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 Attività per data - Attività per Club 

Rassegna stampa

Per la pubblicazione delle attività rivolgersi a
Rosalba Fiduccia
webmaster@kiwanis.it

 

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        Quest’anno il Club Kiwanis Panormo ha voluto modificare la tradizionale conviviale di Pasqua con una gita di due giorni, il 28 e29 marzo, a Montalbano Elicona, splendido Borgo medioevale della provincia di Messina ritenuto uno dei più belli d‘Italia e quest ‘anno partecipando alla trasmissione televisiva di RAI 3 concorre a vincere la competizione avendo superato tutte le prove ed entrando fra i primi quattro finalisti.

         Montalbano Elicona è un Borgo medioevale situato sui Monti Nebrodi ad un’altezza di circa mille metri. Il borgo è sovrastato da un imponente castello, la cui area originariamente era occupata da una rocca romana sulla quale sedimentarono successive fortificazioni bizantine e arabe, culminante con la ricostruzione posta in essere dai Normanni.

        Considerato che il borgo medioevale si schierò con i nemici dell’imperatore Svevo Federico II, come rappresaglia, gran parte della popolazione fu deportata ad Agrigento e la fortezza gravemente danneggiata. Venne ricostruita successivamente da Federico III d’ Aragona che la destinò a residenza estiva per la sua famiglia e la sua corte.

        Fatti questi brevi cenni di storia sabato mattina di buon‘ora il pullmam completo dei soci del nostro Club è partito in un clima di festa e di grande amicizia come tradizione Kiwaniana del Club Panormo.

        Il viaggio ha avuto momenti culturali come le comunicazioni del nostro Presidente Enzo Conte su Federico III d’ Aragona di cui ha tracciato la storia con linguaggio semplice, ma efficace, ma ha anche avuto momenti di canti organizzati dal nostro cantante Andrea Vincenti che pur non avendo un’adeguata strumentazione musicale, ha cantato alcune delle sue canzoni suscitando forti emozioni accompagnato dal suono della chitarra del tesoriere del Club Panormo Vito Rizzo. Detto per inciso, ma anche perché sono un grande estimatore di Andrea Vincenti, nella stagione estiva del Teatro della Verdura Andrea si esibirà in un musical. Ma questo è un semplice inciso. Il viaggio ha avuto anche l’esibizione di alcuni fini esibitori di barzellette. Così senza accorgercene siamo arrivati a Montalbano Elicona, dove sistemati i bagagli nelle accoglienti stanze dell’Hotel Federico II, ci siamo preparati per una ricognizione del paese. Confesso che pur avendo già avuto occasione di visitarlo alcuni anni fa, ho provato e condiviso con tutti gli amici del Club una forte emozione nel vedere un paese dove tutto sembra fatto a misura d’ uomo, respirare una quiete che noi cittadini ormai non conosciamo. Abbiamo visitato il Castello, raggiungibile attraverso le piccole viuzze, dove abbiamo ammirato la sala delle Armi e le bellissime stanze.

          Abbiamo successivamente visitato alcune Chiese, a sera siamo tornati in albergo. Abbiamo fatto una cena dove l’0dore del bosco era protagonista con i suoi funghi facendoci ricordare  sapori dei tempi che furono. La serata è continuata in allegria fino al meritato riposo propedeutico alla successiva giornata.

           Infatti la domenica ci siamo recati a visitare i Megaliti di Argimusco.

           Con onestà intellettuale  posso assicurare i cortesi lettori che la vista del megalite che raffigura              l’ Aquila è uno dei più affascinanti così come il Leone, l’ Orante e la Grande Madre.

         Ultimata la visita siamo tornati in albergo ove ci attendeva un buon pranzo e… la cassata siciliana.

          Quindi gran rientro a casa sempre in allegria  sul pullman e grande gioia da parte di tutti i soci che hanno avuto modo di dare meriti al Presidente Enzo Conte e a Carola Vincenti di aver saputo organizzare al meglio una conviviale itinerante che è stata motivo di cementare sempre più la nostra amicizia e l’essere Kiwaniano cioè dare ognuno qualcosa all’altro.

 

                Aldo Leone 

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Il Club Panormo alla mostra “Di là del Faro “.  

Paesaggi e pittori siciliani dell'Ottocento.

