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Rassegna stampa

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“Giovani: il coraggio di inventare un futuro”

La Conferenza-Dibattito si colloca all’interno del programma dell’anno sociale 2014-2015 del Kiwanis Club Lentini e della Mission Kiwaniana “SERVING THE CHILDREN OF THE WORLD “Servire i Bambini del Mondo, in questo caso sono i giovani del nostro territorio.

Il presidente Cosimo Messina con  passione e su questi fondamentali principi, ha organizzato insieme al direttivo del Club e la collaborazione di Federlegno-Arredo, la bellissima ed interessante conferenza.

Il Teatro Odeon” Carlo Lo Presti”gremito di giovani attenti e puntuali nelle domande, Dirigenti scolastici coinvolti e partecipanti con i loro interventi alle tematiche trattate, hanno arricchito il dibattito.

Le premesse: la preoccupante e grave situazione economica della Sicilia.  Ancora più sconfortanti i dati della disoccupazione giovanile che è vicina secondo i dati DISTE (Dipartimento Studi Territoriali) al 60 %; cioè sei giovani su dieci tra i 15- 24 anni in Sicilia non lavorano

Presenti il sindaco di Lentini Alfio Mangiameli, il vicesindaco di Carlentini Pinuccia Gibilisco insieme al Presidente del Consiglio Comunale Angelo Ferraro   e il Sindaco di Francofonte Salvatore Palermo.

Dopo i saluti rituali del presidente Cosimo Messina, apre i lavori la moderatrice del dibattito Roberta Marilli, giornalista Rai-3. Per il primo intervento dà la parola al Sottosegretario di Stato al Ministero per lo Sviluppo Economico Sen. SimonaVicari: “In Sicilia sono nate tante Aziende giovanili con l’intervento dello Stato che prevede agevolazioni all’imprenditorialità sulle Smart e Start. Nonostante la crisi abbiamo un tasso di crescita delle imprese giovanili, più 9,3%. Continua il Vice Ministro affermando che, il Posto fisso non esiste più. Dobbiamo essere in grado di avere un mestiere e di sapere creare impresa legata alle risorse naturali di un territorio e una capacità di inventare e innovare il futuro”.

Il presidente della FederlegnoArredo Roberto Snaidero ha parlato della difficile congiuntura economicache però non deve bloccare le iniziative che nel mercato globale devono principalmente mirare alla qualità del prodotto qualunque esso sia dal mobile al cibo e ai servizi, conservando la libertà della diversità e della qualità, valori che il mercato globale tenta di annichilire.

Giovanni Albetti, responsabile del polo formativo legno, ha descrittol’organizzazione prevista dalla Federlegno-Arredo per la formazione dei giovani diplomati e laureati, che ha sede a Milano.

Raffaele Catania contitolare dell’Az. vitivinicola “Locanda Gulfi” ha portato l’esperienza di un giovane imprenditore che da Milano, dove esercitava la professione di avvocato, migra al Sud e si rimette in gioco gestendo assieme al fratello l’azienda vitivinicola del padre.

Davide Merlino. Presidente Az. Elicicola “La Lumaca Madonita, racconta la sua esperienza come elicicoltore. Oggi la sua azienda commercializza 150 tonnellate di lumache l’annoe recentementeha lanciato nel mercato Internazionale le Lumache in conserva e ilCaviale di lumache.

Cristina Pupillo, la delegata provinciale della Coldiretti Giovani Impresa- Siracusa,spiega l’azione dell’associazione sempre pronta ad accogliere e a supportare progetti per imprese agricole. Stesso concetto viene ribadito da Gianni Balistreri presidente Gruppo Giovani Imprenditori Confindustria Siracusa.

Pubblico attento, molte le domande dalla sala,da parte dei giovani, dei Dirigenti scolastici e dal pubblico presente.

Il tutto si è svolto con la attenta professionalità della brava moderatrice Roberta Marilli.

