Martedì 19/05/2015 alle ore 16:30 presso l’Auditorium del Rettorato dell’Università G. d'Annunzio di Chieti si è svolto, promosso  dal Kiwanis Club Pescara, il Convegno scientifico-divulgativo dal titolo CELLULE STAMINALI E MEDICINA RIGENERATIVA : TRA RICERCA E SALUTE. L’evento è stato organizzato dalla socia, Prof.ssa Lucia Centurione, Ricercatore e Professore Aggregato Di Istologia, del Dipartimento di Medicina e Scienze dell’Invecchiamento dell’Università G. d’Annunzio, ed è anche inserito all’interno del ”Maggio Teatino 2015”, nota manifestazione culturale della Città di Chieti.

 Le Cellule Staminali e il loro impiego nella Terapia Cellulare per riparare i tessuti danneggiati e/o alterati nelle loro funzioni o semplicemente invecchiati, rappresentano oggi la nuova frontiera della Ricerca, fondando le basi di una moderna branca della Medicina detta Medicina Rigenerativa. Gli importanti progressi nelle scoperte scientifiche hanno, più in generale, una ricaduta  sulla salute, in numerosi e svariati ambiti, spaziando dal diabete all’ictus, dal cancro al Morbo di Parkinson. 

Il Kiwanis Club Pescara, e la sua Presidente Emilia De Matteo, insieme all’Università D’Annunzio, hanno realizzato tramite questo evento, grazie alla professionalità e disponibilità dei ricercatori dell'Associazione StemTech Group, un bellissimo connubio con l’obiettivo ultimo di divulgare in maniera scientifica l'importanza dell'utilizzo delle cellule staminali nella Medicina Rigenerativa, passando attraverso la Ricerca Scientifica.

Il Convegno si è articolato in due parti principali: la prima ha “sensibilizzato” alla solidarietà grazie alla proiezione del filmato su ELIMINATE ed all’intervento della Presidente del Kiwanis Club Pescara Emilia De Matteo; la seconda ha “sensibilizzato”  all’umanità e alla coscienza grazie al  prezioso intervento di  Don Umberto Fantoni, direttore dell’ufficio Università della Diocesi.

La seconda parte del Convegno è entrata nel vivo degli argomenti scientifici, grazie agli interventi dei ricercatori di StemTeCh Group.

I Relatori hanno preso “a battesimo” ognuno una tipologia cellulare priva di dirette implicazioni etiche e che rispondono molto bene allo stimolo al differenziamento, per provare a dare una risposta e una possibilità all’applicazione sulla salute dell’uomo, evitando quindi le problematiche etiche e sociali che generalmente accompagnano questo argomento.

Dopo una breve introduzione divulgativo scientifica della Prof.ssa  Lucia Centurione, gli interventi:

Prof ssa Assunta Pandolfi -Professore Associato di Scienze Tecniche di Medicina di Laboratorio, -Presidente di StemTeCh Group -Membro del Direttivo di Stem Cell Research-Italy (SCR-Italy), Società Italiana per lo studio delle cellule staminali, nata quasi in contemporanea con StemTech.

Relazione dal titolo "StemTeCh Group e le cellule staminali: molte vite ricominciano dalla ricerca";

Prof.ssa Oriana Trubiani - Ricercatore e Professore Aggregato di Istologia - Laureata in Scienze Religiose -Responsabile del Laboratorio di cellule staminali e Medicina Rigenerativa del Dipartimento di Scienze Mediche Orali e Biotecnologiche.

Relazione dal titolo ”Le cellule staminali del cavo orale nella medicina rigenerativa";

Dott.ssa Elisabetta Liberatore - Specialista in Ematologia - Responsabile Sistema Assicurazione Qualità della banca di sangue cordonale, AUSL di Pescara

Relazione dal titolo “Il cordone ombelicale e le biobanche"

Roberta Di Pietro    -Professore Ordinario di Istologia, - Consigliere del Direttivo di StemTeCh Group, - Consigliere del Direttivo di Stem Cell Research-Italy (SCR-Italy)

Relazione dal il titolo "La placenta fonte di vita e di rigenerazione tissutale";

Liborio Stuppia -Professore Ordinario di Genetica Medica, - Direttore del Dipartimento di Scienze Psicologiche, della Salute e del Territorio dell’Università Gabriele d’Annunzio -Membro del Comitato Nazionale per la Biosicurezza, le Biotecnologie e le Scienze della Vita, Organo di controllo ministeriale sulle biotecnologie.

