La tombola dell’Epifania. Per una serata in allegria e la raccolta fondi per “Eliminate”.

Il 4 gennaio ha avuto luogo una simpatica riunione dei soci e dei loro amici, sotto la vigile attenzione di numerosi bambini, dedicata al gioco e alla solidarietà. Dopo una breve introduzione del presidente Francesco Tomasello sugli intenti della serata, le fila dello svolgimento sono state condotte da Elio Garozzo, prestigioso Governatore del Distretto Kiwanis Italia -San Marino. Elio ha richiamato le finalità dell’ambizioso Service “Eliminate” rivolte a sconfiggere definitivamente il tetano materno e neonatale che miete ancora migliaia di morti in alcuni paesi del mondo. Dal suo discorso introduttivo fa piacere citare: “Il Club Catania Est, nella classifica nazionale per i contributi destinati al Service si trova attualmente tra i primi posti e sono particolarmente contento di essere qui con voi in questa mia prima occasione di incontro del 2015, anno delle celebrazioni del Centenario del Kiwanis International”.

Le varie e ricche tombole sono state simpaticamente animate dallo stesso Governatore con la collaborazione dei presidenti (past, present, in coming) e consorti. I premi in palio sono stati molto numerosi, soprattutto quelli destinati ai bambini. L’esito della serata è risultato assai positivo; i soci e gli amici si sono dimostrati generosissimi.

Al momento della convivialità, allestito nel foyer della sala, non si è sottratto nessuno dei presenti e si è potuto attingere ampiamente al ricco menù preparato con maestria dalle stesse socie. 

Il tradizionale scambio di auguri per le festività natalizie e di inizio d’anno ha visto i soci e gli amici del Kiwanis Club Catania Est – Divisione 2 “Etna Patrimonio dell’Umanità”- riuniti per una serata conviviale all’insegna dell'amicizia e nel pieno dello spirito kiwaniano.

Il presidente Francesco Tomasello, oltre a porgere gli auguri per le festività e per un proficuo anno nuovo nell’ottica delle celebrazione del Centennale del Kiwanis Internazional, ha invitato i partecipanti ad accentuare l’attenzione, del resto già generosamente consolidata, verso i meno fortunati del mondo. Ha, inoltre, espresso a nome del club il compiacimento per l’ingresso nella famiglia kiwaniana di due soci Pina Failla e Salvatore Garraffo, già past Past Luogotenente e Past Presidente, assentatosi per motivi di lavoro fuori sede. Nel corso della serata ai due soci sono stati consegnati i distintivi ed i gagliardetti del club.

La lauta cena è stata allietata dall’esibizione di danze latino-americane a cura dei dinamici ballerini dell’Accademia de Baile del Maestro Mirko Stefio di Catania. Nel corso della serata non si è mancato di raccogliere fondi per il “Service Eliminate” mettendo in palio alcune ceramiche del maestro ceramista Giacomo Cusmano di Caltagirone.

La V edizione di “Concerto per la vita” che il Kiwanis Catania Est organizza per la raccolta fondi da destinare al progetto “Eliminate”, si è tenuto il 13 Dicembre nella chiesa di Sant' Agata la Vetere, la più antica cattedrale di Catania, per generosa ospitalità di Padre Don Ugo Aresco, curatore della fabbrica. I soci kiwaniani e i loro amici hanno partecipato numerosi attestando, così, una spiccata sensibilità verso gli intenti dell’iniziativa. Il presidente Francesco Tomasello nel presentare lo svolgimento della serata ha dato la parola a Don Aresco che ha rivolto un saluto ai convenuti e un ringraziamento al Club per avere scelto lo spazio di questo prestigioso luogo di culto. Inoltre, il dott. Mario Cuccia ha appuntato la consueta e competente attenzione sulla finalità del Service del Kiwanis dedicato all’eliminazione della mortale piaga del tetano neonatale.