 

Concetto Incontro

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Conferenza-dibattito "Giovani: il coraggio di inventare il futuro"

Preoccupante e grave è la situazione economica della Sicilia.

Ancora più sconfortanti i dati della disoccupazione giovanile che è vicino secondo i dati DISTE (Dipartimento Studi Territoriali,) al 60 %; cioè sei giovani su dieci tra i 15- 24 anni in Sicilia non lavorano.

Il Kiwanis Club Lentini, particolarmente sensibile alle tematiche sociali vuole sottolineare il fatto che i giovani, specialmente quelli del sud in questo momento particolare di crisi devono avere il coraggio, l'intraprendenza, l'audacia di crearsi percorsi lavorativi alternativi e innovativi, rispetto alle professioni tradizionali, promuovendo sempre di più, la capacità, tutta Italiana, di inventare o reinventare attività, nelle quali la creatività e la competenza che ci contraddistinguono sono facilmente riconducibili sotto il marchio del Made in Italy.

Nasce così, su iniziativa del Presidente Cosimo Messina, l'organizzazione di una conferenza dibattito a più voci "Giovani: il coraggio di inventare un futuro" che avrà luogo sabato 15.11.14.alle ore 10.00 presso il cine teatro Odeon "Carlo Lo Presti di Lentini"

Alla Conferenza sono sati invitati tutti gli istituti superori della nostra zona (Liceo Classico, Scientifico, Istituti Tecnici, Istituto Alberghiero), I Sindaci di Lentini, Carlentini e Francofonte, i Rappresentanti del clero e i Rappresentanti degli altri Club cittadini (Rotary, Lions, Fidapa etc. etc).

Al dibattito parteciperanno:

Sottosegretario di Stato al Ministero per lo Sviluppo Economico: Sen. Simona Vicari
FederlegnoArredo; Presidente Dott. Roberto Snaidero, resp. del polo formativo Legno Arredo Dott Giovanni Albetti
Delegato Regionale Coldiretti Giovani Impresa: Dott. Ignazio Gibiino
Presidente Gruppo Giovani Imprenditori Confindustria Siracusa: Dott. Balistreri Gianni
Presidente Az. Elicicola "La Lumaca Madonita": Davide Merlino
Proprietario Az. vitivinicola "Locanda Gulfi": Dott. Raffaele Catania.

Moderatrice dott.ssa Roberta Marilli – giornalista Rai

 

Concetto Incontro

 

Conferenza

 

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KC Lentini - 30.10.2014

Il sonno della morte non è certamente meno duro nei sepolcri curati e confortati dall'amore dei vivi, scriveva il Foscolo, ma l’uomo non può rinunciare a credere che anche dopo la morte possa continuare a vivere nei pensieri dei suoi cari e dei suoi  amici.

Il Kiwanis ogni anno nell’avvicinarsi del giorno della commemorazione dei defunti – che è una ricorrenza dellaChiesa cattolica -  ricorda  ufficialmente i Soci che non ci sono più.

Anche quest’anno il presidente Cosimo Messina durante la Santa Messa  nella chiesa di  Santa Tecla, in Carlentini,  ha sottolineato come  per tutti i credenti è importante non perdere il ricordo di chi non c’è più, ma è ancora più importante, per un Club come il Kiwanis, che si fonda sul sentimento dell’amicizia, testimoniare che il sentimento travalica i limiti della vita terrena.

Ringraziamenti da parte del presidente del Kiwanis a Padre Luca per la sua disponibilità mentre a sua volta Padre Luca  ha sottolineato che quando a un prete viene chiesto di pregare per qualcuno o qualcosa  quel prete non si può sottrarre dalla preghiera che gli viene richiesta.

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KC Lentini - 03.11.2014 

Pullman strapieno con necessità di una piccola coda in auto.

Si parte alle 7.30 da Lentini per un percorso enogastronomico  nella terra di straordinari vigneti, in uno dei luoghi dell’eccellenza enogastronomica siciliana.

