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 Attività per data - Attività per Club 

Rassegna stampa

Per la pubblicazione delle attività rivolgersi a
Rosalba Fiduccia
webmaster@kiwanis.it

 

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Nello splendido scenario del Porto Antico, mercoledì 5 Agosto, al Ristorante La Banchina, gli Amici del Club  si sono incontrati per un aperitivo di saluto prima della pausa di agosto. Incontro che è servito a definire il programma culturale da inserire nelle attività del prossimo anno sociale.
Il presidente eletto e confermato Luigi Pampana Biancheri ed i soci presenti si sono confrontati con il Presidente della Commissione Cultura prof. Paolo Aldo Rossi, Ordinario di Storia del Pensiero Scientifico, definendo gli appuntamenti salienti. Possiamo anticipare i seguenti.
 
Sabato 3 ottobre 2015 - Passaggio della Campana - Ospite il prof. Michele Marsonet, Ordinario di Filosofia della Scienza e Preside della Scuola di Scienze Umanistiche dell'Università di Genova.
 
Sabato 27 febbraio 2016 - In occasione della Giornata Internazionale delle Malattie Rare, Conferenza dal titolo "Una finestra su MEN 1 MEN 2 e Biobanche Pediatriche". Ospite la Prof. Maria Luisa Brandi, 

Ordinario di Endocrinologia e Malattie del Metabolismo,  Membro del Comitato Scientifico della International Osteporosis Foundation, Segretario Generale della European Society for Clinical and Economical Aspects of Osteoporosis and Osteoarthritis, Presidente della F.I.R.M.O. e del Comitato Scientifico dell'AIMEN.

Luciano Giacomini

porto antico

 

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Luciano Giacomini, Presidente Fondatore del Club Genova Columbus,  ha coordinato la visita del Governatore del Distretto Italia SM Elio Garozzo e Sig.ra Jitka, Sabato  20 GIUGNO 2015, nella sede abituale del Club “ Ristorante Le Terrazze del Ducale “, in occasione dell'incontro sul  “CYBERBULLISMO“, service distrettuale.

L’interessante giornata è continuata  con la consegna  dell’ AWARD INTERNAZIONALE LADY KIWANIS  a.s. 2014-2015 a JITKA GAROZZO (Moglie del Governatore Elio Garozzo).

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STORIA DEL PREMIO LADY KIWANIS

Motivazioni del Premio:

 * Nella convinzione dell’importanza della Donna nel mondo Kiwaniano e nella necessità di valorizzarne l’impegno svolto e che dovrebbe sempre di più svolgere nella attività Kiwaniana,  11 anni fa ho ideato il PREMIO INTERNAZIONALE LADY KIWANIS.

Un premio destinato alle mogli o compagne degli officers kiwaniani per sottolineare il loro impegno nell’appoggiare il lavoro Kiwaniano degli officers stessi.

* Due to the importance of the role of Women in the world of Kiwanis and the need to give them more recognition for their contributions and achievements today and in the future,  13  years ago, I created the Lady Kiwanis Award.

An award designed for the wives and companions of the Kiwanis officers

which underlines their efforts and hard work for the Kiwanis organization and their support of the Kiwanis officers.

INTERNATIONAL AWARD LADY  KIWANIS  History:

Year  2003-2004 Valeria Gringeri  (Wife of  Governor  03-04 Piero Grasso)

Year  2004-2005  Patrizia Maserati (Wife  Pres. Club of Pavia Visconteo Giancarlo Albanesi)

Year  2005-2006  Dott.ssa Donata Robiolio Bose (Counsil of Italy in Limburg Belgium)

Year  2006-2007  Catherine Ravasi (Wife of European President Giampaolo Ravasi)

Year  2007-2008  Eva Curry (Wife of Kiwanis International  President Dave Curry) 

Year  2008-2009  Faby Vigneron  (Wife of European President Daniel Vigneron)

year  2011-2012  Marie – Jeanne Boutroy ( Vice Presidente KIEF)