Nel ricco e variegato programma elaborato dal Presidente del Club Panormo Vincenzo Conte, è stata  organizzata una domenica all’insegna della cultura. Infatti, il 30 Novembre, in una domenica più estiva che autunnale, i soci del nostro Club si sono dati appuntamento presso Villa Zito per visitare la mostra “ Di Là del faro “ – Paesaggi e pittori siciliani dell’Ottocento.

Villa Zito è stata costruita nel 1700 e venne adibita a casa di villeggiatura. Nel corso degli anni si sono alternati diversi proprietari e nel 1909 venne acquistata dal Senatore Francesco Zito da cui prese il nome e successivamente dalla Fondazione del Banco di Sicilia. Nei tempi che furono, la via Libertà dove è ubicata la villa in questione, era piena di splendide ville. Poi la speculazione edilizia ebbe il sopravvento e le stesse furono abbattute per sostituirle con una serie di anonimi palazzi. Villa Zito ebbe la fortuna di essere salvata.

Ciò detto qualche cenno sulla visita della mostra che ha avuto una guida di grande spessore culturale nel nostro socio Architetto Matteo Scognamiglio, già Sovrintendente ai Beni Culturali.

La mostra copre un arco temporale vasto che va dalla costituzione del Regno delle Due Sicilie  fino all’epilogo della Prima Guerra Mondiale e raccoglie oltre 100 opere di artisti siciliani.  C’è tutta la Sicilia, quella delle saline e quella del vulcano, quella delle trazzere polverose, degli specchi di mare a quella colta e classica.

Quindi la mostra abbraccia un secolo entro cui gli artisti siciliani evidenziano una modalità immaginativa del paesaggio all’interno di un gusto europeo, di una sensibilità moderna. Durante la visita, Matteo con grande competenza, ha illustrato ogni singola opera inquadrandola nel rispettivo periodo storico-letterario. Moltissime le opere di gran pregio e citarle tutte risulta impossibile. Si sottolineano: la grande tela di Francesco Lojacono “ Dall’ Ospizio Marino “, ”Al sole” di Ettore De Maria Bergler e del medesimo autore “Conca d‘Oro“. Si sottolinea ancora “La Marina di Acireale“ di Francesco Ardizzone Mancini. Lo evidenziavo precedentemente; l’ elenco sarebbe molto lungo. L’avere citato solo queste opere non inficia la bellezza delle altre .

            Questa cronaca vuole avere anche lo scopo di aver suscitato la curiosità del cortese lettore. Ricordo che la mostra rimarrà aperta fino al 9 Gennaio 2015, una buona occasione per la vacanza a Palermo gustando anche la mostra.

I Kiwaniani del Club Panormo dopo avere gustato la bellezza delle opere in mostra hanno concluso la loro giornata con un simpatico pranzo durante il quale hanno tributato la loro gratitudine a Matteo per l’alta competenza e capacità espositiva che ha posto in essere.

                                                                                              Aldo Leone

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Il 20 Novembre si celebra la giornata mondiale dei Diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza sancita dall'Onu. Com'è ormai decennale tradizione del nostro Club, essa è stata ricordata con una splendida manifestazione presso l'Istituto Comprensivo "F. P. Perez-Madre Teresa di Calcutta". La scelta di tale Istituzione Scolastica non è stata casuale, ma voluta. Infatti l'Istituto è un chiaro esempio di grande integrazione sociale. Gli alunni che lo frequentano sono di ben 26 nazioni e rappresentano i due terzi dell'intera popolazione scolastica delle due scuole.

La cerimonia ha visto la presenza di numerosi soci del Club Panormo, del Dirigente Scolastico della scuola Laura Pollichino e di molti genitori.

I lavori sono stati aperti dal Dirigente Scolastico che ha ringraziato il Kiwanis Club Panormo per avere scelto la sua scuola, ha sottolineato come il Kiwanis focalizzi la sua attenzione sui bambini e come operi nel mondo a loro difesa. Successivamente sono stati eseguiti gli inni, quello di Mameli e l'Inno alla Gioia, sono stati letti gli obiettivi del Kiwanis e ha preso la parola il Chair dell'evento Aldo Leone.