Prima tappal’Azienda Agricola GULFI (Chiaramonte Gulfi - RG).

Ci accoglie con gentilezza  uno dei proprietari il dott. Dott. Raffaele Catania.

La visita guidata delle cantine è interessante, il dott. Catania ci  illustra con dovizia di particolari e competenza  tutte le fasi della vinificazione, dalla raccolta dell’uva alla commercializzazione del vino. L’azienda coltiva biologico, non irriga, raccoglie a mano e opera una vinificazione non invasiva.

Visita d’obbligo, all’interno dell’azienda,  al ristorante "Locanda Gulfi" con i suoi ambienti raffinati e curati.  Ci si attarda per l’acquisto dei vini dell’Azienda.

La mattinata volge al termine, si riparte, il pullman con guida al femminile, condotto con grande perizia lungo le strette e tortuose provinciali, ci porta a Mazzarrone.

Andiamo alla scoperta dell’Uva da Tavola di Mazzarrone IGP.

La zona di produzione geografica interessata comprende vari comuni a cavallo delle province di Catania e Ragusa.

 L’uva “Italia” presenta acini di forma sferoidale-ellissoidale con buccia di colore nero, rosso o bianco, dalla polpa compatta di sapore dolce e gustoso.  La pezzatura del grappolo deve essere minimo di 350-400 grammi a seconda della varietà. Oltre all’aspetto accattivante, i grappoli di quest’uva sono anche particolarmente resistenti: l’Uva di Mazzarrone può essere, infatti, conservata per oltre un mese in

ambiente a temperatura molto bassa e con un tasso elevato di umidità. Oltre al consumo fresco, entra come ingrediente nella preparazione di dolci, marmellate e succhi.

Arriviamo all’Azienda CO.RA. srl di Mazzarrone, siamo ricevuti dal titolare Dott. Salvatore Consoli e dal Dott. Gianni Raniolo presidente dell’IGP Mazzarrone.

Ci consegnano una piccola brochure che illustra “Il consorzio di tutela dell’uva da tavola Mazzarone IGP”. Il consorzio è stato creato nel 2001, il territorio comprende circa 12.00 ettari coltivati a vigneti con una produzione che raggiunge le 240.000 tonnellate di uva l’anno.

Ma i soci kiwaniani preferiscono essere parte attiva  e cosi si  va  tra gli alberelli di vite ad osservare da vicino i grappoli appesi, ad assaporare il gusto dell’acino appena raccolto, accanto agli operai  che in maniera sapiente raccolgono i grappoli, li puliscono e li mettono nella cassette di legno e queste nei pallet, meglio conosciuti come bancali, che a loro volta vanno allocati dentro i camion parcheggiati poco più in là.

Ci vengono omaggiate piccole cassette di uva che riempiono il bagagliaio del pullman; poi  si riparte, ci aspetta l’Hotel ristorante” “Casale dei Consoli, e dopo, all’imbrunire,  il ritorno a casa.

Concetto Incontro

 

