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 Attività per data - Attività per Club 

Rassegna stampa

Per la pubblicazione delle attività rivolgersi a
Rosalba Fiduccia
webmaster@kiwanis.it

 

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Serata caminetto con ingresso nuovo socio.

Domenica 22 marzo 2015, su iniziativa del Presidente del Club Kiwanis Chieti-Pescara  Mariarenata Di Giuseppe, si è svolta una simpatica ed allegra conviviale fra soci per rafforzare il rapporto di amicizia, scambiarsi idee per la realizzazione dei prossimi eventi e soprattutto par passare una serata in serenità.

Prima della cena, è avvenuta l’importante cerimonia d’ingresso di un nuovo socio, il Professor Franco Mastracci, docente di Economia sia nell’ITCG Galiani – De Sterlich che all’Università Gabriele D’Annunzio di Pescara, persona concreta, di notevole cultura e soprattutto di altissima moralità.

Sono intervenuti alcuni amici del nuovo socio per festeggiare insieme a noi il suo ingresso nel nostro club.

Nell’occasione il Presidente ha presentato agli ospiti il Kiwanis International, parlando dei suoi services di solidarietà e di informazione culturale, sia a livello internazionale che nazionale e locale. 

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Nozioni di Primo Soccorso nell’Istituto ITCG Aterno – Manthonè di Pescara.

Nel pomeriggio del 23 marzo 2015, grazie alla preziosa collaborazione della Confraternita Misericordie di Pescara, che ha inviato l’istruttore Andrea Bottini come relatore, del Dirigente scolastico dell’Istituto ITCG Aterno-Manthonè di Pescara Antonella Sanvitale e della Prof.ssa Silvana Britti, si è tenuto un nuovo importante incontro sull’interessante argomento “Nozioni di Primo Soccorso in età adolescenziale”, utilissimo per insegnare ai ragazzi come comportarsi in caso di incidenti o di malori e, dunque, come salvare la vita a sé stessi ed agli altri, nei casi più comuni di soccorso.

Prima di iniziare, il Presidente Mariarenata Di Giuseppe ha illustrato agli alunni, al Preside ed ai professori della scuola gli scopi sociali del Kiwanis , le sue iniziative culturali rivolte ai problemi dell’infanzia e dell’adolescenza e le sue attività di raccolta dei fondi necessari per realizzare service locali, nazionali ed internazionali.

Il relatore Andrea Bottini, dopo un breve ed interessante excursus storico riguardante la nascita dei primi soccorsi in Italia, ha spiegato l’importanza del primo soccorso, ma soprattutto quanto sia essenziale gestirlo in modo corretto, al fine di evitare conseguenze gravi ed irreparabili, che possono portare anche alla morte della persona. Ha affrontato, altresì, il tema della diversificazione delle tipologie di soccorso in base alla gravità dell’episodio verificatosi, soffermandosi anche sui colori che contraddistinguono la tempestività necessaria di intervento, stabilita già in fase di chiamata del 118. L’istruttore ha spiegato quanto sia necessario:  - chiamare subito il numero di emergenza 118;  - valutare rapidamente gli eventuali pericoli circostanti; - mantenere il più possibile la calma e la lucidità al fine di rispondere con precisione alle prime domande dei soccorritori, i quali richiedono telefonicamente le notizie inerenti alla gravità o meno del caso, per inviare il personale medico specializzato ed i mezzi più idonei. Tanto affinché l’intervento sia il più possibile  adatto e, di conseguenza, efficace.  Sono stati mostrati ai ragazzi, attraverso slides, i mezzi impiegati per i soccorsi e le varie attrezzature in essi esistenti,  incluso l’importantissimo  elicottero del 118  attrezzato come una vera e propria ambulanza, utilizzato per i casi urgentissimi, nei quali i minuti sono preziosi.