Preliminarmente ha illustrato in modo sintetico, ma efficace, il significato dell'essere Kiwaniano e successivamente ha proiettato il video predisposto dal nostro Distretto. Ha quindi soffermato la sua attenzione sull'importanza della Convenzione dell'ONU sui Diritti dell'infanzia e dell'Adolescenza. In particolare ha voluto ricordare alcuni temi che si inseriscono in modo pregnante nel contesto sociale in cui la manifestazione si è svolta. Ha quindi soffermato la sua attenzione sul Diritto allo studio considerato che il tessuto sociale in cui l'evento organizzato registra anche un certo tasso di dispersione scolastica. Si è soffermato sul diritto dei minori a non essere avviati al lavoro in età scolastica e proprio nel quartiere in cui sono ubicate le scuole dove celebriamo la manifestazione tanti sono i bambini che vengono avviati al lavoro. Ha quindi soffermato la sua attenzione su come molti bambini in certi paesi del mondo svolgono il servizio militare e quindi ha parlato del diritto alla salute e alla nutrizione. Naturalmente il linguaggio è stato alquanto semplice e coinvolgente per i bambini che hanno ascoltato con attenzione.

Interessanti sono state le domande che i bambini hanno posto al relatore dimostrando di aver ben compreso lo spirito della Convenzione dell'ONU.

Successivamente ha preso la parola Carola Vincenti, Chairman del progetto
"We build beyond...Lampedusa" che ha ripreso alcuni concetti illustrati da Aldo ed ha soffermato la sua attenzione sul Progetto di cui è responsabile, progetto che per l' appunto vede protagonista il quartiere della nostra odierna manifestazione. Da questo momento i veri protagonisti sono stati i bambini i quali, detto per inciso, hanno indossato gli abiti della festa esportando anche i costumi delle loro terre. Essi grazie alla grande sensibilità dei loro docenti hanno mostrato cartelloni, disegni, striscioni ed hanno recitato poesie da loro composte. Infine alcuni di loro hanno voluto raccontare la loro odissea di "migranti" e posso assicurarvi che quanto narrato ha suscitato in tutti noi grandi emozioni.

A questo punto è arrivato il momento di liberare le energie: i bambini con i loro cartelloni, striscioni e con i variopinti palloncini recanti la scritta del Kiwanis Club Panormo hanno sfilato per le vie del centro storico di Palermo. Non pochi sono stati i cittadini e i turisti in visita nella nostra città che muniti di macchine fotografiche e tablet hanno voluto immortalare l'evento. La nostra marcia dei diritti dell' infanzia si è conclusa presso l'Oratorio di Santa Chiara accolti da Don Enzo Volpe. L'Oratorio è ubicato nel quartiere ove realizzeremo le strutture che sono previste dal progetto " We build beyond...Lampedusa". Negli ampi spazi, i bambini, coinvolgendo gli adulti che per una volta sono diventati bambini, hanno dato vita a dei gioiosi girotondi, mentre cantavano canzoni di diverse nazionalità a conferma della globalità in cui la manifestazione si è svolta.

La giornata si è conclusa con una abbondante colazione offerta dal nostro Club e con il lancio dei palloncini. In conclusione non si può che affermare che è stata una bella giornata che, qualora ce ne fosse bisogno, ci ha caricati ancor di più nella nostra azione ed è servita a convincerci ad essere ancor più pressanti presso i nostri Sindaci, a partire da quello di Palermo, per l'istituzione del Garante dei Diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza.

Aldo Leone

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KC Panormo - 28.10.2014

Il 25 Ottobre presso il prestigioso Grand Hotel et Des Palmes nella magnifica sala degli specchi si è celebrato il Passaggio di campana tra il Presidente uscente Carola Vincenti e il Presidente entrante Vincenzo Conte.

La magnifica serata è stata impreziosita da graditi ospiti quali il Governatore Eletto Antonio Maniscalco, il Chairman Distrettuale per il Progetto Eliminate Salvatore Costanza, l'Immediato Past Luogotenente Governatore Gaetano Martorana, dal Presidente del Club Palermo Ferdinando Teresi, dal Presidente del Club Casteldaccia Pietro Castronovo, dal Presidente del Club di Sciacca Massimo Migliore e dal giornalista Alberto Samonà .

