Cari amici del kiwanis Italia, vorrei proporvi di avviare, copiare e migliorare una esperienza di scambio internazionale fra kiwaniani che avviai, come presidente fondatore del K.C.Pescara, tra il 1995 ed il 2000.

Appena dopo la ns.Charter del 4 febbraio 1995, ebbi modo di entrare in contatto con l' Avv. Franklin D'Aurizio, nato a Rochester(Stato di New York) ma figlio di un emigrante nato in Abruzzo, a Casalbordino(Ch). Egli era un quel momento Presidente dell' Eastridge Kiwanis Club di Rochester,N.Y. In tempi rapidi( comunicando esclusivamente in inglese) avviammo un fruttuoso scambio fra i nostri due club e le due citta'.

Nel gennaio 1996 scambiammo le pergamene di gemellaggio fra l' Eastridge k.c.ed il nostro k.c.pescara, nonche' quelle di gemellaggio fra le due citta'.

Gli obiettivi erano quelli di gemellare altresi' la ns.Universita' D'Annunzio ed il Nazareth College,le scuole secondarie, i porti turistici delle due citta' (Pescara sull'Adriatico, Rochester sul grande lago Ontario), con regate annuali qui e li', scambiare attivita' sportive di altra natura, avviare esperienze turistiche ed arrivare agli scambi di esperienze mediche fra le prestigiose Universita-fondazione di Rochester, in campo clinico-medico, e la facolta' di medicina( Clinica Medica) della ns.Universita'. Siamo riusciti ad avviare scambi tra studenti delle scuole secondarie delle due citta', scambi di studenti delle universita' con esami riconosciuti, senza pagare le notevoli rette annuali della universita' americana e creando ospitalita' gratuite nelle famiglie delle due citta'. Abbiamo scambiato visite reciproche in chiave anche turistica( personalmente sono stato a Rochester due volte, nel 1996 e 1997, con i nostri studenti del Liceo linguistico "Marconi" e per la firma dei protocolli), abbiamo portato molti giovani a scambiare esperienze di studio e di lingua, abbiamo giocato tre partite di calcio/soccer( due a Pescara, una a Rochester con squadre amatoriali includenti soci kiwaniani), ma non siamo riusciti a portare a termine la organizzazione delle regate veliche(per colpa dello yachting club di Pescara che non ha voluto portare in porto la esperienza), nonche' giungere alle cliniche mediche. Infatti, dopo 5 anni di scambi intensi, le iniziative sono uscite fuori dal controllo del nostro k.c.che, non avendo altri soci con esperienza linguistica adeguata(oltre lo scrivente), mancando di un gruppo organizzativo stabile( chi racconta e' riuscito ad andare avanti per 5 anni), ha di fatto abbandonata questa ricchissima esperienza.

Essa e' stata bellissima e vorrei che analoga impresa, tenendo conto delle variabili intervenute nella nostra societa' civile e nel nostro club, possa essere avviata da altri club italiani verso altri club kiwaniani all'estero. Potremo fornire dettagli ed eventualmente documentazioni in proposito. Lo Avv. Franklin D'Aurizio(mentore a Rochester degli scambi) ha frattanto superato gli 80 anni e, dopo avere sollecitato le nostre autorita'comunali ad onorare gli impegni e sperare che riattivassimo anche il nostro club in tali sensi, avra' forse perso le speranze. Morale finale: queste esperienze possono essere straordinarie e bellissime ma e' assolutamente necessaria una stabile organizzazione o staff di piu' persone, capaci di durare nel tempo. Ma ne vale la pena ! Mi augurerei che, nell' ambito dei "progetti senza brevetto o copyright", molti altri club kiwanis vogliano trarre spunto dalla nostra esperienza internazionale, mettano su corsi di lingua per i soci e, soprattutto, riescano a fare meglio di noi.

I miei cari saluti.

Progetto proposto da: Ettore Pellecchia, Pescara ( gia' fondatore del k.c. Pescara e poi del k.c. Pescara Aternum)."