essa entrano i giusti ”  ed  intonato l’alleluja  il cardinale Beniamino Stella, Prefetto della Congregazione ha aperto la Porta Santa della basilica di Santa Maria di Collemaggio a L’Aquila, momento centrale della cerimonia della Perdonanza celestiniana 2015.

Davanti alla Porta si sono raccolti in preghiera il cardinale Stella, l’Arcivescovo dell’Aquila monsignor Giuseppe Petrocchi e il sindaco Massimo Cialente prima di entrare nel luogo sacro. Il corteo  composto dai personaggi principali  a partire dalla Dama della Bolla e dal Giovin Signore ha fatto il suo ingresso insieme alle autorità regionali e locali e alle tantissime persone che hanno preso parte alla cerimonia nella Basilica che porta ancora le ferite inferte dal terremoto del 2009. L’evento precede il Giubileo indetto da Papa Francesco che avrà inizio l’8 dicembre.

Dopo la lettura da parte del sindaco, Massimo Cialente, della Bolla del Perdono, con la quale Celestino V nel 1294 concesse l’indulgenza plenaria agli aquilani, il cardinale Beniamino Stella, prefetto per la Congregazione per il Clero, ha aperto la Porta Santa della basilica di Collemaggio. La Bolla e’ stata portata (quest’anno per la prima volta da una studentessa venezuelana), in corteo lungo il Corso dell’Aquila, riaperto parzialmente dopo il terremoto dello scorso anno. La teca contenente i resti mortali di Celestino V e’ stata posta sul sagrato della Basilica di Santa Maria di Collemaggio. La porta resterà aperta dalle 19,30 per 24 ore. L’indulgenza della Perdonanza – che e’ stata confermata da diversi pontefici e da ultimo da Papa Paolo VI nel 1967 – assicura l’assoluzione “dalla colpa e dalla pena conseguenti a tutti i peccati commessi fin dal battesimo a quanti, sinceramente pentiti e confessati, saranno entrati nella chiesa di Collemaggio, attraverso la Porta Santa, dai vespri della vigilia della festività di San Giovanni Battista fino ai vespri immediatamente seguenti”.