Year  2014-2015 Jitka Garozzo  (Wife of Governor  Distric Italy S. M. Elio Garozzo)

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Luciano Giacomini

34 Anni di Kiwanis

Presidente Fondatore KC Torino 1992, KC Alessandria 1997, KC Voghera 2004, KC Genova Columbus 2008

Lgt. Governatore Fondatore Club Biella Victimula Pagus  1999.2000

Lgt. Governatore Fondatore Club Iseo Lago 2011.2012

Lgt. Governatore Piemonte Liguria 1999.2000, 

Lgt. Governatore Lombardia 1 Liguria 2011.2012

Kiar Distrettuali Grandi Eventi  2007.2008

Kiar District -  2008.2009

Ideatore Premio Internazionale Lady Kiwanis

Cell. 3396990178  Email : geomgiacomini@libero.it

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Luciano Giacomini, Presidente Fondatore del Club,  ha coordinato la visita del Governatore del Distretto Italia SM Elio Garozzo e Sig.ra Jitka, Sabato  20 GIUGNO  2015, nella sede abituale del Club “ Ristorante Le Terrazze del Ducale “

(Palazzo Ducale 3° Piano) in occasione dell'incontro sul  “CYBERBULLISMO“, service distrettuale.

Ospite e Relatore l’Ing. ROBERTO SURLINELLI  (Funzionario della Polizia Postale di Genova). Hanno contribuito allo sviluppo dell’argomento sul Cyberbullismo l’Avv. Stefano Farese (Lgt. Governatore a.s. 2015-2016 del Club Torino), la Dott.ssa Gaetana Isgrò (Dirigente Polizia di Stato di Imperia e Past. President Lions Club Diano Marina), l'Avv. Liana Maggiano  (Rappresentante Nazionale A.I.F.A. e Consulente UNICEF ), la Dott.ssa Franca Erede Durst (Pres. Fondazione Michele Paolo Erede), l'Ing. Attilio Diani Comune di Bologna e naturalmente il nostro Governatore Elio Garozzo e Sig.ra Jitka. Erano presenti il Dott. Giuseppe Murolo, i soci  Maria Angela Viterbo, Kamy Sadeghi, Roberto Armanino, Lara Marte, Pietro Morellini, Giovanni Sturlese, Maria Giovanna Soave. Del Club di Alessandria Massimo e Claudia Balbo, Angela Bocchio e  Vanda Cerafogli. Ingresso nuovo socio Dott. Matteo Alignani presentato dal Vice Presidente Kamy Sadeghi. E’ importante riassumere l’intervento del Dott. Roberto Surlinelli.

"La Polizia Postale – Comunicazioni - riferisce che dall’inizio dell’anno ha preso contatto con 15.000 persone di cui 10.000 studenti prevalentemente della scuola media e 5.000  tra genitori ed insegnanti.

Purtroppo si registra una scarsa  partecipazione a questo tipo di iniziative da parte dei Genitori perché non si rendono conto della gravità della situazione e del pericolo che corrono i figli.

La Polizia  ritiene che le scuole abbiano un ruolo fondamentale nella divulgazione dell’informazione tanto che sono stati stipulati Protocolli con vari enti ed anche con il Miur e con il Direttore Didattico Regionale.

N0N ESISTE IL REATO DI CYBERBULLISMO in quanto questo racchiude  diversi comportamenti di rilevanza penale.

Molti sono i reati che si possono commettere inconsapevolmente mediante gli strumenti mediatici:

DIFFAMAZIONE: insulti; 

ISTIGAZIONE A DELINQUERE: es. "incontriamoci per insultare o per picchiare qualcuno"; 

MOLESTIE (perseguibile d’ufficio): es. fare squillare continuatamente il cellulare dei compagni di scuola, degli insegnanti;

SOSTITUZIONE DI PERSONA (perseguibile d’ufficio ): Per scherzo fare un profilo con il nome di un’altra persona;

DETENZIONE E DIFFUSIONE DI MATERIALE PEDOPORNOGRAFICO  ( ART. 603 c.p.).