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KC Lentini - 23.10.2014
Nella splendida cornice del Grande Hotel Baia Verde, situato lungo la scogliera di Acicastello (CT)-, domenica 12 ottobre, alle ore 11.00 – orario voluto dal presidente incoming Cosimo Messina - si è svolta la cerimonia del passaggio della campana tra il presidente uscente Sebastiano Galatà e il presidente subentrante Cosimo Messina.
Ha presenziato, in visita ufficiale al Club, il LGT Governatore della Divisione Sicilia Sud-Est Giancarlo Bellina. Presente il sindaco di Lentini Alfio Mangiameli.
Sebastiano Galatà ha sintetizzato in maniera puntuale le attività kiwaniane realizzate durante il suo anno sociale.
Le gite sociali: a Grammichele, ad Aidone, al parco minerario Floristella-Grottacalda, la gita sull'Etna seguendo la storia geologica del vulcano dai faraglioni di Acitrezza fino alla valle del bove, l'attività ricreativa del primo maggio.
L'attenzione da sempre avuta del Kiwanis per l'infanzia è stata realizzata con la partecipazione: alla XXIV giornata internazionale dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza; alla giornata del kiwanis one-day presso il reparto di pediatria dell'ospedale di Lentini ( clown-terapy e donazione di libri per bambini), con l'organizzazione di una conferenza su "corretta alimentazione dell'età evolutiva". Particolare attenzione si è avuta per i service - Eliminate e missione Madagascar - con organizzazione di attività destinate alla raccolta fondi, fra tutte merita una menzione particolare l'attività teatrale "Non ti conosco più" presso il teatro Odeon "Carlo Lo Presti" di Lentini. Va pure menzionata la Raccolta alimentare pro bisognosi e distribuzione degli alimenti raccolti alle Charitas di tre chiese del nostro territorio.
Fra le attività culturali il presidente Galatà ha evidenziato la festa della donna, la presentazione del libro della dott.ssa Simona Lo Iacono dal titolo "Effatà" e la presentazione dell'antologia "Trent'anni del Ciccio Carrà Tringali" raccolta delle poesie inedite in dialetto premiate e segnalate nelle varie edizioni del Premio.
Sebastiano Galatà dopo il ringraziamento ai componenti del direttivo del proprio anno sociale ha consegnato la campana e la charter al presidente subentrante Cosimo Messina augurandogli un fattivo anno sociale.
I presidente incoming Cosimo Messina apre il suo intervento tracciando per gli ospiti e per i tre nuovi soci presentati una breve storia del Kiwanis Club International.
Dichiara la sua volontà per la realizzazione dei service internazionali, senza trascurare le esigenze del territorio d'appartenenza. Per questo motivo il Kiwanis club di Lentini, si adopererà "per la realizzazione di Service a Kilometro zero e cioè cercherà di individuare, nelle nostre città, situazioni di disagio che necessitano di immediato intervento" .
I progetti in cantiere tanti, fra questi in particolare :
- la collaborazione col reparto di Pediatria dell'ospedale di Lentini, - il Service Distrettuale sull'obesità infantile, - la celebrazione della giornata Internazionale per i Diritti dell'infanzia e dell'adolescenza,
- il Premio Ciccio Carrà Tringali.
Nel corso dell'anno si terranno, incontri/dibattito su argomenti di interesse sociale, manifestazioni e gite culturali, conviviali per rinsaldare i legami di amicizia tra i Soci e le loro famiglie, senza però perdere di vista la finalità primaria del Kiwanis che è l'aiuto ai bambini e ai più deboli.
Cosimo Messina termina il suo discorso di insediamento con un impegno importante: "Noi tutti speriamo di realizzare ogni punto programmatico, pur nell'ottica di una oculata, ma necessaria "SPENDING REVIEW" cui anche il nostro club, data la contingenza economica, si è sottoposto".
Tanti gli auguri al nuovo presidente specie quelli del presidente uscente Galatà e quelli del padre Ciro, già LGT della Divisione e quest'anno, per una serie di circostanze, anche presidente del Kiwanis di Ragusa.
Cosimo Messina sarà collaborato da un direttivo cosi composto dai soci: Salvatore Caponetto, Antonino Catalano, Filadelfo Cormaci, Filippo Costantino, Salvatore Crisci, Alfio Di Pietro, Angelo Ferraro, Alfredo Floridia, Sebastiano Galatà, Concetto Incontro, Ciro Messina, Giusy Milanesi, Antonino Ossino, Silvio Pellico, Salvatore Randazzo, Biagio Sturiale, Giuseppe Valenti.