L’istruttore ha altresì spiegato quanto sia importante, nei casi gravi di insufficienza respiratoria,  perdita dei sensi o di infarto cardio-circolatorio, la cosiddetta respirazione ” bocca a bocca” anche con l’uso della mascherina protettiva, del massaggio cardiaco, ed in ultimo della macchina del defibrillatore. Ed ancora, in caso di emorragia, l’utilizzo di un blocco emostatico ( digitopressione, cintura, asciugamano, ecc.) per evitare la fuoriuscita a fiotti del sangue.

Durante l’esposizione chiara, scorrevole e coinvolgente del relatore, i ragazzi hanno partecipato con estrema attenzione sia a quanto veniva proiettato con le slides, sia a quanto veniva descritto.

Le puntualizzazioni pratiche in risposta alle diverse domande fatte sia dagli alunni che dagli insegnanti hanno completato una sintetica, ma altrettanto incisiva trattazione dei problemi affrontati.

Il dirigente scolastico ed il corpo docente si sono congratulati per la preziosa e competente informazione medico-scientifica prestata, esprimendo profonda gratitudine al club Chieti-Pescara e auspicando il prosieguo della collaborazione con il nostro club con sempre nuove ed interessanti iniziative di formazione adolescenziale.  

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Inaugurazione del Key Club Galiani – De Sterlich di Chieti.

Il 21 marzo 2015, primo giorno di primavera, è sbocciato un nuovo fiore nel Kiwanis Club Chieti-Pescara. E’ stato inaugurato il Key Club Galiani Di Sterlich di Chieti sponsorizzato dal nostro instancabile club, che continua a mietere giornalmente nuovi semi di solidarietà.

Detto evento è stato reso possibile grazie al fattivo lavoro della prof.ssa Nina Guarini e della Dirigente Scolastica Candida Stigliani, anch’esse nostre socie.

La prof.ssa Guarini sarà il tutor del nuovo Key Club e sarà anche l’infaticabile guida di questa classe di ragazzi volenterosi e motivati a seguire le orme della loro insegnante sulla strada del Kiwanis International.

La cerimonia di varo della targa, che pubblicizza la presenza del nuovo club sul territorio di Chieti, è avvenuta alle ore 13,00 alla presenza del Presidente del KC Chieti-Pescara Mariarenata Di Giuseppe, del Governatore del Distretto Italia Elio Garozzo, del Luogotenente Governatore della Divisione 11 Abruzzo-Puglia Angela Catalano, del Chairman nazionale per lo sviluppo Luciano Sestri, del Luogotenente Governatore eletto Ariberto Di Felice e del Presidente del KC Pescara Emilia De Matteo.

Nel suo discorso di presentazione del nuovo club, il Governatore ha sottolineato l’importanza dei principi di solidarietà e di amicizia che vanno insegnati già in età adolescenziale ed ha augurato ai componenti del nuovo club di lavorare con impegno ed in amicizia per portare avanti i principi kiwaniani.    

Il Presidente Mariarenata Di Giuseppe, nel discorso augurale dice:

“Questa mattina, grazie alla mirabile collaborazione della nostra autorevole socia Candida Stigliani, dirigente di questo istituto e della nostra validissima segretaria e cerimoniera Nina Guarini che ne sarà la tutor, iniziamo una nuova sfida: la nascita di un KEY CLUB.

Questo vuol dire che il nostro club si dedicherà anche alla formazione delle nuove generazioni, che sono il nostro futuro; prenderemo per mano questi ragazzi e con tanto amore li cresceremo nello spirito dell’amicizia e della solidarietà kiwaniana, li seguiremo nel loro cammino e se saremo stati bravi avremo formato dei giovani kiwaniani, pronti a raccogliere la nostra eredità di amore,  di amicizia e solidarietà per gli ultimi e per i più deboli.

Alla fine del nostro lavoro se avremo fatto comprendere a questi ragazzi che c’è più gioia nel dare che nel ricevere, vuol dire che avremo assolto egregiamente il nostro compito ed avremo gettato nei loro cuori un seme di amore, che crescerà e diventerà un grande albero, dove alla sua ombra i bambini meno fortunati potranno trovare amicizia, ristoro e serenità.”

Il Luogotenente Angela Catalano ha espresso le sue congratulazioni al club sponsor che ha arricchito la divisione con un club di ragazzi, che rappresenta il futuro del Kiwanis.