Relazione dal titolo: "Le cellule staminali da liquido amniotico: un modello di terapia cellulare per l'ischemia cerebrale".

Il Convegno si è chiuso in musica con il duo Minerva, Clara Deheza al violino e Matteo Mosca alla chitarra, due giovani musicisti diplomati al Conservatorio di Pescara e con l’apertura all’organizzazione futura di altri incontri, con altri argomenti e ricercatori, nazionali ed internazionali.

IL KIWANIS CLUB PESCARA A TEATRO con FEDERICO PERROTTA per Eliminate.

Venerdi 8  Maggio 2015,  il KC Pescara ha di nuovo registrato un “tutto esaurito” al Teatro Marrucino di Chieti per la manifestazione teatrale, a favore del service ELIMINATE, “Il sogno di una vita” di Alessandro Prete.  Un  progetto che unisce tutti i punti più importanti della sua vita/carriera dove cerca di portare a compimento quella che è stata la sua strada fino ad ora e che è una sorta di eredità artistica.  Lo hanno accompagnato dei giovanissimi artisti quali Giuseppe Maggio, Giacomo Ferrara, Luigi Belpulsi, Enrico Oetiker e Simone Carosio  nella prima parte, mentre nella seconda parte, oltre allo stesso Alessandro Prete, hanno recitato i “veterani” quali Federico Perrotta, Marco Stabile e Marco Vivio  con la partecipazione straordinaria di Roberto Pedicini.

Durante  la presentazione della serata e durante le pause , Federico Perrotta ha più volte spiegato la finalità del Kiwanis  e quindi della manifestazione teatrale per raccogliere fondi per acquistare vaccini per debellare il tetano neonatale nei paesi dove è ancora presente .

Grandissima partecipazione di pubblico,  riuscitissima raccolta fondi con la quale sono state salvate  e protette altre moltissime vite.

La presidente del KC Pescara Emilia De Matteo e tutti i suoi soci  ancora una volta ringraziano tutti coloro che hanno voluto dare la propria testimonianza di solidarietà a questo service.

IL KIWANIS CLUB PESCARA PROMUOVE UN CONVEGNO SUL G.A.P. GIOCO d’ AZZARDO PATOLOGICO.

L’Aula Magna di Sociologia dell’Università d’Annunzio – Chieti  - ha ospitato oggi, 17 aprile 2015,   il Convegno su un tema di grande attualità, quello del gioco d’azzardo patologico , promosso dal Kiwanis Club Pescara in collaborazione con l’Università D’Annunzio di Pescara, l’ASL 2 Lanciano-Vasto-Chieti ed il Comune di Chieti,  avente come tema : Il G.A.P. :  Illusioni, rischi e costi sociali.

Negli ultimi anni si è assistito ad una grande diffusione del gioco d’azzardo ed é crescente il numero di coloro che diventano dipendenti dal gioco, compresi tantissimi giovani,  a tal punto da compromettere i rapporti familiari, lavorativi e sociali.  Scopo del  Convegno è stato quello di  approfondire gli aspetti patologici del gioco d’azzardo.

A moderare i lavori è stata Emilia De Matteo, Presidente del Kiwanis Pescara. 

Il convegno, che  si è aperto con i saluti del Sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, ha avuto autorevoli relatori. Sono infatti intervenuti: Michele Cascavilla, Coordinatore Sezione Scienze Sociali Dipartimento Scienze Giuridiche e Sociali UD’A,Paola Fascianidirettore f. f.  Uoc Dipendenze patologiche Sert Asl n.2, Marco Di Paoloconsigliere comunale di Chieti. Il tema è stato introdotto da Antonello Canzano docente di sociologia politica.