Si abusa del  termine “ VIRTUALE “  associato a Internet, ma tutto quello che facciamo è “REALE” che ha conseguenze, meglio parlare di DIGITALE. Con il digitale si esiste contemporaneamente su tante piattaforme digitali; TWITTER, FACEBOOK..ecc. non bisognerebbe mai lasciare soli i figli da soli su Internet perché è pericoloso, perché su internet si trovano:  PORNOGRAFIA,  GIOCO D’AZZARDO, ecc.

Sarebbe opportuno usare password efficienti e non superficiali come spesso facciamo.

Dobbiamo ricordare inoltre che quando pubblichiamo qualche cosa su Internet accettiamo che quello che pubblichiamo, scritti o foto ecc. rimanga su Internet per sempre e se ne perda il controllo.

(Es. Le ragazzine che si fanno fotografare o filmare e trasmettono foto e video è come se appendessero la propria foto all’ingresso della scuola. Non si può tornare indietro).

Si consiglia la visione del film DISCONNECT.  

Si ringrazia  l’Avv. Liana Maggiano per la collaborazione nella sintesi.

L’interessante giornata è continuata  con la consegna  dell’ AWARD INTERNAZIONALE LADY KIWANIS  a.s. 2014-2015 a JITKA GAROZZO (Moglie del Governatore Elio Garozzo).

Passeggiata Finale in città;  Ringraziamo  Giuseppe Murolo e Maria Angela Viterbo che ci hanno presentato  Via Garibaldi con i suoi gioielli i ROLLI e PORTO ANTICO.

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STORIA DEL PREMIO LADY KIWANIS

Motivazioni del Premio:

 * Nella convinzione dell’importanza della Donna nel mondo Kiwaniano e nella necessità di valorizzarne l’impegno svolto e che dovrebbe sempre di più svolgere nella attività Kiwaniana,  11 anni fa ho ideato il PREMIO INTERNAZIONALE LADY KIWANIS.

Un premio destinato alle mogli o compagne degli officers kiwaniani per sottolineare il loro impegno nell’appoggiare il lavoro Kiwaniano degli officers stessi.

* Due to the importance of the role of Women in the world of Kiwanis and the need to give them more recognition for their contributions and achievements today and in the future,  13  years ago, I created the Lady Kiwanis Award.

An award designed for the wives and companions of the Kiwanis officers

which underlines their efforts and hard work for the Kiwanis organization and their support of the Kiwanis officers.

INTERNATIONAL AWARD LADY  KIWANIS  History:

Year  2003-2004 Valeria Gringeri  (Wife of  Governor  03-04 Piero Grasso)

Year  2004-2005  Patrizia Maserati (Wife  Pres. Club of Pavia Visconteo Giancarlo Albanesi)

Year  2005-2006  Dott.ssa Donata Robiolio Bose (Counsil of Italy in Limburg Belgium)

Year  2006-2007  Catherine Ravasi (Wife of European President Giampaolo Ravasi)

Year  2007-2008  Eva Curry (Wife of Kiwanis International  President Dave Curry) 

Year  2008-2009  Faby Vigneron  (Wife of European President Daniel Vigneron)

year  2011-2012  Marie – Jeanne Boutroy ( Vice Presidente KIEF)

Year  2014-2015 Jitka Garozzo  (Wife of Governor  Distric Italy S. M. Elio Garozzo)

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Luciano Giacomini

34 Anni di Kiwanis

Presidente Fondatore KC Torino 1992, KC Alessandria 1997, KC Voghera 2004, KC Genova Columbus 2008

Lgt. Governatore Fondatore Club Biella Victimula Pagus  1999.2000

Lgt. Governatore Fondatore Club Iseo Lago 2011.2012

Lgt. Governatore Piemonte Liguria 1999.2000, 

Lgt. Governatore Lombardia 1 Liguria 2011.2012

Kiar Distrettuali Grandi Eventi  2007.2008

Kiar District -  2008.2009

Ideatore Premio Internazionale Lady Kiwanis

Cell. 3396990178  Email : geomgiacomini@libero.it

 

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Cari amici Kiwaniani, come Presidente Fondatore del Kiwanis Club TORINO (1992 )e del KC Genova Columbus (2008), reputo importante porre l’attenzione su un avvenimento mondiale   “L'OSTENSIONE DELLA SACRA SINDONE “  che come sapete  avviene dal 20 Aprile nella Cattedrale di Torino.