La serata è stata gestita dal nostro Cerimoniere Benedetto Cassarà che ha soffermato la sua attenzione sul significato di essere Kiwaniani , di cosa significa la parola Kiwanis e sull' importanza della sua mission che è la difesa del bambino. Ciò detto ha fatto eseguire gli inni e leggere gli obiettivi ad alcuni soci. Successivamente la parola è passata al Presidente uscente Carola Vincenti che ha avuto il gravoso compito di traghettare il nostro Club negli ultimi mesi dell' anno sociale 2013/2014.

Carola ha tracciato un bilancio della sua esperienza che è stata piena di iniziative che si sono realizzate sia sul piano culturale, sia sul piano conviviale che sul piano della solidarietà, concludendo il suo mandato con la realizzazione del Convegno " We build beyond...Lampedusa ...e l' Europa resta a guardare ". Del successo e dell' eco che ha avuto sui mass-media abbiamo già avuto modo di notiziare i nostri lettori .

Avviandosi alla fine del suo intervento Carola ha ringraziato tutti i soci per la collaborazione avuta ed ha con emozione passato la parola al Presidente entrante Vincenzo Conte.

Egli ha voluto subito mandare un messaggio : " Cari soci ,sarete tutti coinvolti nella mia annualità ". Ha quindi soffermato la sua attenzione sul Progetto " We build beyond...Lampedusa " sottolineando l'importanza dello stesso, che è un Service Divisionale e che dovrà diventare Distrettuale e siccome si è sempre di più proiettati verso l' alto, mondiale. D'altra parte aggiunge Enzo se una cosa è facile, è alla portata di tutti e diventa banale. Sono le cose difficili che stimolano ad unire le forze a cercare volenterosi e fare con amore quelle che servono alla comunità. Ha affermato ancora che l'annualità avrà quattro idee chiave: amicizia, svago, cultura, solidarietà. D'altra parte con queste idee non avremmo fatto altro che obbedire ai principi Kiwaniani. Ha quindi presentato la sua squadra.

Infine ha preso la parola il Governatore Eletto Antonio Maniscalco che si è congratulato per il lavoro svolto nella decorsa annualità, per il Progetto portato avanti unitamente agli altri Club della Divisione ed ha assicurato che lo stesso nella sua annualità sarà un progetto Distrettuale. Ha sottolineato che quest'anno si occuperà di formazione e che questa ha grande importanza. Ha ricordato infine che quest'anno è l' anno del centenario e in questo contesto dobbiamo impegnarci per il Service Distrettuale Eliminate. L'invito è stato accolto dagli intervenuti che hanno donato € 170,00.

E' seguita una cena elegante e raffinata durante la quale sono stati presentati ben 16 nuovi soci.

La serata si è conclusa con le tradizionali danze sulla musica eseguita da Andrea Vincenti di cui ho già in più occasioni evidenziato le sue doti. Anche in questa serata ci ha voluto offrire meravigliose canzoni. Ci ha emozionato cantando con la sua magnifica voce " Mediterraneo " inno ufficiale del nostro più volte citato Progetto.

Aldo Leone

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KC Panormo - 17.10.2014

Il 17 ottobre 2014 presso il Grand Hotel et Des Palmes si è svolto il Convegno " We build beyond...Lampedusa " e l' Europa resta a guardare. La manifestazione è parte integrante del Progetto che vede protagonista il Club Panormo come capofila della Divisione Sicilia 6 .

