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 Attività per data - Attività per Club 

Rassegna stampa

Per la pubblicazione delle attività rivolgersi a
Rosalba Fiduccia
webmaster@kiwanis.it

 

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Una bella iniziativa del Lgt. Governatore della Divisione 2 Etna patrimonio dell’Umanità ha consentito di realizzare il service “Colori e non solo…Insieme contro il tetano materno e neonatale”, che ha visto coinvolti tutti i club della divisione.

Infatti, a seguito di un protocollo d’intesa con il Liceo artistico di Catania “E. Greco” i giovani artisti della scuola hanno realizzato 47 dipinti sul tema proposto, molti di notevole valore artistico.

I bellissimi lavori prodotti, che in un primo momento sono stati esposti a Paternò, in data 11 agosto sono approdati a Nicolosi dove sono stati esposti nel Palazzo Barbagallo, nell’ambito delle manifestazioni dell’estate Nicolosita.

Al taglio del nastro per l’inaugurazione della mostra era presente, oltre naturalmente al Lgt. Governatore Carmelo Cunsolo ed al Presidente del Club Etneo che ospitava la manifestazione Francesca Rapisarda, il Sindaco di Nicolosi Nino Borzì, il Presidente del Consiglio Comunale nonché nostro socio e Chairman del service eliminate Nunzio Spampinato, la Prof. Di Mauro del Liceo Artistico e numerosi soci del Club.

La mostra nei giorni in cui è stata aperta ha visto l’afflusso di numerosissimi visitatori che hanno apprezzato le opere esposte. Agli stessi, a cura dei soci del club Etneo, sono state illustrate le finalità del Kiwanis International ed in particolare il service Eliminate.

Antonio Sciuto

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Ancora una giornata all’insegna della cultura e della riscoperta dei tesori artistici Della Sicilia per i kiwaniani del club Etneo.

Domenica 14 giugno è stata organizzata la visita del “Palazzo Biscari” di Catania, sin dal medioevo dimora della nobile famiglia siciliana.

Ad attenderci nel fastoso cortile c’era proprio il Principe Biscari, ultimo erede  della famiglia, il quale ci ha fatto da guida lungo i saloni riccamente decorati e affrescati, raccontandoci la storia del    palazzo intrecciata con quella del sua illustre casato. Non ci ha risparmiato il gossip degli intrecci amorosi e dei tradimenti che nei secoli hanno interessato i suoi avi.

Bellissimo il salone da ballo con la caratteristica cupola ovale recante immagini mitologiche e nella quale veniva allocata l’orchestra che accompagnava nei secoli scorsi le danze della Catania bene.

Il fasto che si riscontra nel palazzo fa intravedere la grandiosità della famiglia, imparentata con le case regnanti d’Europa, e che ha dato nei secoli parecchio lustro alla Città di Catania, verso la quale i Biscari che si sono succeduti nel tempo ed il ramo collaterale dei Paternò Castello hanno nutrito un grande amore.

La visita si è conclusa con un pranzo conviviale nel ristorante “Canni e pisci” allocato nelle ex scuderie del palazzo.

Antonio Sciuto

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Lo scorso 24 maggio, i club Kiwanis Absolute terra dei ciclopi, Etneo e Paternò hanno organizzato una gita turistico/culturale nelle belle località siciliane di Gangi e Sperlinga.

Alla manifestazione è intervenuto il Lgt. Governatore della Divisione 2 Etna patrimonio dell’umanità dott. Carmelo Cunsolo, i presidenti dei tre club Daniela Simon, Francesca Rapisarda e Angelo Maria Galea nonché numerosi soci dei club organizzatori; guida speciale la dott.ssa Randazzo, cognata del Presidente Galea.

La Città di Gangi ha offerto ai visitatori monumenti di grande rilevanza, come il Palazzo Bongiorno che fu la residenza del famoso architetto progettista della Bella Chiesa Madre, il Santuario dello Spirito Santo, unico in Italia ad essere dedicato alla terza persona della Santissima Trinità, il palazzo comunale dove abbiamo avuto l’onore di essere ricevuti dal Sindaco della Città Giuseppe Ferrarello il quale ha portato il saluto ed il benvenuto della sua comunità cittadina.

Nel pomeriggio il viaggio è continuato con la visita di Sperlinga, Cittadina inserita nel circuito dei borghi più belli d’Italia.

Se kiwanis vuol dire conoscersi, le gite sociali rappresentano l’optimum per fare fraternizzare i soci fra di loro. Lo stare insieme in uno spazio necessariamente ristretto come quello offerto da un pullman, senza le formalità delle conviviali, consente ai soci ed ai loro famigliari di conoscersi meglio e consolidare in essi lo spirito di amicizia e orgoglio di appartenenza al kiwanis.

Se poi si aggiunge il fatto che i partecipanti appartenevano a tre club diversi che difficilmente hanno l’opportunità di incontrarsi, l’utilità dell’iniziativa è stata senz’altro amplificata.

Antonio Sciuto

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PREMIAZIONE CONCORSO “Il nostro amico computer: colleghiamoci al web ma non scolleghiamo il cervello”

Nel mese di novembre la presidente del Kiwanis Club etneo ed il segretario Antonio Sciuto, accompagnati dai soci Rita Avallone e Giuseppe Pappalardo hanno incontrato le classi terze delle scuole medie di Camporotondo Etneo, Nicolosi, Pedara e Piano Tavola.