Ho pensato ad un ideale  gemellaggio tra il KC TORINO e il KC GENOVA COLUMBUS e ringrazio il Prof. PAOLO ALDO ROSSI, Professore Ordinario di Storia del Pensiero Scientifico presso l’Università di Genova, Storico della scienza, Accademico e Saggista italiano, Specializzato nei campi della storia del pensiero scientifico, Storia della medicina, Epistologia delle scienze umane, Storia dell’alimentazione, che nella recente conviviale ha espresso il suo pensiero, che mi piace riportare qui di seguito, vista l'importanza dell'argomento:

      

<< Era già uscita – da qualche giorno sulla BBC - la nuova (o vecchia) consunta polemica del 1988 sulla datazione con la tecnica del Carbonio-14, ma non ho desiderato intervenirvi: si è dimostrato sulla Sindone qualunque cosa, ma la vera difficoltà è sapere che cosa si vuol dimostrare. Mi sembrava una cosa accessoria e inutile 20 anni fa, come mi sembrava superfluo e inessenziale nel 2008. “La datazione con il radiocarbonio – scriveva, negli anni ’60, l’inventore del metodo Willard Frank Libby. Anche perché: “Se dovessimo – scrive Karl Popper in Miseria dello storicismo – contare sull’imparzialità degli scienziati perfino la scienza naturale sarebbe del tutto impossibile”; e in questo caso, trattandosi di passioni politico-religiose, l’obiettività e l’equilibrio degli uomini di scienza – in quanto uomini - sono inadeguate e carenti e ancor più se hanno una forte ideologia da difendere.

Da parte mia ho soltanto cercato di avvalorare, sul piano del “realmente accaduto”, il fatto che alla metà del XV secolo la Chiesa Avignonese avrebbe dimostrato “eretica” (eterodossa, dal greco heteros, "diverso", "differente" e doxa, "opinione", ossia le credenze o convinzioni) la rappresentazione della Sindone, senza dover esibire le prove della sua inattendibilità storica; anzi, l’eterodossia e lo storicamente verificato sono concetti del tutto diversi: il primo si predica della dottrina morale e il secondo della epistemologia. Nel Memoriale del vescovo Pierre d'Arcis all’antipapa “avignonese” Clemente VII del 1389, si narra che il precedente vescovo di Troyes, Enrico di Poitiers, aveva nominato, 34 anni prima, una commissione di esperti con il compito di indagare se il telo fosse stato “dipinto” da un artista contemporaneo e, difatti, trovò un canonico che raccontò che in confessione l’artefice gli aveva confidato di aver pitturato il lenzuolo (ma non ne fa il nome, bensì dice “la verità venendo testimoniata dal pittore che l’aveva dipinta”) .

Prendere per buona questa vicenda significa accettare, come se fosse verità assoluta e di un’autenticità fuori discussione, la storia di una lite trentacinquennale fra i vescovi di Troyes, irritati perché esclusi dal ricco evento, e i signori e i canonici  di Lirey, che ci volevano lucrare da soli (ed entra pure Carlo VI che tenta di confiscarla e passarla alla corona).