La Chairman del Progetto Carola Vincenti ha focalizzato la sua attenzione sullo scenario che ormai da troppo tempo si rappresenta sul Mar Mediterraneo che dalla storica vocazione di mare di vita si è trasformato in mare di morte con gravi responsabilità politiche dell' Europa che ha scelto di chiudere gli occhi. Assiste inerme spettatrice alle tante tragedie che nel nostro Mediterraneo si consumano. C'è stato un momento in cui il dramma è stato ancor più violento, un forte pugno sullo stomaco ha colpito quegli uomini e donne capaci di avere ancora sentimenti. Ci si riferisce a quel triste 3 ottobre 2013 in cui c'è stata un'ecatombe causata da un naufragio di un barcone stipato fino all'inverosimile in cui 368 esseri umani, tra cui molti bambini non giunsero all'agognata terra promessa, ma trovarono la morte. E' stato questo il momento in cui noi kiwaniani della Divisione Sicilia 6 con il Luogotenente Gaetano Martorana, con Carola Vincenti e con i soci dei nostri Club abbiamo pensato che non potevamo assistere in silenzio, ma dovevamo agire. Da qui l'idea del progetto " We build beyond ...Lampedusa. " Perchè questo titolo? Perchè questo è il suo manifesto, ha in sé quelle finalità che vogliamo perseguire: costruire una comunità libera e multietnica dove potere vivere in pace. Questa la motivazione per cui abbiamo pensato a questo progetto che è la continuazione del motto ufficiale adottato nel 1920 dalla nostra organizzazione " We build ". Abbiamo aggiunto Lampedusa. Essa rappresenta una metafora, perché questa splendida isola significa solidarietà, interazione, intercultura, rispetto. Possiamo ben dire che Lampedusa possa essere rappresentata come sinonimo di alcuni no: no alla discriminazione, no alla paura e nel contempo assume l' invito ad andare oltre.

Certo noi viviamo in questa terra e verifichiamo come tutti quali sono i pregiudizi e le paure. Oggi c'è la paura di Ebola, terribile malattia, ma siamo nel ventunesimo secolo, cioé in un mondo globalizzato in cui le distanze non esistono più, si coprono migliaia di chilometri nell'arco temporale di ore. Quindi i contagi possono arrivare in mille modi e non tanto per i migranti che, detto per inciso, arrivano nelle nostre coste dopo tanti giorni di viaggio. Ed allora nostro compito dev' essere quello di concentrare le nostre energie affinché la comunità scientifica trovi i giusti antidoti, dare la giusta informazione ed evitare che avvengano episodi irrazionali.

Carola ha proseguito nella sua articolata analisi ed avviandosi alla conclusione del suo intervento ha voluto informare di un'azione concreta che il nostro progetto prevede : la creazione di un poliambulatorio multispecialistico .

E' seguito l'intervento del Prof.re Fulvio Vassallo Paleologo, docente all' Università di Palermo che ha soffermato la sua attenzione sul concetto di diritto di asilo. Ha ben delineato le località da cui provengono i tanti migranti. Essi fuggono da terre dominate da dittatori, sono vittime di guerre civili e quindi condannati a vivere un' esistenza non degna di rispetto della vita umana.

Successivamente è intervenuta la mediatrice culturale Yiodit Abrah che ha parlato della sua esperienza maturata nel porto di Palermo divenuto approdo delle navi impegnate nell' Operazione " Mare Nostrum ". Ha sottolineato l' importanza del suo ruolo .

Quindi è intervenuto Don Enzo Volpe che con semplicità, ma acutezza ha fatto un quadro sociologico delle nostre realtà ed in particolare di quella dei tanti migranti che risiedono nella zona in cui ricade il centro da lui diretto. Senza addentrarsi in particolari che potevano essere anche scabrosi, ha rappresentato la vita delle tante migranti, spesso giovani nigeriane costrette a prostituirsi .

Il giornalista Alberto Samonà ha soffermato la sua attenzione sulla paura della trasmissione di malattie che i migranti possono trasmettere. Ha affermato con cognizione di causa che questa è solamente mero pregiudizio, che molte malattie invece le prendono appena giunti nelle nostre terre. Continuando nel suo intervento ha posto la sua attenzione su una grave inadempienza posta in essere dall' Europa non dando attuazione ai risultati della Conferenza di Barcellona del 1995 , che prevedeva l' entrata a regime nel 2010 dell' Area Euromediterranea di libero scambio.

Ha quindi soffermato la sua attenzione sull' Operazione Mare Nostrum che ha avuto il grande merito di avere salvato migliaia di vite umane. Ormai tale Operazione si avvia alla sua conclusione. Verrà sostituita da" Tritone" che sarà gestita dall' Unione Europea.

E' stato successivamente il momento della tavola rotonda magistralmente coordinata da Benedetto Cassarà ove gli intervenuti hanno espresso ulteriori precisazioni.

Ha concluso Carola ringraziando i relatori e i numerosi partecipanti. Carola ha dato la notizia che la Fondazione Internazionale del Kiwanis ha ritenuto valido il Progetto e corrispondente ai principi Kiwaniani dando il massimo del contributo.

Aldo Leone

 

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