Sono intervenuti : Matteo Iori, dirigente dei Servizi sui Giochi D’Azzardo dell’Associazione Onlus “Centro Sociale Papa Giovanni XXIII” di Reggio Emilia,  il quale nel suo intervento ha evidenziato come il periodo della crisi economica ha aumentato il numero dei giocatori che sperano nella vincita per risolvere i problemi. Ha fatto vedere alcune pubblicità ingannevoli come per esempio “Ti piace vincere facile”. Tali pubblicità hanno presa su caratteri fragili o con problemi di sussistenza . Bisogna conoscere il fenomeno bene per poter individuare il probabile giocatore problematico. E’ necessario avere norme e leggi specifiche ed effettuare i dovuti controlli al fine di prevenire il GAP.

La ASL ha parlato di grande attenzione al problema con la presa in carico presso la struttura dei giocatori patologici. Il giocatore non va personalmente a chiedere aiuto ma è accompagnato dal congiunto. Le cure durano vari mesi, infatti le famiglie pagano molte conseguenze. 66 utenti ed 81% uomini; le donne quindi sono più forti. E’ necessario cambiare cultura  e far conoscere l’argomento per prevenire il danno del GAP.

Altri relatori sono stati: Alessandro Gorini, esperto GAP, Vincenza Fusco, Dirigente Psicologa del SerD Asl n.2, Francesca D’Atri  Assistente sociale del Comune di Chieti, Gianluca Troiano, collaboratore insegnamento di sociologia economica.

Non è mancata, da parte della presidente del Club Pescara Emilia De Matteo, l’introduzione sugli obiettivi del Kiwanis, come esso nel mondo si occupa dei bambini e dei giovani, quale traguardo si prefigge di raggiungere entro il  2016 : sconfiggere il tetano neonatale con il service mondiale “Eliminate”.

IL KIWANIS CLUB PESCARA FESTEGGIA ONE DAY CON IL K-KIDS.

Nella giornata mondiale del kiwanis International, ONE DAY, il Club Pescara porta il suo messaggio kiwaniano donando  ai ragazzi del neonato “K-Kids Istituto Comprensivo 3 - Via Lanciano - Chieti “ piante per il progetto “Il giardino della scuola, il giardino che vorrei”. Obiettivi del Progetto : dare avvio alla manutenzione straordinaria degli spazi esterni delle scuole restituendo agli spazi un ruolo ludico, sociale e di apprendimento; avviare un percorso di cittadinanza attiva che veda interpreti nelle scelte di progettazione e realizzazione i bambini, le bambine e tutti gli adulti coinvolti; avvicinare i ragazzi al mondo delle piante attraverso un contatto diretto e un approccio operativo; aumentare in loro una sensibilità al miglioramento dell’ambiente in cui vivono.

Sotto la guida della tutor Anna Maria Borgonsoli, i ragazzi hanno prima recitato poesie scritte da loro e poi, con rastrello e zappetta, hanno posizionate le bellissime piante offerte dalKiwanis Club Pescara che è anche loro sponsor.

L’aria verde  della scuola si è così arricchita con piante di limoni, mirto, camelie, lavanda, gelsomino,e tante altre.

 Presenti il Luogotenente Governatore Divisione 11 Abruzzo Puglia Angela Catalano che nel suo intervento ha ricordato il primo service del Club Pescara nelle scuole fatto nel lontano 1999/2000 quando hanno donato delle piccole piante ai ragazzi della scuola media “B.Croce” di Pescara che i ragazzi hanno poi piantumato nell’area verde ed oggi quelle piante sono diventate alberi  che testimoniano ancora l’amore per la natura.

La presidente del club Pescara Emilia De Matteo, nel suo intervento, ha sottolineato l’importanza del rispetto dell’ambiente, della natura ed ha detto di essere entusiasta di questo progetto che i ragazzi stanno realizzando insieme alla loro tutor  con i docenti della classe.

Presenti altri  soci del Pescara: Anna Paris, Amalia Santilli, Giulia De Luca, Maria De Santo, Irene Di Palma che hanno partecipato con gioia all’iniziativa.