La performance concertistica è stata a cura dall'Ensemble DameInCanto, composto da Chiara Vyssia Ursino - soprano, Emilia Belfiore - violinista, Anna Maria Calì - pianista. L’articolato repertorio spaziava dalla musica sacra all’intimismo lirico delle romanze dell’Ottocento e Novecento fino ad arrivare alle melodie natalizie dei giorni nostri, alcune eseguite nell’arrangiamento del Maestro Giovanni Ferrauto, presente al concerto. I brani sono stati introdotti di volta in volta da Elisabetta Pagello.

La conduzione è stata eccellente, partecipata e coinvolgente. Il pubblico, letteralmente in visibilio, ha richiesto numerosissime repliche. 

“Mare Nostrum, Mediterraneum, Triton e i minori extracomunitari.

Tra accoglienza e inserimento”.

Nell’Auditorium dell’Istituto Ardizzoni Gioeni di Catania si è tenuta una conferenza/ dibattito sul tema caro al Kiwanis International dedicato ai minori meno fortunati. Nell’introdurre i lavori il presidente Francesco Tomasello ha ricordato che i porti della Sicilia costituiscono, nel bene e nel male, la principale frontiera avanzata e aperta per coloro che migrano, fortunosamente, dal Nord Africa verso l’Europa. L’emergenza ormai decennale è stata variamente affrontata dalle istituzioni italiane e comunitarie, con programmi mirati e di volta in volta aggiornati alle esigenze del momento, ma non sempre unanimemente condivisi. Particolarmente complesse sono risultate le problematiche connesse alla diaspora dei minori extracomunitari.

La socia, past president, dott.ssa Emma Pulvirenti ha coordinato lo svolgimento dei lavori affidati alla relazione introduttiva della dott.ssa Rosaria Giuffrè, Vice Prefetto di Agrigento, cui hanno fatto seguito gli interventi programmati del dott. Roberto Lisi e della Dott.ssa Flavia Lo Verde.

La dott. Giuffrè ha illustrato, con estrema competenza e con dovizie di documenti e impressioni acquisite sul campo, la complessa situazione normativa e gli esiti dei programmi di accoglienza dedicati agli extracomunitari e in particolare ai minori, accompagnati o meno dai familiari. Per la relatrice, alla luce dell’ormai decennale esperienza acquisita, le prospettive di un loro puntuale ed organico inquadramento nella società siciliana e comunitaria risultano assai tristi e difficoltose per diversi motivi; innanzitutto a causa della diaspora che si innesta subito dopo un breve periodo di soggiorno nei siti di accoglienza, senza avere svolto compiutamente i corsi mirati all’inquadramento nel nuovo contesto sociale.

Nel suo intervento programmato il dott. Lisi, Dirigente medico UOD Talassemia ARNAS- AO Garibaldi si è soffermato, con puntuali grafici e immagini, sulle possibili implicazioni delle malattie allogene nell’ambito del contesto immunitario europeo e sulle ricadute di quelle endemiche europee sui minori extracomunitari. La dott.ssa Lo Verde, Medico Volontario presso il Corpo Italiano Soccorso Ordine di Malta, ha aggiunto agli argomenti di dibattito l’appassionata testimonianza del suo contributo all’accoglienza a partire dal trasbordo dei migranti dalle insicure, fatiscenti “carrette del mare”.

Il nutrito dibattito che è seguito ha restituito l’interesse, non solo umanitario, dell’uditorio verso queste tematiche sociali. Non poche sono state le richieste di ulteriori puntualizzazioni sui programmi di accoglimento in atto e sulle possibili soluzioni alle prospettive ancora aperte di inserimento dei minori.

Ai saluti del prof. Gianluca Rapisarda, direttore dell’Istituto Ardizzone Gioeni, si è associato il dott. Carmelo Cunsolo, Luogotenente del Kiwanis Distretto Italia- Divione 2 “Etna Patrimonio dell’Umanità”, con un breve conclusivo intervento sulle finalità del Service “Eliminate” promosso dal Kivanis International e riguardante la lotta contro il tetano neonatale.

Nonostante l’ora inoltrata lo scambio di pareri e impressioni con i relatori su questa realtà, che coinvolge da vicino il nostro territorio, è continuato al tavolo del cocktail.