E poi chi era questo artista capace di impressionare la tela in modo così perfezionato che, fotografata cinque secoli più tardi, appariva come un ottimo negativo fotografico e realizzata con una tecnica artistica totalmente nuova tanto che ancora oggi non la si può scoprire e riprodurre? Le ricerche “serie” concordano pienamente nel definire la Sindone un oggetto ad oggi “irriproducibile”, cioè dotato di caratteristiche fisico-chimiche uniche ed ancora da scoprire. Ad oggi è stata usata l’anatomia, la biologia, la medicina legale, l’antropologia, l’archeologia, gli studi biblici, la storia, la fotografia a due e tre dimensioni, l’elettronica, l’informatica, lo studio dei pollini fossili, la fisica, la chimica, la storia dell'arte ... Resta pertanto - ripeto, al momento storico - del tutto esclusa la possibilità che si tratti di un manufatto: pertanto l'immagine impressa sulla Sindone è certamente stata lasciata dal cadavere di un uomo che ha subìto una serie di torture, tra le quali la flagellazione, e che infine è stato crocifisso. Un falsario avrebbe dovuto avere conoscenze gigantesche, ovvero un’erudizione letteraria e una preparazione scientifica colossale, oltretutto non disgiunta da una perfetta padronanza in tecniche artistiche da lui medesimo inventate.

E poi ho cercato di far vedere che per il Medioevo la storia narrata su quel lenzuolo non soltanto era storicamente falsa (la crocifissione era stata abolita da Costantino nel 325 d.C. e nessuno ne sapeva alcunché a mille anni di distanza), ma era eretica, cioè andava contro la dottrina ortodossa della Chiesa: i chiodi nelle mani sono sul polso verso l’avambraccio, nel punto di Destot nel carpo (o addirittura nello spazio fra l’ulna e il radio); i piedi sono girati indentro e quindi hanno bisogno di un solo chiodo (senza un suppedaneo); la corona di spine è fatta a casco e non a serto; le escoriazione sulle spalle fanno pensare naturalmente al patibulum e non all’intera croce; 120 sono le ferite da flagello e non le 39 abituali (ma il flagrum romano era triplice); dalla ferita nel costato esce sangue e siero anche dopo che il cadavere è stato deposto e sepolto …; per di più si tratta di un uomo con quattro dita per mano (per flessione e piegamento del pollice dovuta alla lesione del nervo mediano da parte del chiodo), completamente nudo (sic!) e con una lunga ciocca di capelli che cade dalla testa alle spalle come una treccia, una caratteristica tipicamente ebraica (in un’epoca e in una terra da cui gli ebrei sono messi a morte e cacciati come deicidi). Se invece che “dipinta”, oltretutto non chiaramente, la storia fosse stata narrata per iscritto, all’autore sarebbe toccato il rogo. Basterebbe pensare al figlio di Dio con quattro dita per mano e un’acconciatura da rabbino …

Poi ho cercato di vedere come le varie risposte al quesito “In che modo è stato prodotta la figura impressionata sul lenzuolo?” non danno una soluzione certa, ma una serie di falsificazioni, per cui eliminate tutte le ipotesi false, ciò che resta deve essere per forza la verità … però qui non c’è “il ciò che resta”. Per cui ho terminato il mio lavoro, enunciando che per il momento la questione è indecisa. La cosa non avrebbe dovuto scontentare nessuno, invece sono stato contestato da tutti (ma perlomeno constatato); mi hanno scritto gli amici e i non amici … addirittura mettendo in dubbio la mia serietà scientifica e basandosi sul fatto che questo mio Editoriale voglia essere sempre inevitabilmente divertente, sicché la sua coscienziosità e affidabilità sarebbero soltanto un optional o un accessorio extra. >>

 

Nel ringraziare il prof. Paolo Aldo Rossi

                                                                                                     Luciano Giacomini

 

Sindone 2

Sindone 1

 

 

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CYBERBULLISMO , se ne parlerà al KC GENOVA COLUMBUS IL 20.06.2015, in occasione della visita del Governatore del Distretto Italia SM Elio Garozzo.

Ospite e Relatore il Dott. Roberto Sarlinelli (del D.T.C. Polizia di Stato)

Ristorante Le Terrazze del Ducale  (Palazzo Ducale  3° P.)              Sabato 20 Giugno 2015 Ore 13.30

Luciano Giacomini - Chair Comunicazioni sulle attività di SERVICE distrettuale

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