Il Dirigente scolastico Candida Stigliani, socia del club KC Chieti-Pescara ha sottileneato l’impegno del suo istituto nel portare avanti i principi kiwaniani e che un altro suo insegnante aveva accolto di sposare la causa kiwaniana; ha aggiunto anche che il nuovo club sarebbe stato messo subito al lavoro con la partecipazione ad una marcia per la legalità dopo solo due giorni.   

La commovente cerimonia si è conclusa con la presentazione del direttivo del nuovo club e di tutti i suoi soci, mentre il giovane presidente ha letto le finalità kiwaniane.

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Service per i bambini dell’Etiopia. Domenica 1° marzo 2015, la nostra consigliera Francesca Candeloro, Presidente della Fondazione “I fiori del bene” di Chieti, ha portato a termine, in Etiopia, il nostro service a favore dei bambini della scuola di Abenezer, che lei stessa ha fatto costruire grazie ai fondi raccolti dalla sua associazione.

Prima che Francesca partisse per l’Etiopia, il direttivo del KC Chieti-Pescara aveva deliberato di rifornire questa scuola del materiale scolastico di cui i bambini erano sprovvisti. Grazie alla nostra utile e necessaria offerta, i bambini possono continuare a lavorare per la loro istruzione e formazione.

Anche quest’anno il KC Chieti-Pescara, con l’occasione, è stato utile ai bambini etiopi; infatti lo scorso anno sociale abbiamo adottato Meron Yohannes, di otto anni, orfana di entrambi i genitori , che vive con una zia malata di AIDS e che, grazie al nostro aiuto, ha iniziato ad andare a scuola ed a essere sostenuta in modo adeguato.

 

Ch Pesc Etiopia

 

Ch Pesc Etiopia

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Service per bambini della Pediatria dell’Ospedale di Chieti.

Nel pomeriggio del 27 febbraio 2015, si è concluso il nostro service con i ragazzi volontari della Compagnia del Sorriso, iniziato già da ottobre, durante la festa di Halloween e proseguito nella Festa degli Auguri con il dono da parte nostra di 2500 palloncini scultura da utilizzare durante le loro attività. 

Il Presidente del KC Chieti-Pescara Mariarenata Di Giuseppe, il Presidente eletto Antonio Sorrentino, il Segretario Cerimoniere Nina Guarini, il Tesoriere Loredana Giannandrea, il consigliere Leonardo De Santo si sono recati nel reparto di Clinica Pediatrica dell’Ospedale Clinicizzato di Chieti, per portare un contributo di solidarietà ai bambini ricoverati, bisognosi di una parola di conforto e di tanta allegria.

Per effettuare al meglio questo gesto di solidarietà, i soci del nostro club si sono affiancati ai giovani clown della predetta Associazione, che da anni sono impegnati a realizzare tale lodevole servizio ai bambini ricoverati, indossando camici da clown, con vari trucchi buffi, come nasi, occhialoni etc., regalando tanto amore, simpatia ed allegria. I ragazzi clown realizzano anche figure divertenti con i palloncini modellabili e le donano ai bambini, dando loro la gioia di un regalo simpatico.

Girare per le stanze del reparto, venendo a contatto con i bambini sofferenti, è stata una esperienza piena di pathos che ci ha molto arricchito e ci ha riportato a valutare quelle che sono le vere tragedie della vita; vedere dei bambini che hanno cominciato a soffrire già dalla tenera età, ci ha fatto apprezzare maggiormente i valori essenziali della vita: la salute e la famiglia.

Porci di fronte ad una realtà quotidiana di grande impatto emotivo, ci ha lasciato sicuramente un segno indelebile nell’animo e i ragazzi della Compagnia del Sorriso ci hanno consentito di partecipare alla sofferenza di questi piccoli, affiancandoli per un giorno in questa nobile missione che è anche lo scopo della nostra associazione.

Anche i genitori dei bambini sono stati molto contenti di vederci e di conoscere il Kiwanis International, apprezzando le sue importanti finalità umanitarie.

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