Nel corso degli incontri sono stati illustrati ai giovani studenti i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, le leggi che li tutelano e come il Kiwanis International si adopera per aiutare i bambini di tutto il mondo, in special modo con il service eliminate.

In tali occasioni è stato lanciato nelle medesime scuole un concorso riservato agli alunni delle terze medie dal titolo “Il nostro amico computer: colleghiamoci al web ma non scolleghiamo il cervello”.

La partecipazione dei ragazzi e dei loro insegnanti all’iniziativa è stata massiccia e, soprattutto, di qualità tanto che la commissione giudicatrice ha trovato serie difficoltà nello scegliere i lavori da premiare.

Il giorno 20 maggio u.s., presso il teatro di Belpasso, generosamente messo a disposizione dal Comune, alla presenza di numerosi studenti accompagnati dai  genitori e dai loro insegnanti, del Chairman distrettuale per i club scolastici Daniela Simon, dell’assessore alla cultura di Belpasso Bianca Prezzavento, del Dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo “S. Casella” di Pedara prof. Fernando Rizza e di rappresentanti della stampa, ha avuto luogo la cerimonia di premiazione dei ragazzi risultati vincitori.

Per l’occasione il Vice Questore dott. Marcello La Bella, Capo della Polizia Postale della Sicilia orientale, ha intrattenuto i ragazzi, i genitori e gli insegnanti  presenti sull’uso corretto della rete internet e sui pericoli a cui possono andare incontro nel postare foto o accettare amicizie che possono rivelarsi pericolosi tranelli, ha anche parlato del cyberbullismo e dei reati informatici.

Il dott. La Bella ha raccontato, con dovizia di particolari gravi episodi che ha dovuto affrontare nel corso della sua lunga carriera di poliziotto informatico, fatti che hanno visto protagonisti, principalmente, adolescenti adescati da  persone senza scrupoli o vittime di bullismo attraverso la rete.

Alla dotta esposizione del dott. La Bella è seguita la consegna dei  tre premi messi in palio e degli attestati ai ragazzi vincitori nonchè  agli autori dei lavori che la commissione ha ritenuto degni di segnalazione. Attestato di partecipazione è stato rilasciato a tutti i ragazzi che hanno presentato elaborati.

La manifestazione si è conclusa con la promessa del presidente eletto e confermato per il prossimo anno sociale Carmelo D’Arrigo, dell’organizzazione della terza edizione del concorso su di un tema che lo stesso si è riservato di scegliere.

Antonio Sciuto

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Nella splendida cornice del Museo Diocesano di Catania, in una sala gremita come non mai, lo scorso 16 maggio, organizzata dal Kiwanis Club Etneo, alla presenza del Lgt. Governatore della Divisione 2 Etna patrimonio dell’umanità Carmelo Cunsolo, degli officers e numerosi soci della nostra Divisione, ha avuto luogo una conferenza sul tema “Il dialogo islamico cristiano: antidoto efficace contro discriminazione e violenza.

Relatori dell’interessante incontro sono stati mons. Gaetano Zito Vicario episcopale per la cultura dell’Arcidiocesi di Catania e l’Imam Kheit Abdelhafid Presidente della comunità islamica siciliana e Imam della Moschea di Catania.

Dopo la presentazione della serata da parte del cerimoniere e della presidente Francesca Rapisarda, i relatori hanno dato luogo ad una interessantissima esposizione del tema proposto.

L’Imam, aiutandosi con delle slides, ha illustrato per grandi linee i canoni principali della religione islamica, soffermandosi ampiamente sul culto che la stragrande maggioranza dei musulmani ha verso la Madonna e  Gesù, per loro un profeta miracolosamente nato da una vergine, nonché sul ruolo della donna nell’islam, sull’uso del velo e come la medesima tradizione di copertura del capo era radicata in parecchie culture diverse da quelle che oggi si richiamano all’islam, inclusa  quella siciliana.

Mons. Zito si è soffermato sulle peculiarità del cristianesimo ma soprattutto sul fatto che la Sicilia, da sempre, è stata centro di incontro tra popoli di religione diversa che hanno convissuto pacificamente.

Proprio questo connubio tra siciliani, normanni, arabi ed ebrei ha prodotto immortali capolavori fra i quali è di esempio il magnifico Duomo di Monreale.

La popolazione catanese, continua mons. Zito, presenta molti cognomi di chiara origine araba confermando, in tale modo, come i musulmani di inizio dello scorso millennio si siano perfettamente integrati e confusi con i cristiani dei quali, nel tempo, hanno anche abbracciato la fede.

La presenza di una numerosa popolazione araba a Catania si riscontra anche nelle antiche pergamene conservate proprio nel museo diocesano dove gli editti dell’imperatore sono scritti sia in arabo che  in lingua siciliana  e come l’arcivescovo,  che doveva giudicare i musulmani doveva farlo secondo la religione islamica.

Le relazioni dei conferenzieri e gli interventi di alcuni presenti, fra i quali quelle del past Governatore distinto Giuseppe Spampinato e del Lgt Governatore eletto e confermato Ignazio Mammino, hanno confermato come le differenze tra le tre grandi religioni monoteistiche, Ebraismo, Cristianesimo e Islamismo, che peraltro considerano  Abramo come loro capostipite comune, abbiano molti punti di contatto e come tutte e tre predichino la pace, la coesistenza ed il rispetto reciproco.

Pertanto, il dialogo ed il rispetto reciproco può superare le differenze  e ricreare quella convivenza armonica già presente nella Sicilia antica e, perché no, anche nella Sicilia attuale.

Antonio Sciuto

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