 

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KC Lentini - Sabato 27 settembre

Si è svolta a Lentini la cerimonia di presentazione della raccolta di poesie  in dialetto siciliano.  La lodevole iniziativa è stata portata avanti dal KIWANIS di Lentini, che ha voluto conservare tracce della fatica letteraria  di tutti i poeti vincitori e segnalati che hanno partecipato alle quindici edizioni del premio di poesia dialettale , intitolato a Ciccio Carrà Tringali, poeta popolare lentinese, vissuto tra gli ultimi decenni del 1800 e la prima metà del 1900.

Ha aperto i lavori il presidente del Club Sebastiano Galatà, che dopo aver salutato e ringraziato le autorità presenti in sala e il numeroso pubblico, tra cui  molti poeti partecipanti, ha illustrato l’iniziativa. I relatori Alfio Di Pietro e Concetto Incontro  hanno sintetizzato  le motivazioni della nascita del Premio, gli sviluppi interessanti e per la convinta e consolidata  partecipazione dei poeti e per la qualità delle giurie, composte da intellettuali e professori universitari, che hanno dato al Premio un ampio respiro nazionale. Carmelo Gaudioso, che  ha curato l’edizione del libro come  casa editrice  Stampeacontatto,  ha sottolineato l’importanza del recupero di questo patrimonio poetico e della sua riproposizione alla fruizione  in un unico volume  sintesi di emozioni e suggestioni che appartengono sia  al poeta che al lettore.    

Salvatore Caponetto ha affrontato il rapporto fra poesia in lingua italiana e quella dialettale, rivalutando il ruolo di quest’ultima, in quanto si riconosce al dialetto pari dignità e la capacità di veicolare messaggi e contenuti con altrettanta forza comunicativa ed espressiva. Ha illustrato anche l’evoluzione del sistema linguistico, che  superando il  dialetto colto e letterario, che utilizza norme grammaticali,  lessemi e  accezioni ortografiche comuni, una sorta di KOINE’,  adotta , invece, la parlata locale, con il recupero delle identità antropologiche e culturali. Nella raccolta, che contiene le poesie vincitrici, segnalate  e quelle  variamente rappresentative dell’intrigo dei sentimenti, sono presenti diverse sensibilità  e forme artistiche, che fanno riferimento a modelli di poesia dialettale popolare e a quelli di letteratura “ culta”. La musicalità, il ritmo dei versi, la sonorità, i contenuti e i motivi della poesia, che spaziano dall’amore per la natura agli affetti familiari, dalla protesta sociale alla solidarietà umana, sono stati magnificamente espressi dalla voce melodiosa dell’aedo dell’Etna Alfio Patti, che ha  incantato un pubblico attento e appassionato.

Grande serata all’insegna della vera e autentica poesia, che ha il suo posto di rilievo, a dimostrazione che la poesia non muore in una società che tende sempre a privilegiare l’immagine a discapito della parola. Toccante è stata anche la presenza dei nipoti di Ciccio Carrà Tringali e la recita di due poesie, da parte del  novantenne Ciccio Palazzo.

A ciascuno dei presenti  è stata  offerta copia della raccolta ”Trent’anni del Ciccio Carra Tringali”, a testimonianza della fatica letteraria e della gioia di ripercorrere il cammino della poesia.

Questa la poesia declamata dal novantenne Ciccio Palazzo, nipote di Ciccio Carrà Tringali, all’inizio della serata.

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"Mi battu cu la petra e pigghiu e lassu

'ncorpu la mazza, 'ncorpu lu piccuni

e travagghiannu 'ngnornu di gran passu

sprimutu arrestu comu nu limiuni.

E lu patrunu mi talìa d'arrassu

torci lu coddu comu 'n lucirtuni

ju a travagghiari e iddu a stari a spassu!

Chista ch'è liggi, munnu lazzaruni?

Ma poi cangiu pinseri e mi cunfortu

pirchì mi vidu 'ntornu a tanti ciuri

di majiu e di sinapi ammezzu n'ortu.

E trova menza paci l'arma mia,

e cantu tra lu sbriu e lu duluri

e di tuttu ni fazzu puisia!

(Ciccio Carrà Tringali 1929)

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